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CINA OGGI

CINA OGGI. NON E’ COME SEMBRA. CINA. Il presidente del Consiglio ed il mini-stro degli Esteri si sono recati in Cina per aprire nuovi canali commerciali con questo paese che raggiunge un incremento annuo del 10% del PIL.

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CINA OGGI

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Presentation Transcript


  1. CINA OGGI

  2. NON E’ COME SEMBRA CINA • Il presidente del Consiglio ed il mini-stro degli Esteri si sono recati in Cina per aprire nuovi canali commerciali con questo paese che raggiunge un incremento annuo del 10% del PIL. • Ma non hanno trovato il coraggio di parlare delle grandi ingiustizie, ben conosciute in tutto il mondo, che in Cina vengono quotidianamente perpetrate. ECCONE ALCUNE

  3. PENA DI MORTE CINA • In media vengono eseguite 20 condanne a morte al giorno e non solo per grandi crimini ma anche per colpe meno gravi tipo furto ripetuto, omicidio colposo, teppismo, frode, danneggiamento della proprietà pubblica ed altro. • Per questi disgraziati non vale certo la pena presentare mozioni all’ONU o fare dei digiuni. Per Saddam, si.

  4. COMMERCIO DI ORGANI CINA • 771 MILIONI DI EURO • Questo l’importo annuo che la Cina incassa per la vendita all'estero di organi umani. Nell’anno 2005 si calcola siano stati venduti: 8.000 RENI - 3.700 FEGATI - 80 CUORI • E quando la richiesta supera la domanda? Semplice. Aumentano le condanne a morte, fonte inesauribile di materia prima.

  5. FURGONE DELLA MORTE CINA PROBLEMA DEPERIMENTO ORGANI  • Le esecuzioni con il colpo di pistola alla nuca sono state sostituite con le iniezioni letali in appositi furgoni che hanno il "vantaggio" di facilitare l'espianto degli organi dei prigionieri. • Le iniezioni lasciano il corpo intatto e gli organi possono venire “estratti più velocemente e più efficacemente di quelli dei condannati a morte a cui viene sparato”(Amnesty International)

  6. CAMPI DI CONCENTRAMENTO CINA • In Cina sono 1.316 e rivaleggiano per crudeltà, fini e numero di prigionieri, con i loro omologhi nazisti e sovietici. Li, con i delinquenti comuni, finiscono tutti i nemici politici e religiosi senza accuse formali. • All'ingresso dei gulag (Laogai) c'è una scritta molto simile a quella di Auschwitz: RIEDUCAZIONE ATTRAVERSO IL LAVORO

  7. LAVORO FORZATO CINA I PRODOTTI CINESI COSTANO POCO • Il basso costo dei prodotti cinesi è dovuto anche al fatto che molti operai sono ridotti in catene. Sono 1.316 i laogai dove milioni di cinesi sono quotidianamente sottoposti a torture, percosse, privati del cibo e obbligati a lavorare in condizioni disumane. • Le imprese nazionali utilizzano i campi di lavoro forzato e le prigioni, il governo gestisce le esportazioni.

  8. LIBERTA’ RELIGIOSA CINA I CATTOLICI PERSEGUITATI  • Otto milioni di aderenti alla Chiesa di Roma sono repressi dal governo. Monsignor Su Zhimin è stato sequestrato dalla polizia nel '96 e da allora nessuno ne ha più saputo nulla. In galera anche centinaia di sacerdoti. • Il Partito comunista cinese cerca di creare una Chiesa indipendente dalla Santa Sede e dal papa e sotto il suo controllo politico.

  9. INFORMAZIONE CENSURATA CINA INTERNET OSCURATO • Le aziende cinesi che operano su internet sono costrette a sottostare alle rigide norme imposte dal governo. Sono oscurati molti siti internet che non sono in linea con la politica cinese. • Il governo cinese blocca l’accesso specialmente ai siti degli organi d'informazione stranieri o di gruppi di difesa dei diritti dell'uomo.

  10. STORIA DI UNA BIMBA CINA I CINESI NON MANGIANO PIU’ I BAMBINI, LI BUTTANO VIA.  • Una bimba appena nata giace sotto il bordo del marciapiedi, in una via di una città cinese, nella totale indifferenza. • Nel corso della giornata automobili, biciclette e pedoni passano accanto alla bimba che sta morendo ma nessuno si ferma per prestarle aiuto. 

  11. STORIA DI UNA BIMBA CINA • La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governocinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio. • Questa neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica governativa.

  12. STORIA DI UNA BIMBA CINA • Una persona misericordiosa ha detto: "Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici. La bimba stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile. • I poliziotti arrivati, si sono preoccu-pati per le mie foto, non per lei"

  13. STORIA DI UNA BIMBA CINA • In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura. • Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979. • I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati.

  14. STORIA DI UNA BIMBA CINA • MA COME E' FINITA QUESTA STORIA? • Alla fine, un uomo ha raccolto il corpo della bambina, lo ha messo in una scatola di cartone e lo ha gettato nel bidone della SPAZZATURA.

  15. CINA P.S.: Tutte le persone che ricevono questa PRESENTAZIONE sono pregate di trasmetterla ad amici e conoscenti. dalla raccolta MEMORY del sito PENSIERI & OPINIONI FINE

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