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LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
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LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, «DSA», che si manifestano in presenza di capacita' cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali e valutate attraverso una diagnosi specialistica Tutela tutti gli studenti con DSA dalla scuola dell’infanzia all’Università Garantisce il diritto all'istruzione Favorisce il successo scolastico attraverso l’integrazione Scuola-Famiglia-Servizi Sanitari Assicura una formazione adeguata del Dirigente scolastico e del corpo docente Come? Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 n. 5669 Linee Guida
Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 n. 5669 Il decreto individua: • Le modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici • le misure educative e didattiche di supporto utili a sostenere il corretto processo di insegnamento / apprendimento fin dalla scuola dell’infanzia • le forme di verifica e di valutazione per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione e nelle università • Le strategie didattiche per facilitare l’apprendimento delle lingue straniere
Linee Guida • Obbligo del Personale Dirigente e Docente delle scuole di ogni ordine e grado, ad avere una adeguata formazione riguardo le problematiche relative ai DSA • Le istituzioni scolastiche devono segnalare alle famiglie le eventuali evidenze di un possibile DSA, al fine di avviare la diagnosi specialistica • La certificazione deve essere consegnata alla scuola dalla famiglia o dallo studente maggiorenne • Attivazione di una didattica individualizzata e personalizzata : redazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) • Apprendimento delle lingue straniere : • dispensa dagli scritti • esonero della disciplina
Ruolo del COLLEGIO DOCENTI – del CONSIGLIO DI CLASSE – del COORDINATORE – del REFERENTE d’ISTITUTO • Il Collegio Docenti approva il modello del PDP • Il referente d’istituto è il riferimento all’interno della scuola ed assume nei confronti del collegio dei docenti specifiche funzioni • Il referente non solleva il Collegio docenti ed i consigli di classe dall’impegno educativo di condividere le scelte • Ogni docente per sé e collegialmente:mette in atto strategie di recupero, segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante gli interventi di recupero • Ogni docente prende visione della certificazione diagnostica • Ogni docente procede, collaborando con i colleghi della classe, alla documentazione del percorso didattico individualizzato e personalizzato (strategie,aiuti compensativi,misure dispensative, verifiche e valutazioni adeguate) • Ogni docente realizza incontri di continuità con i colleghi del precedente anno scolastico • La famiglia provvede a sottoscrivere una collaborazione con la scuola