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Napoli, 27/11/2008. L’investimento nell’energia solare Casi pratici. AA International Associated firm. Indice. Le energie rinnovabili: aspetti generali;. Il confronto con gli altri paesi UE;. Energia solare in Italia;. Quadro normativo di riferimento;.
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Napoli, 27/11/2008 L’investimento nell’energia solare Casi pratici AA International Associated firm
Indice Le energie rinnovabili: aspetti generali; Il confronto con gli altri paesi UE; Energia solare in Italia; Quadro normativo di riferimento; Incentivi statali per il fotovoltaico; I soggetti coinvolti (GSE + Altri); Practice case: un impianto per autoproduzione; Practice case: un impianto per uso imprenditoriale; Ritorno investimento
Le energie rinnovabili: aspetti generali Obiettivo Accordo internazionale ratificato da 146 paesi (in massima parte industrializzati) – No USA Protocollo di Kyoto Anno 1997 Riduzione gas serra (in media 5%) fino al 2012 delle emissioni rilevate nel 1990 In Italia la riduzione dovrebbe essere del 6,5% fino al 2012 E.E. prodotta con fonti energetiche non fossili (diverse da carbone, petrolio ecc.) Da raggiungere, tra l’altro, con incremento delle produzioni di E.E. da fonti rinnovabili (art. 2 D.Lgs 387/03) ENERGIA EOLICA ENERGIA IDRAULICA ENERGIA BIOMASSE (residui da agricoltura, allevamento ecc.) ENERGIA SOLARE ENERGIA GEOTERMICA GAS DI DISCARICA ENERGIA DEL MOTO ONDOSO GAS DI PROCESSI DI DEPURAZIONE BIO - GAS
Il confronto con altri paesi UE Fino agli anni ‘60, attraverso l’energia idroelettrica (centrali installate sull’arco alpino ed appenninico), la produzione italiana di E.E. “Fonti rinnovabili” era del tutto rispettabile Oggi, invece, l’elevata domanda mondiale e nazionale di E.E. ha abbassato la “performance” italiana ed in fonti rinnovabili siamo in forte ritardo per tecnologia ed impiantistica realizzata.
Segue: Il confronto con altri paesi UE Anno 2005 Maggiori produttori e detentori del più evoluto know-how in tecnologia, nonostante siano tra i Paesi europei in cui vi è meno luce solare Governo Sarkozy (anno 2008) ha lanciato un massiccio piano statale per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili (c.d. “una centrale solare per ogni regione”)
Energia solare in Italia I RAGGI SOLARI SONO SFRUTTATI PER LA PRODUZIONE DI E.E. FOTOVOLTAICO TERMICO SFRUTTA L’EFFETTO FOTOVOLTAICO DI ALCUNI MATERIALI SEMICONDUTTORI (SILICIO, POLICRISTALLINO, MONOCRISTALLINO, AMORFO, ETC.) UTILIZZO DI UN COLLETTORE SOLARE PER IL RISCALDAMENTO DI UN FLUIDO (ES. ACQUA) DISCIPLINATI IN ITALIA CON NORME AD “HOC”, ANCHE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE • D.M. 6/2/2006 • D.M. S.E. 19/2/2007 (criteri e modalità delle tariffe incentivanti c.d. “Conto energia”) • D.M.S.E. 11/4/08 promuove l’utilizzo di tale fonte energetica; • Delibera autorità E.E. e Gas n. 95/08 fissa modalità operative per l’ottenimento delle tariffe incentivanti di cui al D.M. 11/4/20058.
Quadro normativo di riferimento Legge 9 gennaio 1991 n. 10 Norme per l’attuazione del piano energetico in materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; D.Lgs 16 marzo 1999 n. 79 Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica. Decreto Ministero dell’Ambiente 22 dicembre 2000 Finanziamenti ai Comuni per la realizzazione di edifici solari fotovoltaici ad alta valenza architettonica; Decreto Ministero dell’Ambiente 16 marzo 2001 Programma tetti fotovoltaici Direttiva CE 27 settembre 2001 n. 77 Sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità (2001/77/CE). Decreto Ministero dell’Ambiente 12 novembre 2002 Rifinanziamento al programma tetti fotovoltaici. Decreto Ministero dell’Ambiente 11 aprile 2003 Programma tetti fotovoltaici 2003 – nuovi bandi regionali DLgs 29 dicembre 2003 n. 387 Attuazione della Direttiva 2001/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili. Legge 23 agosto 2004 n. 239 Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia. DM 28 luglio 2005 Criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. DLgs 19 agosto 2005 n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Delibera AEEG 14 settembre 2005 n. 188 Definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell’art. 9 del Decreto del Ministro delle Attività produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio, 28 luglio 2005.
Segue: Quadro normativo di riferimento DM 6 febbraio 2006 Criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. Delibera AEEG 10 febbraio 2006 n. 28 Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentari da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 KW, ai sensi dell’art. 6 del Dlgs 29 dicembre 2003, n. 387. Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (Legge finanziaria 2007). DLgs 8 febbraio 2007 n. 20 Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia, nonché modifica alla direttiva 92/42/CEE. Decreto Ministero del Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell’art. 7 del DLgs 29 dicembre 2003, n. 387. Deliberazione AEEG 11 aprile 2007 n. 88 Disposizioni in materia di misura dell’energia elettrica prodotta da impianti di generazione. Deliberazione AEEG 11 aprile 2007 n. 89 Condizioni tecnico economiche per la connessione di impianti di produzione di energia elettrica alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi a tensione nominale minore o uguale ad 1 KV. Deliberazione AEEG 11 aprile n. 90 Attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 19 febbraio 2007, ai fini dell’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici. Deliberazione AEEG 11 aprile n. 91 Avvio di procedimento ai fini dell’attuazione del DLgs n. 2007 in materia di cogenerazione ad alto rendimento.
I soggetti coinvolti (GSE + altri) PRODUTTORI E/O UTILIZZATORI SOGGETTI PUBBLICI DISTRIBUTORI FINALI PERSONE FISICHE PER USO PROPRIO E/O IMPRESA PERSONE GIURIDICHE PER USO PROPRIO O PRODUZIONE D.Lgs n. 79/1998 DPCM 11/5/2004 TERNA SPA Società che detiene la rete nazionale (nata dalla scissione di Enel dopo la privatizzazione) GSE SPA (GESTORE SERVIZI ELETTRICI) (società partecipata dal Ministero E.F. 100%) ENEL e tutte le altre imprese sorte a seguito della liberalizzazione del settore E.E. • Compiti in materia fotovoltaica: • attiva, eroga e controlla il meccanismo dell’incentivazione statale da fonti rinnovabili; • qualifica gli impianti fotovoltaici; • rilascia i c.d.. “certificati verdi” (titoli negoziabili che attestano la produzione di E.E. da “Fonte rinnovabile”)
Incentivi statali per il Fotovoltaico Introdotto con D. Intermin. 28/07/2005 CONTO ENERGIA INCENTIVI FINANZIARI (A FONDO PERDUTO) Regolato dal D. Intermin. 19/02/2007 Attuato con delibera AEEG n.90/2007 Remunera con “Tariffe Incentivante” l’E.E. prodotta per un periodo max di 20 anni a partire dalla data di chiusura dell’investimento. SOLO PER PRODUTTORI CHE INTENDONO RIVENDERE L’E.E. ADEMPIMENTI NO PER USO PROPRIO Richiesta di concessione al GSE dopo l’entrata in esercizio dell’impianto Potenza Max incentivabile 1200 Mw
Segue: Incentivi statali per il Fotovoltaico Sono contributi finalizzati a garantire un’equa remunerazione dei costi d’investimento e di esercizio degli impianti fotovoltaici Tariffe incentivanti per dimensione impianto e per tipologia d’integrazione N.B.A partire dal 01/01/2009 è prevista una riduzione di tali tariffe in termini percentuali
Segue: Incentivi statali per il Fotovoltaico PRODUTTORI UTILIZZATORI E.E. Persone Fisiche 36% dei costi di ristrutturazione edilizia (Art. 1, comma 1-7 L.449/97) ENTITA’ 55% dei costi dell’investimento (Art. 1, comma 1-7 L.449/97) Al netto delle tariffe incentivanti INCENTIVI FISCALI Detrazione dall’imposta IRPEF MODALITA’ DI UTILIZZO Detrazione dall’imposta IRPEF Entro il 31/12/2010 TEMPI PER PRODUZIONE E.E. PER RIDUZIONE DEI CONSUMI Entro il 31/12/2010 Per un ampio progetto di ristrutturazione edilizia UTILIZZO Solo per produzione di acqua calda per uso domestico industriale Incentivo non cumulabile con Conto Energia e con il 55% OSSERVAZIONI Incentivo non cumulabile con Conto Energia e con il 36%
Segue Incentivi statali per il Fotovoltaico Persone Giuridiche PRODUTTORI UTILIZZATORI E.E. 55% dei costi dell’investimento (Art. 1, comma 1-7 L.449/97) Al netto delle tariffe incentivanti ENTITA’ INCENTIVI FISCALI Detrazione dall’imposta IRES MODALITA’ DI UTILIZZO Entro il 31/12/2010 TEMPI PER PRODUZIONE E.E. PER RIDUZIONE DEI CONSUMI Solo per produzione di acqua calda per uso industriale UTILIZZO Incentivo non cumulabile con Conto Energia OSSERVAZIONI
Segue: Incentivi statali per il Fotovoltaico IRES ED IRAP DA SUBITO PERSONE GIURIDICHE UTILIZZABILE IN COMPENSAZIONE ALTRE IMPOSTE E CONTRIBUTI DOPO CIRCA 1 ANNO E ½ DALLA MATURAZIONE CREDITO D’IMPOSTA “VISCO SUD” ART. 1 COMMA 271-279 L. 27/12/2006 N. 296 UN CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI NON E’ UN CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE NON E’ ANCORA PACIFICO E’ CUMULABILE CON LA “TARIFFA INCENTIVANTE” O CONTO ENERGIA DI CUI ALL’ART. 6 D.LGS 387/03 Il credito d’imposta è un Aiuto di Stato ex art. 87 Trattato UE ed è un “contributo in c/impianti” e cioè viene concesso specificatamente per l’acquisto di beni ammortizzabili. La tariffa incentivante, invece, è un “contributo in c/esercizio” che serve a garantire un’equa remunerazione all’investimento (art. 9 d.lgs 387/03)
Segue: Incentivi statali per il Fotovoltaico ULTERIORI INCENTIVI FISCALI IVA 10% PER ACQUISTO E REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO (CIRC. A.E. N. 46/E DEL 19/7/2007 PAR. 7.1) ALIQUOTA RIDOTTA IVA 10% PER LA VENDITA DELL’E.E. SUL MERCATO ALIQUOTA RIDOTTA TAB A PARTE III N. 122 DPR 633/72 FUORI CAMPO IVA I RICAVI PER “TARIFFA INCENTIVANTE” AI FINI DEL REDDITO VI E’ UNA RITENUTA A TITOLO D’ACCONTO DEL 4% OPERATA DAL GSE E CHE VIENE OPERATA SUL CONTRIBUTO IN C/ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 28, COMMA 2 DPR 600/73
Practice case: un impianto per autoproduzione Consideriamo una famiglia residente a Udine con un consumo medio annuo pari a 3.200 Kw/h (circa 576 euro all’anno di bollette Enel). Supponiamo di installare un impianto fotovoltaico sul tetto dell’abitazione, con potenza di picco pari a 1kWh e una superficie pari a circa 7 mq. L’impianto ha un costo complessivo, compresa l’installazione, così determinato: 7.750 € + I.V.A. (10%) = 8.525 €. A tale costo aggiungiamo le spese di progettazione dell’impianto per la denuncia dei lavori di manutenzione straordinaria al Comune di pertinenza e per l’inoltro della domanda di ammissione al “Conto Energia” : 500 €. + I.V.A. (20%) = 600 €. Se ne deduce una spesa globale così determinata : 8.525 € (impianto e installazione) + 600 € (progettazione e inoltro pratiche) = 9.125 €. L’impianto fotovoltaico, con esposizione a Sud ed un’inclinazione di 20° (come la maggioranza dei tetti) può garantire una produzione annua di circa 1.180 kWh. Quindi, facendo un bilancio annuale per la famiglia presa ad esempio: Prima dell’installazione dell’impianto fotovoltaico : Spesa annuale in energia elettrica = 3.200 kWh x 0,18 € = 576 € Risparmio dopo l’installazione dell’impianto fotovoltaico : Produzione annua dell’impianto fotovoltaico = 1.180 kWh Energia elettrica prodotta e remunerata in “Conto Energia” = 1.180 x 0,445 € = 525,10 € Energia elettrica risparmiata dalle bollette Enel = 1.180 kWh x 0,18 € = 212,4 € Risparmio totale = 525,10 + 212,4 = 737,5 € Tempo di ammortamento dell’impianto fotovoltaico : Tempo di ammortamento = 9.125 € / 737,5 € = 12,4 anni Guadagno oltre il periodo di ammortamento : Tempo utile dopo l’ammortamento = 20 – 12,4 = 7,6 anni Guadagno dopo l’ammortamento = 737,5 € x 7,6 anni = 5.605 €
Segue: Pratice case: ritorno dell’investimento EQUITY IN 7 ANNI TASSO DI RENDIMENTO 7,5% NETTO DEBT IN 15 ANNI PRICING 6,20%