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Ponte San Giovanni. 8 aprile 2011. 21-01-2011. Marco Montanucci. MADONNA ALTA. LA SOLUZIONE. ESISTE. www. cittadiniinreteumbria.wordpress.com. www. cittadiniinreteumbria.wordpress.com. L’Earth Overshoot Day.
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Ponte San Giovanni 8 aprile 2011 21-01-2011 Marco Montanucci MADONNA ALTA LA SOLUZIONE ESISTE www.cittadiniinreteumbria.wordpress.com www.cittadiniinreteumbria.wordpress.com
L’Earth Overshoot Day E’ il giorno in cui, calcolando le risorse disponibili sulla terra in un anno, il consumo umano termina il capitale disponibile. Il giorno in cui si terminano le risorse è apparso per la prima volta nel 1985 quando al 31 Dicembre si è arrivati a 0 risorse. Nel 1995 la soglia è stata raggiunta il 21 Novembre mentre nel 2010 siamo arrivati al 21 agosto. L’ ”impronta ecologica” dell’uomo sull’ambiente è più che triplicata tra il 1963 ed il 2003, superando di oltre il 30% la capacità bio-riproduttiva dei sistemi naturali. Le emissioni in atmosfera nello stesso periodo sono aumentate di 9 volte. Con questo ritmo nel 2050 consumeremo ogni anno le risorse di almeno 2 pianeti. I rifiuti rappresentano lo specchio dell’insostenibilità ambientale dei nostri comportamenti. Il 60% di quelli prodotti in Italia finisce in discarica, il 10% inceneriti e solo il 30% viene riciclato Come si puo’ pensare di consumare così tanta materia ed energia continuando ad estrarre materie prime per poi sprecarle inutilmente e con costi sociali,economici ed ambientali elevatissimi?
Pensando che stiamo vivendo una crisi ecologica ben più grave di qualsiasi altra crisi ci sia mai stata sulla Terra nel 1995 Camberra fu il primo comune nel mondo ad aderire alla Strategia Rifiuti Zero. Oggi Camberra ha raggiunto il 73% di riciclo Cinque anni dopo si unirono San Francisco (75% di riciclo). Hanno seguito la stessa strada Los Angeles (63% di riciclo), Toronto, Buenos Aires, Rosario ed altri comuni in India, Giappone e Filippine. Oggi il 70% dei Comuni della Nuova Zelanda sono a rifiuti zero.
Ma non sono stati i primi Infatti una multinazionale aveva già pensato che potendo riciclare i propri scarti avrebbe potuto risparmiare molto denaro
Toyota aveva già cominciato ad usare materiali riciclabili ottenendo notevoli risparmi, fino ad ottenere l’attuale risultato di riutilizzare oltre il 90% dei propri scarti. Da allora molti colossi dell’industria e del commercio, fiutando l’affare, hanno deciso di seguire l’esempio di Toyota con ottimi risultati. Apple è arrivata a riciclare il 90% dei suoi scarti. La stessa percentuale ricicla Interface (il primo produttore di moquettes al Mondo). La Xerox è arrivata a recuperare l’88% e obbliga tutti i suoi fornitori a fare altrettanto. Wall-Mart ha calcolato un risparmio di circa 500 milioni di dollari all’anno riciclando i propri scarti.
Capannori Nel 1997 gli ambientalisti vinsero la battaglia contro la costruzione dell’inceneritore ed il Comune decise di sviluppare la raccolta differenziata. Nel 2005 decisero di passare al porta a porta. Nel 2007 adotta la delibera RIFIUTI ZERO.
Pietrasanta Sempre nel 1997 gli amministratori avevano deciso di costruire un inceneritore. Di fronte alle proteste dei cittadini decisero di usare il pugno duro facendo caricare dalle forze dell’ordine un centinaio di persone che protestavano. Riuscirono a costruire l’inceneritore e dopo un anno di sperimentazione a biomasse nel 2003 a Pietrasanta si cominciò a bruciare rifiuti
10 luglio 2010 Diossine scaricate nel torrentechiuso l'inceneritore di Pietrasanta Versilia, dopo il sequestro allarme per la spazzatura. L'impianto fa capo al colosso francese Veolia. I sindaci: mostro da chiudere L'assessore Bramerini: bagni in mare sicuri Andava avanti così da due anni. Perfino in quest'inverno di alluvione e grandi piogge che hanno squassato fiumi e torrenti, dall'impianto di Falascaia scaricavano diossine nel Rio Baccatoio. Anche in quantità di 17 volte superiori ai limiti, dicono gli ultimi rilievi Arpat. Sversamenti che per la Procura di Lucca tracciano il "disegno criminoso" alla base della gestione dell'inceneritore di Pietrasanta, sequestrato giovedì mattina da polizia giudiziaria, guardia forestale e polizia municipale. Un colpo in piena estate che getta sulla Versilia l'ombra di una possibile emergenza rifiuti e rimette in allarme gli abitanti della zona, convinti di essere stati "avvelenati per anni".
1 - CAPANNORI (Lucca) population 46.059 2 - CARBONIA (Carbonia Iglesias) 29.827 3 - AVIANO (Pordenone) 9.252 4 - GIFFONI SEI CASALI (Salerno) 5.272 5 - VINCHIO (Asti) 677 6 - COLORNO (Parma) 8.979 7 - SERAVEZZA (Lucca) 13.449 8 - CALCINAIA (Pisa) 11.396 9 - MONSANO (Ancona) 3.223 10 - MONTIGNOSO (Massa Carrara) 10.553 11 - LA SPEZIA 95.641 12 - VICO PISANO (Pisa) 8.417 13 - SOMMA VESUVIANA (Napoli) 35.161 14 - CORCHIANO (Viterbo) 3.826 15 - BOSCOREALE (Napoli) 26.939 16 - MONTE SAN PIETRO (Bologna) 10.976 17 - MAIORI (Salerno)* 5.649 18 - COLLESANO* (Palermo) 4.254 19 - FORTE DEI MARMI* (Lucca) 7.760 20 - SASSO MARCONI (BO) 14.719 21 - MARINEO (Palermo) 6.814 22 - PIETRASANTA (Lucca) 24.833 23 - BORGO A MOZZANO (Lucca) 7.381 24 - PORCARI (Lucca) 8.121 25 - VILLA BASILICA (Lucca) 1.789 26 - MASSAROSA (Lucca) 22.933
Capannori 2004 R.D. 31% Capannori 2010 R.D. 71,8% (percentuale di riciclo e non di raccolta differenziata)
Ma come cavolo avranno fatto??? Come cavolo avranno fatto???
RIUSO Mercatino bimestrale dello scambio e del riuso
Nuova isola ecologica coperta per il riuso Servirà per depositare materiale in buono stato che potrà essere prelevato gratuitamente da chi ne ha bisogno, in modo da allungare il ciclo di vita dei materiali e ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti prodotti.
IL CENTRO DI RICERCA AL LAVORO PRESSO LA STAZIONE DI TRASFERIMENTO RIFIUTI DI SALANETTI:VISIONATI LOTTI DI RESIDUO DA UTENZE DOMICILIARI E DA UTENZE COMMERCIALI E PRODUTTIVE
Spese per lo smaltimento dei rifiuti 31% R.D. ORGANICO 2.242 T. 244.000 € MULTIMATERIALE 2.009 T. 40.360 € CARTA 4.832 T. -241.600 € INDIFFERENZIATO 19.373 T. 3.099.680 € TOTALE 27.656 T. 3.142.440 € --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------71% R.D. ORGANICO 6.716 T. 752.877 € MULTIMATERIALE 3.270 T. 163.530 € CARTA 5.973 T. -279.277 € INDIFFERENZIATO 6.892 T. 930.420 € TOTALE 22.581 T. 1.566.960 € --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------80% R.D. ORGANICO 7.000 T. 784.000 € MULTIMATERIALE 3.500 T. 175.000 € CARTA 6.000 T. -300.000 € INDIFFERENZIATO 5.000 T. 675.000 € TOTALE 20.400 T. 1.334.000 €
Vantaggi occupazionali Dall’inizio del sistema di raccolta porta a porta ci sono state 50 assunzioni Vantaggi per i cittadini Riduzione della tariffa sulla parte variabile del 20% Vantaggi ambientali Grazie alla raccolta differenziata della carta nel 2010 è stato risparmiato: L’abbattimento di circa 100.000 alberi; Il consumo di 2,5 milioni di litri di acqua (quanta ne consumano in un anno 30.000 persone); L’emissione di oltre 7.000 tonnellate di CO2. In totale si sono risparmiate le emissioni di 13.272 tonnellate di CO2
E poi dicono che i somari siamo noi Compà, dice che vogliono fare un inceneritore Epoi dicono che I somari siamo noi
Grazie www.cittadiniinreteumbria.wordpress.com