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FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI “ZERO POVERTY “ SEMINARIO CARITAS BIELLA -12 marzo 2011

FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI “ZERO POVERTY “ SEMINARIO CARITAS BIELLA -12 marzo 2011. “L’esperienza del Comune di Parma con l’Agenzia per la Famiglia”. A cura di Alida Guatri

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FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI “ZERO POVERTY “ SEMINARIO CARITAS BIELLA -12 marzo 2011

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Presentation Transcript


  1. FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI“ZERO POVERTY “ SEMINARIO CARITAS BIELLA -12 marzo 2011 “L’esperienza del Comune di Parma con l’Agenzia per la Famiglia” A cura di Alida Guatri Forum delle Associazioni Familiari presso l’Agenzia per la Famigliadel Comune di Parma 1

  2. INSIEME PER UNA CITTA’ A MISURA DI FAMIGLIA Un percorso condiviso da famiglie e cittadini con la collaborazione di un’intera città. 2

  3. A PARMA SIAMO COSI’: POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31 DICEMBRE 2010 186.690 FEMMINE 97.932 MASCHI 88.758 STRANIERI 26.424 14,2 %

  4. La Giunta è così composta: Sindaco Vice Sindaco 13 Assessori Assessorati 4 Delegati del Sindaco “Agenti” Agenzie tra queste, da luglio 2007 L’ AGENZIA PER LA FAMIGLIA la prima in Italia

  5. Era il 2004, quando Sindaco Presidente del Forum del Comune di Parma delle Associazioni Familiari PROTOCOLLO DI INTESA E CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI + e arriva il 2007 + Un nuovo Sindaco per Parma 2010 un nuovo Presidente per il Forum UN NUOVO ACCORDO E UN NUOVO SPAZIO DI COLLABORAZIONE, L’AGENZIA PER LA FAMIGLIA

  6. La Consulta Comunale delle46 Associazioni Familiari • “ASSOCIAZIONI FAMILIARI FACENTI PARTE , AD OGGI, DELLA CONSULTA COMUNALE”: • A.C.A.T. “Incontri” - A.C.A.T. Parma Sud - A.Ge.S.C. - A.N.G.L.A.T. A.V.I.A. - A.C.I.S.J.F. Onlus - A.C.L.I.- U.S ACLI- A.GE. - AL-ANON A.N. Famiglie Numerose – A.N.F. – A.N.F.F.A.S. – A.N.M.I.C. - Ass.ne Famiglia Più - Ass.ne Bambini e Autismo - Ass.ne Centro Antiviolenza - Ass.ne Compagnia In…stabile - Ass.ne Comunità di Servizio Betania - Ass.ne dei Genitori della Scuola per l’Europa di Parma - Ass.ne Casa Aperta - Ass.ne Figli in cielo - Ass.ne Futura Onlus – Ass.ne Il Portico - Ass.ne Liberamente - Ass.ne per Ricominciare – Ass.ne Solidarietà- A.U.S.E.R. - Azione per le Famiglie Nuove Onlus - Caritas Diocesana Parmense – Centro Adozioni La Maloca - Centro di Aiuto alla Vita - Centro di Solidarietà l’Orizzonte Ass.ne Cerchio Azzurro – C.I.F. - Comitato Diocesano Pastorale Anziani - Comunità Molino delle Asse - • Ass.ne Crescere Insieme Parma - G.A.S.B.I. - Istituto del Buon Pastore – • Libertas Sanseverina – LIDAP- M.O.I.C.A – Rinnovamento nello spirito – • Ufficio Pastorale per la Famiglia Diocesi - Unione Parkinsoniani

  7. ..dallo statuto della Consulta… • La Consulta Comunale delle Associazioni Familiarisi è costituita nel 2004. Promuove e favorisce la coesione sociale, la solidarietà tra le famiglie per valorizzarle come portatrici di valori, saperi, risorse e renderle protagoniste delle scelte che le riguardano, anche attraverso la costruzione di relazioni organiche con le associazioni che, a vario titolo, operano a loro favore. • Tale organismo realizza un nuovo modello partecipativo di confronto, di valutazione ed impulso delle azioni, anche innovative, a favore delle famiglie e si configura quale strumento organico di collaborazione delle associazioni con l’Amministrazione pubblica e tra di loro. • La Consulta è un luogo di partecipazione, di aggregazione, di analisi e confronto con le realtà sociali operanti nel territorio comunale. • La Consulta si propone come osservatorio sulla famiglia e sui bisogni sociali dei singoli, come strumento per la riqualificazione del sistema dei servizi alla famiglia e alla persona, di quelli che il Comune eroga attraverso le sue articolazioni ed in particolare sulle problematiche relative a : educazione alla salute - giovani coppie - rete parentale e rapporti generazionali - famiglie numerose - famiglia e lavoro -assistenza ai familiari – immigrazione -maternità e affidi - situazioni di disagio – minori - disabilità permanenti o temporanee

  8. …abbiamo scelto di: • promuovere la Famiglia come risorsa responsabile • far crescere l’Associazionismo Familiare • lavorare assieme in una prospettiva trasversale, con gli Assessorati e le Agenzie • portare innovazione attraverso la valorizzazione dell’esistente • svolgere un ruolo di governance rispetto alle forze sociali ed economiche del territorio • lavorare con quattro partner al fianco: Comitato Scientifico ( CSWF) Forum delle Associazioni FamiliariConsulta Comunale delle Associazioni Familiari Forum Solidarietà (Centro Servizi per il Volontariato di Parma) • …governance, sussidiarietà, responsabilità sociale, • nel 2007, alla città abbiamo iniziato a spiegarle così … 8

  9. …con una proposta concreta di partecipazione… Un Progetto per TUTTI. Un Progetto di comunità per scoprire la bellezza di pensare, stare e fare INSIEME Strategie: Prima occasione per l’intera città di mettersi in rete a fianco dell’Agenzia per la Famiglia, partecipando una proposta, educativa, sussidiaria, di solidarietà. 9 …insieme abbiamo dato vita a…

  10. …tre mostre interattive… per parlare a grandi e piccoli di diritti e valori… “Pinocchio nel Paese dei Diritti” “Piccolo Principe, dove sei?” “Momo, non ho tempo!” … per fare esperienza di… …AMICIZIA… ACCOGLIENZA…SERVIZIO…DONO …VALORE DELLE RELAZIONI… …IMPORTANZA DEI LEGAMI FAMILIARI… …DIRITTI DELL’INFANZIA… …SOLIDARIETA’…DIALOGO… …VALORE DEL TEMPO… …e abbiamo scoperto che solo insieme si fanno cose grandi!!… 10

  11. legamiamiciziadono 11

  12. Foto Momo con mastro Hora ACCOGLIENZADIALOGOSOLIDARIETA’ 12

  13. …e per mettere la famiglia al centro delle scelte amministrative… LA FAMIGLIA AL CENTRO DEL WELFARE DI COMUNITA’ • Percorso formativo per la Giunta Comunale: temi, “Famiglia e Sussidiarietà”, “Famiglia e Lavoro, la conciliazione dei tempi famiglia/ lavoro/ città”. (Nov.2007- Mar.2008.) Docenti: Francesco Belletti, Riccardo Prandini, Giovanni Daverio. • Documento Linee di Indirizzo “Parma una città a misura di Famiglia: la famiglia al centro del Welfare di Comunità”, approvato all’unanimità in Consiglio Comunale. (Del. C.C. 20 Nov.2008). • Convegno “La sfida di una città a misura di Famiglia, politiche locali e welfare sussidiario” (Parma, 21 Nov. 2008). • Percorso formativo per dirigenti “L’azione istituzionale per la qualità del welfare comunitario: la famiglia al centro”, (Apr. - Giu. 2010). Docenti: Pierpaolo Donati, Luigi Campiglio, Giulio Salerno, Francesco Belletti. • Percorsi formativi / informativi rivolti ai dipendenti dell’Amministrazione Comunale sui progetti dell’Agenzia. 13

  14. Linee di Indirizzo “Parma una città a misura di Famiglia: La Famiglia al centro del Welfare di Comunità” Il documento propone una prospettiva culturale e operativa innovativa di medio-lungo periodo per orientare le politiche del Comune di Parma e realizzare UN WELFARE SUSSIDIARIO LOCALE A MISURA DI FAMIGLIA. 14

  15. Le Macro Aree • EDUCAZIONE E FAMIGLIA • ACCOGLIENZA E FAMIGLIA • CURA E FAMIGLIA • LAVORO E FAMIGLIA • RISORSE E FAMIGLIA • TEMPO LIBERO E FAMIGLIA • HABITAT E FAMIGLIA 15

  16. …la nostra scelta strategica e innovativa… ASSUMERE LA FAMIGLIA come PRISMA INTERPRETATIVO PER LEGGERE OGNI AMBITO DI VITA DELLA COMUNITÀ PARTNER PROGETTUALE NELLO SVILUPPO DI POLITICHE COMUNALI A MISURA DI FAMIGLIA SOGGETTO ATTIVO, RISORSA 16

  17. …e ora… i nostri lavori in corso per… • SOSTENERE LA NATALITA’ • PROMUOVERE EQUITÀ FISCALE • QUALIFICARE IL TEMPO DELLE FAMIGLIE • … TANTO ALTRO ANCORA … … buone politiche comunali a misura di Famiglia 17

  18. Azioni progettuali dell’Agenzia per la Famiglia 1.PER EDUCAREUN FANCIULLOSERVEUN INTEROVILLAGGIO ¤ 2.LA FAMIGLIA AL CENTRO DEL WELFARE DI COMUNITA’ 3.LABORATORI: FAMIGLIA, COMPITI, GIOCO ¤ 4.PARMA FAMILY CARD 5.FAMILY FRIENDLY 6.TARIFFE E FISCALITA’ / QUOZIENTE PARMA ¤ 7.CONCILIAZIONE DEI TEMPI FAMIGLIA-LAVORO-CITTA’ 8.COMUNICAZIONE /INFORMAZIONE /PARTECIPAZIONE 9.NETWORK ITALIANO E NETWORK EUROPEO DI CITTA’ PER LA FAMIGLIA 10.PARMA CITTA’ EDUCANTE 18

  19. 1. PER EDUCAREUN FANCIULLOSERVE UN INTEROVILLAGGIO Obiettivi • Costruire con tutta la città “un’alleanza”, in cui ciascuno diventi protagonista attivo • Far crescere la consapevolezza dell’intera città rispetto al valore del tempo, delle relazioni, dell’amicizia, dei diritti… • Valorizzare e far crescere associazioni familiari, gruppi informali, cooperative sociali per condividere e costruire insieme un percorso di riflessione e di lavoro, con obiettivi di bene comune • Trovare occasioni di condivisione e di partecipazione per “fare comunità” e promuovere relazioni di prossimità Partners • Il progetto ad oggi, coinvolge 10 plessi scolastici, 70 associazioni di volontariato, 10 cooperative sociali, istituzioni, mondo economico, 60 sponsor…e in particolare l’Istituto Penitenziario, il Reparto pediatrico dell’Ospedale Maggiore, gli studenti disabili dell’Università di Parma, i Centri Giovani del Comune. • …il progetto continua… 19

  20. 3. LABORATORIO FAMIGLIA Il Laboratorio Famiglia è un luogo informale, dove le famiglie hanno l’opportunità di incontrarsi, conoscersi, sostenersi e insieme far crescere amicizia, solidarietà, reciprocità, ben-essere. 20

  21. Il laboratorio Famiglia è coordinato dalla Consulta Comunale delle Associazioni Famigliari in collaborazione con l’Agenzia per la Famiglia del Comune di Parma. 21

  22. Le attività proposte hanno lo scopo di promuovere le relazioni, i percorsi di integrazione, i processi di mutuo-aiuto tra persone, famiglie, generazioni diverse, favorendo il protagonismo di tutti, lo scambio di conoscenze ed abilità, la condivisione di bisogni e fatiche, risorse ed energie. 22

  23. A tutti e in qualsiasi momento è possibile partecipare e portare il proprio contributo: 23

  24. le attività hanno programmazione trimestrale e sono aperte alla collaborazione di cittadini, associazioni, imprese, istituzioni e realtà dei Quartieri. 24

  25. Insieme, con piccoli gesti, si possono mettere in moto energie positive e dar vita ad una rete forte, sicura ed accogliente, garanzia di un futuro più sereno per tutti. 25

  26. LABORATORIO FAMIGLIA Obiettivi • FARE COMUNITÀ, favorendo le relazioni di prossimità, rendendo famiglie e associazioni nella realtà di quartieri, attivamente partecipi. • Promuovere il ben-essere delle famiglie, favorendo l’INTEGRAZIONE, la COESIONE e la solidarietà. • Creare LUOGHI di INCONTRO, spazi aperti alle famiglie e ai cittadini, gestiti da associazioni familiari della Consulta • Sviluppare attività e OCCASIONI di INCONTRO, di SCAMBIO, di ACCOGLIENZA • Programmare e organizzare LABORATORI di creatività, di arte, momenti informali, serate tematiche. Azioni progettuali Partners • Consulta comunale delle Associazioni Familiari (6 associazioni coinvolte) • Forum delle Associazioni Familiari • Forum Solidarietà (Centro servizi per il volontariato) • Laboratorio Famiglia in Oltretorrente, inaugurato il 4 Aprile 2009 • Laboratorio Famiglia al Portico, inaugurato il 5 Aprile 2009 • Laboratorio S. Martino , inaugurato il 2 ottobre 2010 (Progetto Dire Fare Creare… Comunità) Luoghi 26

  27. PROGETTO DIRE,FARE, CREARE..COMUNITA’ Il progetto è rivolto in particolare ai nuclei familiari e alle persone in difficoltà economica che, oltre alla fatica del sostentamento materiale, rischiano, a causa della particolarità della crisi economica attuale, un indebolimento della loro rete di relazioni. Attraverso l’integrazione ed il coordinamento di competenze, di esperienze, di risorse, di idee e persone le associazioni promotrici hanno costruito un progetto con le caratteristiche di servizio integrato di accoglienza dove a fianco della fornitura di beni di primi necessità vi sono spazi e tempi dedicati al raccordo/orientamento con i servizi socio-assistenziali pubblici e privati e alla costruzione di relazioni e legami interpersonali (esperienza Laboratorio Famiglia San Martino) Sito internet:www.emporioparma.org

  28. Il progetto, ideato da un gruppo di 20 associazioni di volontariato in collaborazione con il CSV- Forum Solidarietà, è inserito all’interno di un più ampio contesto progettuale a valenza comunale, provinciale e regionale e si pone l’obiettivo di contrastare le povertà (vecchie e nuove) attraverso le competenze, gli strumenti e le sensibilità proprie del volontariato, in sinergia con le realtà del pubblico (Comune di Parma e provincia) e del privato. A livello locale le associazioni di volontariato, che da anni si occupano di povertà, si sono riunite per dare vita ad un coordinamento che, integrando le specificità operative di ciascuno e le rispettive reti costruite, ha prodotto un’idea che oggi è progetto operativo. Non solo, ma è progetto condiviso con la città, che trova consenso e collaborazione a livello istituzionale e a livello di privato sociale, a conferma della necessità e dell’opportunità positiva che porta con sé.

  29. Nato dalla volontà dei cittadini per dare risposta al bisogno espresso dalle famiglie in relazione al supporto scolastico e familiare, dando valore alle risorse che la città offre in ordine di volontariato Obiettivi • Creare spazi per i “Compiti” per i bambini e le loro famiglie auto-gestiti da associazioni cittadine • Avvicinare e sostenere le famiglie nell’attività di studio e compiti a casa • Sviluppare attività e occasioni di incontro • Promuovere il volontariato Azioni progettuali Partner Consulta comunale delle Associazioni Familiari (Ass. promozione sociale LiberaMente) Forum delle Associazioni Familiari Forum Solidarietà (Centro servizi per il volontariato) Dove  In cittàattivi 8 Laboratorida ottobre 2010

  30. …al sabato mattina…con Associazione Famiglie Nuove I volontari ed i bimbi con l’ Associazione Portos

  31. LABORATORIO GIOCO • Accogliere ed affiancare i minori e le famiglie in visita ai congiunti presso gli Istituti Penitenziari di Parma Obiettivi Azioni progettuali •  Agosto-novembre 2010Sperimentazione Laboratorio Gioco • a cura dell’Associazione volontariato penitenziario • Per Ricominiciare • Dicembre 2010 avvioLaboratorio Gioco uno spazio per giocare, condividere, crescere e camminare assieme Partner Comune di Parma,  Ministero Pari Opportunità, • Ministero Grazia e Giustizia, • Ass. volontariato penitenziario Per Ricominciare, Acli sez. prov.le, Forum Solidarietà-Centro servizi volontariato • Istituti Penitenziari di Parma- Via Burla, 59 Presentazione alla città 18 marzo 2011 Dove

  32. 6. TARIFFE E FISCALITÀ PER UN’EQUA APPLICAZIONE FAMILIARE Anno 2008 Obiettivi • Rafforzare, con misure economiche più eque, la capacità delle famiglie di espletare al meglio le proprie funzioni alla cura, all’educazione, al sostegno, all’accoglienza. Azioni progettuali in campo dal 2008 • Agevolazioni per famiglie affidatarie e famiglie numerose (agevolazioni per il trasporto pubblico e per la frequenza ai servizi per l’infanzia, la scuola e l’extrascuola) • Abbattimento dell’Irpef locale • Modificazioni e Integrazioni al regolamento per l’applicazione della Tariffa Rifiuti (TIA Tariffa Igiene ambientale) • E’ stato costituito “un tavolo tariffe” per l’elaborazione di un “quoziente Parma” Destinatari • Famiglie con figli 32

  33. QUOZIENTE PARMAAnno 2009/2010 Descrizione • Elaborazione di un “Quoziente Parma” per rendere più eque ed omogenee le tariffe del Comune di Parma, rafforzando la capacità economica delle famiglie. • Studi avviati per prima applicazione: politiche educative NIDI D’INFANZIA politiche sociali SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE Motivazioni • Riconoscimento della Famiglia e del suo valore sociale • I carichi familiari ad oggi non vengono considerati adeguatamente (Ogni figlio riduce la capacità contributiva del 25%). • Il sistema a scaglioni fa si che ci siano sperequazioni. • Settori del Comune • Università di Parma • Fondazione Forum delle Associazioni Familiari • Ass.ne Nazionale Famiglie Numerose Tavolo Tariffe 33

  34. I PRINCIPI DEL QUOZIENTE PARMA Il punto di partenza è il riconoscimento e la promozione della famiglia, come la più grande risorsa vitale della società (luogo della solidarietà, ambiente privilegiato per la nascita e la formazione della persona, etc.). vedi articoli 29, 30 e 31 della Costituzione. Principio del valore dei figli: questi rappresentano il futuro della nostra società, la nuova linfa del nostro Paese, soprattutto alla luce dell’ “inverno demografico” in cui stiamo entrando con le inquietanti conseguenze di carattere sociale, previdenziale, economico, e culturale che potrebbero abbinarsi a scenari con bassa natalità. Principio della sussidiarietà: la famiglia rappresenta il soggetto fondamentale anche nel sostenere le condizioni dei propri membri non autosufficienti e/o disabili. Affiancandola con la dovuta attenzione si valorizza e si prolunga l’efficacia del suo ruolo. Principio dell’uguaglianza: l’ISEE dovrebbe misurare la reale capacità economica della famiglia, senza penalizzare quelle con il maggior numero di figli e quelle più esposte nelle responsabilità di cura. Ad oggi, i carichi familiari non vengono considerati adeguatamente.

  35. IL PERCORSO PER ARRIVARE AL QUOZIENTE PARMA

  36. QUOZIENTE PARMA Fattore di Correzione Quoziente Parma ISEE Tariffa Tariffa Parma Azioni • CAMPIONAMENTO • SIMULAZIONI (modelli a confronto: ISEE, Forum) • SISTEMA DI CORREZIONEmodifica ISEE a valle Il Quoziente Parma è la somma dei coefficienti che riconoscono e attribuiscono un valore più equo alla condizione di figli, alla Condizione Lavorativa, alla Disabilità etc. Il Q.P.in valore % rappresenta lo sconto da applicare alla tariffa. • La nuove modalità di calcolo supera la parametrazione per scaglioni a vantaggio di una CURVA LINEARE più equa 36

  37. QUOZIENTE PARMALa curva applicata ai Nidi d’Infanzia e ai Servizi Integrativi CONFRONTO fra vecchia e nuova tariffa Caso: famiglia composta da due genitori (lavoratori dipendenti) e figli minori di anni 26 a carico. Il modello proposto garantisce: • equità per le famiglie, promuovendo soprattutto quelle con figli, • sostenibilità economica per l’Amministrazione Comunale tenuto conto delle risorse messe a bilancio a tal proposito. Risultati 37

  38. COME SI CALCOLA LA TARIFFA CON IL QUOZIENTE PARMA

  39. CRITERI E REQUISITI PER OTTENERE LE TARIFFE CON IL QUOZIENTE PARMA Il possesso dell’ISEE; Il possesso della residenza da almeno un anno; Per i Cittadini stranieri il possesso dei documenti di soggiorno secondo la normativa vigente; La necessità che ISEE e Quoziente Parma siano attestati congiuntamente con la stessa durata o se rilasciati in tempi diversi con scadenza identica. 39

  40. QUOZIENTE PARMA Tabella di confronto fra Scala di equivalenza ISEE e “Quoziente Parma” 40

  41. QUOZIENTE PARMA 41

  42. QUOZIENTE PARMA ESEMPI DI SIMULAZIONI: CONFRONTO TRA “TARIFFA NORMA” * E “TARIFFA PARMA” ** RELATIVO AI NIDI D’INFANZIA del Comune di Parma * Tariffa Norma = tariffa attuale ** Tariffa Parma = tariffa dopo l’applicazione del Quoziente Parma (CON DELIBERA DEL C.C. DEL 16-03-2010 IL QUOZIENTE PARMA VIENE APPLICATO ALLE TARIFFE COMUNALI PARTENDO DA ALCUNI SERVIZI EDUCATIVI. LA SUA APPLICAZIONE PROSEGUIRA’ POI AD ALTRI SERVIZI DELL’AMMINISTRAZIONE SECONDO INTESE CONCERTATE) 42

  43. QUOZIENTE PARMA Esempio 1: famiglia base composta da genitori e 1 figlio a carico. Confronto fra Tariffa Norma e Tariffa Parma 43

  44. QUOZIENTE PARMA Esempio 2: famiglia composta da genitori dipendenti e due figli a carico. Confronto fra Tariffa Norma e Tariffa Parma 44

  45. QUOZIENTE PARMA Esempio 3 : famiglia composta da genitori dipendenti, tre figli a carico (di cui uno con disabilità). Confronto fra Tariffa Norma e Tariffa Parma 45

  46. LA NATURA DEL QUOZIENTE PARMA COME STRUMENTO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE Il collegamento con l’applicazione dell’ISEE resta, pertanto, elemento essenziale del Quoziente Parma che, senza contraddirne i fondamentali, ne rappresenta solo l’ulteriore miglioramento. Il Quoziente Parma può trovare applicazioni ulteriori anche fuori dal campo ISEE, da un lato, quando la famiglia viene considerata per la determinazione di imposte comunali e, dall’altro, dove si ritenga di utilizzarlo come criterio di pesatura dei carichi di cura. In questi casi, il Quoziente Parma può operare senza l’attestazione dell’ISEE rivelando anche una sua funzionalità autonoma.

  47. GRAZIE ! www.forumfamiglie.org www.famiglia.comune.parma.it 47

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