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2° circolo didattico di Biancavilla. Progetto“Accoglienza nel nostro circolo”.
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2° circolo didattico di Biancavilla Progetto“Accoglienza nel nostro circolo”
I progetti “Accoglienza” intendono offrire ai nostri alunni non soltanto un percorso iniziale di inserimento, ma attività che, realizzate quotidianamente nel corso dell'anno scolastico, muovono dall'esperienza dell'alunno, valorizzano le singole individualità, inducono alla scoperta dei valori attraverso la disciplina Cittadinanza e Costituzione.
Progetti accoglienza nel corso degli anni • Anno scolastico 2007-2008 “Tutti insieme … come i petali di un fiore” • Anno scolastico 2008-2009 “L’arcobaleno dei valori” • Anno scolastico 2009-2010 “Le note della vita” • Anno scolastico 2010-2011 “Storie per riflettere”
Anno scolastico 2007-2008 Tutti insieme … come i petali di un fiore
L’avvio dell’anno scolastico 2007-2008 è stato colorato da un fiore
Anno scolastico 2008-2009 L’arcobaleno dei valori
Il progetto prevede la costruzione di un arcobaleno per ogni classe e uno più grande per tutta la scuola. Ad ogni colore dell’arcobaleno è stato assegnato un valore. Ogni valore sarà il contenuto trasversale mensile intorno al quale ruoterà tutta l’azione didattica ed educativa del progetto. Sette colori per sette valori: Amicizia Condivisione Partecipazione Collaborazione Tolleranza Aiuto Rispetto
L’arcobaleno rappresenta la scuola e tutti noi che ne facciamo parte, ecco perché è stato assegnato un colore/valore a tutto il personale che opera nella scuola: alunni, docenti, collaboratori e persino la Dirigente. L’insieme dei colori ha formato un grande arcobaleno con dentro i valori che saranno un impegno per essere assimilati, compresi e messi in atto nel corso della vita. Ogni valore ruoterà con cadenza mensile nei contenuti delle attività didattiche ed educative.
Anno scolastico 2009-2010 Le note della vita
Le note della vita Il progetto ha previsto la costruzione di un pentagramma per ogni classe e uno più grande di plesso. Ad ogni nota musicale è stato assegnato una parola-chiave, da cui estrapolare una riflessione su situazioni o fatti quotidiani ; ogni parola chiave guidava la conversazione giornaliera che si completava o si alternava con la lettura di una favola attinente alle problematiche infantile ( letture consigliate:”Ciripò, Lilli. Rataplan…” di G. Maido e G. Franchini .”Fiabe Italiane” I.Calvino) . Ogni parola-valore era il contenuto trasversale intorno al quale ruotava tutta l’azione didattica ed educativa del mese. SETTE NOTE, SETTE COLORI , SETTE PAROLE- CHIAVE: DO –DONARE, RE-REALIZZARE, MIMIGLIORARE, FA-FARE, SOL-SOLIDARIZZARE, LA-LAVORARE,SI-SIMPATIZZARE. Il pentagramma rappresenta la scuola e tutti coloro che ne fanno parte , dai bambini ai collaboratori,ad ogni fascia di classe e ad ogni tipologia di personale operante nella scuola sarà assegnata una nota ed un colore. L’insieme delle singole note nel pentagramma diventeranno per tutti e per ciascuno un impegno affinché tali valori possono essere attuati all’interno della scuola e nella vita. Si favorirà ,attraverso metodi e strategie educative specifiche (circletime, Problemsolving,…) l’ascolto e la conversazione individuale e di gruppo e così per aiuterà il bambino ad acquisire una maggiore conoscenza di sé e a saper esprimere ed controllare emozioni e sentimenti.
Le canzoncine • Do-Re-MiSe nel primo giorno di scuola,a legger vuoi provartu dovrai incominciar con A B C.Per cantare hai le note DO RE MI (DO RE MI)DO RE MIle prime tre son sempre cosìDO RE MI (DO RE MI)DO RE MI FA SOL LA SIDO se do qualcosa a teRE è il re che c'era un dìMI è il mi per dire a meFA la nota dopo il MI.SOL è il sole in fronte a meLA se proprio non è quaSI se non ti dico noe così ritorno al DO-O-O-O (3 v.)DO RE MI FA SOL LA SI DO SOL DOSOL DO LA FA MI DO RE (SOL DO LA FA MI DO RE)SOL DO LA SI DO RE DO (SOL DO LA SI DO RE DO)SOL DO LA FA MI DO RESOL DO LA SI DO RE DOSe tu vuoi cantar cosìusa queste note qui
Ma che magie Doremì!Ma che magie, che melodie…ma che magie,magi magia Doremì!Ma che magie, che melodie…ma che magie,ma che magie Doremì!Ma che magie, che melodie…ma che magie,magi magia Doremì!Senti la magiadi questa melodianata fra le rose dai petali blu.E' una musica davvero magicae come l'ascolti la suoni anche tu.Ma che magie, che melodie…ma che magie,ma che magie Doremì!Ogni fiore sache un giorno sbocceràprofumando il mondo di felicità.Quando sfioriràla terra abbraccerà,dipingendo un arcobaleno.Dal cielo brillerà sempre con amore,e tutto il tuo cammino illuminerà AH AHPrendi la canzone che intonail cuore e vaicon le sette note!Ma che magie Doremìfai nel pentagramma,vola cosìfra un do dièsis e un mi MAGIA MAGIA!!Studia il programmaperché non puoi dire le bugiee impara a fare anche da mamma.Ma che magie Doremìcome vai velocenoi siamo quimentre tu sei già lì MAGI MAGIA!!Prova la vocecantando gioiose melodiee suona ancora queste note. • Ma che magie, che melodie…ma che magie, magi magia Doremì!Ma che magie, che melodie…ma che magie, DOREMI'!Un fiore sboccerà sempre con amoree tutto il tuo cammino colorerà AH AHPrendi la canzone che intonail cuore e vaicon le sette note!Ma che magie Doremìfai nel pentagramma,vola cosìfra un do dièsis e un mi MAGIA MAGIA!!Studia il programmaperché non puoi dire le bugiee impara a fare anche da mamma.Ma che magie Doremìcome vai velocenoi siamo quimentre tu sei già lì MAGI MAGIA!!Prova la vocecantando gioiose melodiee suona ancora queste note.MAGI MAGIA!!!Ma che magie Doremìcome vai velocenoi siamo quimentre tu sei già lì MAGI MAGIA!!Prova la vocecantando gioiose melodiee suona ancora queste note.Ma che magie, che melodie…ma che magie,magi magia Doremì!Ma che magie, che melodie…ma che magie,MA CHE MAGIE
In occasione della festa dell’accoglienza si è piantato un albero nel cortile
Anno scolastico 2010-2011 Storie per riflettere
Il progetto “accoglienza” ci dà modo di filosofare grazie a racconti particolari che ci fanno riflettere sul perché delle cose, della vita e di altre problematiche sociali. Tutti quanti, insieme, ai nostri insegnanti, ci interroghiamo, cercando di dare risposte a pensieri che affollano la nostra mente.
Da una domanda, spesso nascono un sacco di risposte, discutendo ci confrontiamo .
Quest’anno il progetto accoglienza vuole promuovere, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura e per il libro . LE FINALITA’- Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione, cooperazione e rispetto tra alunno-alunno e alunno-insegnante.- Stimolare la fantasia, la creatività e l’immaginazione.- Educare al piacere dell’ascolto e favorire una interazione positiva con gli altri.
Il modello metodologico di riferimento è la ricerca-azione, nel gruppo di insegnamento- apprendimento,in cui è possibile costruire un percorso di ricerca comune attraverso il confronto dialogico. Ci Ispiriamo ed utilizziamo i materiale di PhilosofyForChildren P4C L’attività prevede la lettura del materiale stimolo costituito solitamente dalla lettura di un testo. Dopo lo stimolo si chiede agli alunni di formulare domande relative ai problemi o alle suggestioni che sono emerse. Le domande vengono trascritte (cartellone, lavagna, …) indicando accanto a ciascuna il nome della persona che le ha formulate. Una volta registrate e raccolte le domande si passa ad analizzarle allo scopo di individuare uno o più temi di indagine da approfondire.
SCUOLA DELL’INFANZIA All’inizio dell’anno scolastico sono state lette o inventate storie sulle vacanze trascorse e i bambini ne hanno rappresentato graficamente personaggi e sequenze, che sono stati incollati su bandierine colorate affisse in sezione.
Ecco un’inedita storia di “Nemo il pesciolino arancione”,che i bambini hanno drammatizzato utilizzando una marionetta di peluche Ascoltando la storia di Nemo i bambini hanno scoperto il valore della generosità.
In tutte le sezioni è stato preparato un cartellone con le sagome dei bimbi disposte a cerchio. Successivamente è stata organizzata la Festa dell’Accoglienza durante la quale i bambini di tutte le sezioni, disposti in cerchio, hanno eseguito il canto”Viva la scuola” ed hanno costruito un grande poster con tante sagome colorate. Inoltre ogni sezione ha reso noto il tema oggetto della propria riflessione.
Nei mesi successivi ,settimanalmente, è dedicata un’ora alla lettura del testo “L’ospedale delle bambole” di A. Sharp tratto dalla filosofia per bambini dell’americano M. Lipman che permette ai bambini di “allenarsi a pensare”, di costruire conoscenze,di ascoltare, senza essere giudicati….e i bambini rispondono con coinvolgimento. La riflessione e la discussione si basa su temi che emergono, di volta in volta, dalla lettura del brano e riguardano la quotidianità dell’infanzia: il rapporto con gli altri bambini, il gioco, la bambola come compagna di gioco e di vita. Dopo la lettura del brano seguono giochi, esercizi, disegni e si dà anche la possibilità di esprimere il proprio stato d’animo.