200 likes | 418 Views
Conclusioni. Massimo Tombesi. Un seminario che ha per logo un messaggio in bottiglia evidentemente ha per oggetto il futuro, un mittente e possibili (sperati) destinatari Un futuro agganciato al presente su cui forse non si è molto ottimisti
E N D
Conclusioni Massimo Tombesi CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Un seminario che ha per logo un messaggio in bottiglia evidentemente ha per oggetto il futuro, un mittente e possibili (sperati) destinatari • Un futuro agganciato al presente su cui forse non si è molto ottimisti • Forse un messaggio con i contenuti da preservare (fondamenti) che riguardano la medicina generale? • Rivolto alle prossime generazioni di MMG? CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Conclusioni Concludere sul futuro ? CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Come prevedere il futuro? • Facendo proiezioni rispetto ai trend in corso, sulla base di dati e determinanti che vi influiscono • Ad esempio: • Sondaggi e possibili vincitori alle elezioni politiche • Mancanza di governo/stabilità politica e SPRED • Emissioni di CO2 e effetto serra • Previsioni e partecipazione effettiva al seminario del Centro studi Qualcosa suggerisce che le previsioni non riescono a tenere conto di tutti i determinanti delle tendenze in modo attendibile CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Quali prolegomeni? • Un’idea di “identità professionale”, lo stile, i valori essenziali, le specificità, i contenuti della professione • Una professione che di fatto può esistere solo all’interno della cornice istituzionale della medicina pubblica • Quindi in rapporto con gli altri attori che vi operano (SSN, Regioni,ASL, specialisti, ospedali, altri MMG, infermieri, altre professioni) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
All’interno della cornice del Sistema sanitario pubblico • Inevitabilmente interessi, stili di lavoro, obiettivi, bisogni, esigenze DIVERSE • ASL, Istituzioni, Leggi, convenzione burocrazia • Forse è un modo un po’ troppo autocentrato di (NON) vedere obiettivi e necessità proprie degli altri soggetti • Da qui una percezione di minaccia, che non è necessariamente tale, e la necessità per la MG di non chiudersi nell’abitudine a lamentarsi CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Pessimismo? Ottimismo? • Ottimismo … pessimismo … • Probabilmente non sono categorie utili per sviluppare pensieri, prospettive, idee • né per prevedere il futuro della medicina generale • (anche se diverso è il discorso sui medici di MG) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • Vittorio Caimi / Paolo Longoni • CORNICI (± IN TRASFORMAZIONE) • SENSO • Alterando i confini, per quanto indefiniti, si minaccia l’integrità di quello che c’è dentro: l’identità professionale, il ruolo consolidato,le specificità, gli stili di lavoro, il “come ci siamo sempre visti/pensati” • Ma anche Peasso, che “non rappresenta l’istituzione” esprime un problema di identità, di come si vede rispetto a come viene visto (funzionario di controlli vs. gestore di un sistema con propositi di informazione e facilitazione rispetto a precise esigenze) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • Guido Danti:problemi “interni” e problemi “esterni” alla professione • Sembra che i MMG abbiano qualche problema a riconosce il dentro dal fuori; speriamo non anche il sopra dal sotto, il prima dal dopo, le cause dagli effetti • Peraltro: problemi esterni = burocrazia, mass-media, pazienti “esigenti” …. • Qual è la mission della MG: ridurre eventi patologici? Aumentare l’aspettativa di vita? CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • Appropriatezza professionale • Appropriatezza organizzativa • Chiavi di lettura indispensabili per ogni discorso fondato sulla professione • Ma non è noto quanta salute produce (salute intesa come?) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • RISORSE • ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO • (età dei MMG in attività) • BUROCRAZIA CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • Sottolineature di un giovane collega • SCARSA COLLABORAZIONE TRA MMG • Scarsa attitudine al lavoro in gruppo • STILE VARIABILE dei MMG • INSOFFERENZA (“frequent attenders”!) • REFRATTARIETÀ DEI MMG ALLE NUOVE TECNOLOGIE CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Alcune parole chiave • Soddisfazione (Pazienti, medici, manager) • Pazienti soddisfatti; medici e manager sanitari non lo sono Problema “interno” al sistema? • Abbastanza chiaro perché i MMG e l’istituzione non sono soddisfatti • Ma perché i pazienti sono invece soddisfatti? (i MMG credono di fare un altro lavoro?) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
CCM – CREG – AFT – NCP – UCCP – CCCP ? • I modelli assistenziali costruiscono strutture territoriali all’interno delle quali si colloca la MG, con vari criteri • Modelli a maggiore impronta imprenditoriale • Modelli a maggiore impronta comunitaria • (di “destra” e di “sinistra”??) • Evidentemente ben poca chiarezza sugli oggetti di cui discutere (20 sistemi sanitari) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
CREG • Parte dall’affermazione di inadeguatezza della MG attuale (per competenza e per assetto contrattuale) • Non è il modo migliore di proporsi • Modello imprenditoriale, scarsa attenzione alla variabilità dei pazienti, nosograficamente definiti (ma i pazienti hanno il diritto di autodefinirsi o DEVONO entrare in meccanismi di follow up rigorosi?) • Parte dal presupposto che i follow up rigorosi (o rigidi?) determinino risultati migliori: sarà vero? CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Chronic care model • ADATTAMENTO • I pazienti si sono ADATTATI al modello assistenziale e sono soddisfatti • L’infermiera si ADATTA allo stile di lavoro del MMG • Non tutti i MMG si adattano …c’è un “anello” rigido nella catena? CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
CREG – CCM - Case della salute • Tecnicismo • Efficientismo • Centratura sulla patologia • Quale capacità dei MMG di mantenere la centratura sulla persona all’interno di questi modelli? • Il medico centrato sulla persona ha un “prodotto” ancora richiesto? • Le case della salute sembrano garantire maggiore flessibilità, ma perché tendono ad organizzare tutta l’erogazione delle cure territoriali, senza privilegio di patologie CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Modelli alternativi? • Sulle patologie (o almeno sul rischio cardiovascolare) • lo studio R&P ha prodotto dei dati, correlabili ad esisti, anche se senza possibilità di controllo (solo confronto prima/dopo) • Non è un modello assistenziale, ma rispecchia risultati dell’impegno professionale individuale, con cui ci si deve confrontare quando si propone “altro” CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Conclusioni • La MG dovrà cambiare il proprio assetto organizzativo • Mostra resistenza al cambiamento, ma ciò non è del tutto incomprensibile • Non sembra avere molte idee propositive, ma la mancanza di risorse non è un pretesto • Deve maturare una capacità “adulta” di lavoro in équipe, in cui non necessariamente si debba essere “tutti amici” • Richiede rispetto per le proprie modalità e stile di lavoro, e per gli obiettivi non sempre misurabili che assicura CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013
Prospettive per i giovani futuri MMG Manca completamente una visione in grado di includere giovani colleghi nei gruppi (comunque intesi) e di pensare un futuro della MG di cui facciano fin d’ora parte Peraltro sembrano immaginare una MG diversa sotto diversi aspetti, in particolare molto più basata sulla tecnologia … E vedono praticare magari la MG in un modo diverso da quello che gli viene raccontato/raccomandato(quale qualità dei tutor e in generale della formazione specifica???) CSeRMEG - Seminario di Primavera 23/4/2013