1 / 44

Università degli Studi di UDINE

Università degli Studi di UDINE. Diploma Universitario per Infermiere Anno Accademico 2010-11. CHIRURGIA GENERALE F8 Programma delle lezioni Dott. Franz Cerato. Il paziente chirurgico Addome acuto Occlusione intestinale. ESOFAGO E STOMACO Malattia da reflusso gastro-esofageo

thalia
Download Presentation

Università degli Studi di UDINE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di UDINE Diploma Universitario per Infermiere Anno Accademico 2010-11

  2. CHIRURGIA GENERALE F8Programma delle lezioniDott. Franz Cerato Il paziente chirurgico Addome acuto Occlusione intestinale

  3. ESOFAGO E STOMACO Malattia da reflusso gastro-esofageo Diverticoli esofagei Neoplasie dell’esofago Classificazione delle malattie funzionali dell’esofago Ulcera gastrica e duodenale Neoplasie gastriche S.N.G.

  4. INTESTINO TENUE, COLON, RETTO Neoplasie del tenue Diverticoli del colon Infarto intestinale Appendicite acuta Polipi del colon Neoplasie del colon-retto Morbo di crohn Rettocolite ulcerosa Emorroidi ragadi e fistole anali Le stomie intestinali

  5. FEGATO E PANCREAS Ittero colestatico Litiasi biliare Neoplasie del fegato Pancreatite acuta e cronica Neoplasie del pancreas Pseudocisti pancreatiche Ipertensione portale Drenaggio di kehr

  6. ERNIE ADDOMINALI PATOLOGIA ENDOCRINA PATOLOGIA MAMMARIA TRAUMI SHOCK PATOLOGIA VASCOLARE Insufficienza venosa degli arti inferiori Trombosi venosa profonda Embolia polmonare Linfedema

  7. Testo consigliato: MANUALE DI PATOLOGIA CHIRURGICA ED ASSISTENZA INFERMIERISTICA (Ed. EDISES)

  8. Organizzazione di un’unità chirurgica e tipologia di percorsi (acuto/non acuto). Le caratteristiche del paziente chirurgico. La gestione del paziente chirurgico affetto da: Addome acuto;Occlusione intestinale. Neoplasie dell’esofago; Malattie funzionali esofagee; Diverticoli esofagei; MRGE; Complicanze dell’ulcera gastrica e duodenale; Neoplasie gastriche; Neoplasie della mammella; Neoplasie del polmone; Patologie del mediastino; Polipi del colon; Neoplasie del colon-retto; Diverticoli del colon; Appendicite acuta; Neoplasie del tenue; Infarto intestinale; Malattie infiammatorie intestinali; Ittero col estatico; Litiasi biliare; Neoplasie del fegato; Ipertensione portale; Pancreatite acuta e cronica; Neoplasie del pancreas; Pseudocisti pancreatiche; Patologie proctologiche; Arteriopatie croniche. Contesti organizzativi e trattamenti chirurgici: esempi specifici La chirurgia ambulatoriale: le patologie anali. Il daysurgery: ernie e patologie linfo-venose L’unità multidisciplinare: le patologie della mammella.

  9. Si richiede una conoscenza dell’argomento “preventiva” Lezione frontale: guida alla comprensione dell’argomento Discussione del singolo argomento Identificazione dei punti chiave, che saranno alla base della verifica di fine corso

  10. IL PAZIENTE CHIRURGICO 1) inquadramento del paziente 2) inquadramento della patologia 3) strategia terapeutica 4) intervento chirurgico 5) dimissione 6) follow-up

  11. Spazi chirurgici Day hospital Reparto Ambulatori Day surgery Camera operatoria Servizi di riferimento Laboartorio Radiologia Anestesia e rianimazione Gastroenterologia

  12. IL PAZIENTE CHIRURGICO Pre-operatorio accoglimento, anamnesi, diagnosi, terapie (domiciliari di sostegno e di prevenzione) Intra-operatorio atto terapeutico Post-operatorio assistenza, terapia nutrizionale (svezzamento),terapia antalgica,valutazione dei parametri vitali (diuresi, frequenza,PVC…), gestione della ferita, dei drenaggi,ecc., dimissione

  13. IL PAZIENTE CHIRURGICO Preparazione all’intervento chirurgico dipende da: natura e stadio della patologia condizioni generali del paziente consiste in: esami pre-operatori non chirurgici (ECG, Rx torace, es. ematochimici) alimentazione profilassi (antibiotica, antitrombotica, antiulcera da stress) altro (pulizia intestinale, tricotomia ecc.)

  14. IL PAZIENTE CHIRURGICO Fase post-operatoria Terapia generale alimentazione per os nutrizione parenterale totale (NPT) farmaci (antibiotico, antitrombotico, antiH2) controlli post-operatori (es. ematochimici e radiologici) presidi terapeutici (SNG, CV, drenaggi addominali e non) medicazione Terapie specifiche in relazione alla patologia (es. chemioprofilassi)

  15. SUDDIVISIONE TOPOGRAFICA DELL’ADDOME

  16. SEMEIOTICA FISICA DELL’ADDOME Ispezione: configurazione dell’addome (espanso-avallato), cicatrici, reticoli venosi superficiali Addome espanso: obesità, meteorismo,pneumoperitoneo, ascite Addome avallato: cachessia, contrattura dei muscoli addominali Palpazione: dolorabilità diffusa punti dolorosi specifici (Mc Burney, punto cistico,ureterale) masse addominali Percussione: distribuzione dei gas nei visceri, delimitazione dei visceri Ascoltazione: borborigmi

  17. ADDOME ACUTO Sindrome addominale dolorosa , ad insorgenza improvvisa e a decorso acuto che necessita di una terapia chirurgica o almeno di una attenta osservazione in ambiente chirurgico. ETIOLOGIA -Peritoniti - Occlusioni intestinali -Emoperitoneo -Rottura di aneurisma aortico -Infarto intestinale

  18. ADDOME ACUTO Quadro clinico caratterizzato dalla presenza di dolore addominale acuto che spesso richiede una laparotomia d’urgenza. Sintomi: -dolore (chiedere sempre al paziente le modalità di insorgenza,le caratteristiche, se è continuo - da infiammazione o ischemia o intermittente da spasmo di visceri cavi). -vomito (può essere riflesso o legato ad occlusione intestinale)

  19. Occorre sempre valutare :-condizioni generali del paziente-temperatura -polso-pressione arteriosaIter diagnostico :-anamnesi-esame clinico con particolare riguardo all’addome-esami di laboratorio-Rx diretta addome-ecografia addominale-TC addome-paracentesi

  20. La diagnosi della causa di addome acuto è spesso difficile e talora possibile solo sul tavolo operatorio.Indicazioni per intervento chirurgico d’urgenza sono:-emoperitoneo-peritonite-occlusione intestinale

  21. PRECOCE Di prevalente osservazione intraospedaliera TARDIVO Di osservazione talvolta extra ospedaliera. Rottura in 2 tempi di: -fegato -milza -ematoma retroperitoneale ADDDOME ACUTO: EMOPERITONEOEMOPERITONEO TRAUMATICO

  22. EMOPERITONEO NON TRAUMATICO • Angioma epatico • Rottura aneurismi aa. viscerali • Gravidanza extrauterina • Scoppio follicolo ovarico • Rottura di cisti ovarica • Scoppio di fegato cirrotico

  23. PERITONITE ACUTAQUADRO CLINICODOLORE: segno principale, localizzato inizialmente, esteso successivamente seguendo generalmente la via di diffusione dell’infezione.VOMITO: inizialmente riflesso rispetto al dolore, in seguito secondario al quadro di ileo paralitico.ARRESTO DELLA PERISTALSI: paralisi riflessa dell’intestino secondaria alla flogosi della sierosa viscerale. Alvo chiuso, in alcuni casi presenza di diarrea.

  24. SINGHIOZZO: irritazione del nervo frenico a livello diaframmatico.SEGNI GENERALI: febbre, tachicardia, tachipnea, astenia, disidratazione, oliguria fino all shock.ESAME OBIETTIVOPaziente immobile con gambe flesse per ridurre la tensione addominale. Presenza di contrattura dei muscoli addominali (addome a barca). Alla palpazione addome dolente e rigido. Timpanismo diffuso. Peristalsi assente. Dolorabilità all’esplorazione rettale.

  25. OCCLUSIONE INTESTINALEARRESTO PATOLOGICO DELLA PROGRESSIONE DEL CONTENUTO GASTRO ENTERICO.EZIOPATOGENESIA) ILEO MECCANICO: presenza di un ostacolo anatomico.B) ILEO ADINAMICO/PARALITICO: paralisi della muscolatura intestinale con perdita del tono e della peristalsi.

  26. ILEO MECCANICO Senza sofferenza vascolare da: a) ostruzione -infiammatoria -neoplastica -biliare(ileo biliare) b) stenosi -malformativa -neopl./infiam. -attinica -riparazione cicatriziale

  27. c) compressione -neoformazioni estrinseche all’intestino -incarceramento erniario senza danno vascolared) angolatura - infiammatoria - postoperatoria

  28. Invaginazione volvolo strozzamento da briglia

  29. Con sofferenza circolatoria dell’ansa occlusa per compressione associata del peduncolo mesenterico da: a) invaginazione intestinale b) volvolo c) strozzamento da cingolo briglie aderenziali colletto erniario

  30. ILEO ADINAMICO PARALITICO a) Infiammazione peritoneo settica da spandimento b) Traumi addominali interv. Laparotomici c) Tossici/farmaci

  31. ASPETTO ANATOMO-FISIOLOGICO A) ileo meccanico: - a monte del’ostacolo dilatazione delle anse con ristagno di materiale. A valle l’intestino mantiene le sue caratteristiche morfo funzionali normali. La peristalsi è mantenuta. -nell’ileo complicato da strangolamento, le caratteristiche del tratto intestinale occluso sono quelle dell’infarto intestinale. B) ileo adinamico: -diffusa distensione dell’intestino -assenza di peristalsi Ileo meccanico nel tempo può evolvere in quello paralitico assumendone tutte le caratteristiche

  32. Nel suo protrarsi lo stato occlusivo porta a:1) perdita di ACQUA + ELETTROLITI (per sequestro dell’intestino occluso dal circolo generale2) DISIDRATAZIONE3) SHOCK IPOVOLEMICO

  33. SINTOMATOLOGIA A) Dolore addominale I. meccanico: periodico, correlato alla peristalsi I. con strangolamento: continuo tipo infarto int., con recrudescenze parossistiche I.paralitico: continuo diffuso B) Vomitoalimentare biliare fecaloide In rapporto alla sede ed al tempo dell’occlusione

  34. C) Alvo Ileo mecc.: nelle prime ore dall’instaurarsi del quadro clinico possibili scariche gassose e/o fecali per espulsione del materiale presente nel tratto distale all’occlusione. Ileo adinamico: alvo chiuso.L’occlusione non è sempre correlata ad un alvo chiuso

  35. ESAME OBIETTIVO • Ispezione:rigonfiamento dell’addome diffuso (I.adinamico) localizzato (I.meccanico) per presenza di meteorismo • Palpazione:resistenza elastica con dolorabilità, nell’ileo paralitico con associata peritonite, contrattura di difesa • Percussione: suono timpanico, timbro metallico • Auscultazione: ileo mecc; rumori di filtrazioni e borborigmi per presenza di peristalsi ileo adinamico; assenza di rumori peristaltici

  36. FLUSSO DIAGNOSTICO STRUMENTALE • Paziente “urgente”: Rx addome in bianco ecografia addominale • Paziente in elezione clisma opaco Rx vie digerenti con mezzo di contrasto

  37. QUADRO RADIOLOGICO: Rx addome in bianco • Ileo meccanico: -distensione meteorica delle anse a monte dell’ostru- zione -livelli idroaerei -mantenimento delle pliche circolari • Ileo paralitico: -distensione meteorica diffusa o di alcuni settori addominali -contorno liscio delle anse -livelli idroaerei tardivi

More Related