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I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE

Corso di Laurea in Infermieristica. I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE. Infermiera Barbara Cortivo. I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE. BIOLOGICI DA GAS ANESTETICI DA RADIAZIONE DA MOVIMENTAZIONE CHIMICI. IL RISCHIO BIOLOGICO.

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I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE

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Presentation Transcript


  1. Corso di Laurea in Infermieristica I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE Infermiera Barbara Cortivo

  2. I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE BIOLOGICI DA GAS ANESTETICI DA RADIAZIONE DA MOVIMENTAZIONE CHIMICI

  3. IL RISCHIO BIOLOGICO LIQUIDI BIOLOGICI DA CONSIDERARSI A RISCHIO PER TRASMISSIONE DI INFEZIONE: SANGUE O MATERIALE CHE CONTENGA VISIBILMENTE SANGUE TESSUTI LIQUIDO PLEURICO, PERITONEALE.. SPERMA O SECREZIONI GENITALI FEMMINILI

  4. IL RISCHIO BIOLOGICO DEVE CONSIDERARSI A RISCHIO OGNI CONTATTO CON SANGUE O ALTRO : FERITA O PUNTURA CON AGO O TAGLIENTE CONTAMINAZIONE DI MUCOSE O CUTE LESA

  5. IL RISCHIO BIOLOGICO OBBLIGO “COMUNICARE IMMEDIATAMENTE ALL’ORGANO PREPOSTO L’ACCIDENTALE ESPOSIZIONE A SANGUE O ALTRI LIQUIDI BILOGICI PER L’ADOZIONE DEGLI OPPORTUNI PROVVEDIMENTI” D.LGS 626/94 DECRETO MINISTERO DELLA SANITA’ 28/9/1990

  6. IL RISCHIO BIOLOGICO Precauzioni universali e precauzioni standard pubblicate dal Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta ( CDC) precauzioni standard da adottare nella cura di tutti i pazienti precauzioni da adottare , i aggiunta alle precauzioni standard, con i pazienti in cui si conosce o sospetta un infezione

  7. Precauzioni standard SI APPLICANO A TUTTE LE PERSONE ASSISTITE PERCHE’? 1)Aumento dell’HIV 2)Impossibilita’ di identificare a priori i possibili infetti e percio’ la necessita’ di considerare tutti i pazienti come potenziali portatori di patogeni trasmissibili 3)Esigenza di osservare le indicazioni da parte degli operatori per minimizzare i rischi di esposizione a materiale biologico IL RISCHIO BIOLOGICO

  8. Precauzioni standard/universali 1)lavaggio delle mani 2)indossare i guanti prima del contatto con sangue o con liquidi biologici (liquido pleurico,peritoneale,seminale, amniotico..),secrezioni,escrezioni,attrezzature contaminate , cute non integra o mucose.I guanti devono essere rimossi immediatamente dopo l’uso , prima di toccare altri oggetti e superfici non contaminati prima di assistere altre persone, e le mani devono essere lavate 2)maschere ,occhiali, visiere vanno indossati per proteggere occhi, naso, bocca da schizzi di materiale biologici,durante tutte le procedure in cui e’ possibile tale evenienza. IL RISCHIO BIOLOGICO

  9. Precauzioni standard/universali 4) camici devono essere indossati per prevenire la contaminazione della divisa; dopo l’uso il camice deve essere rimosso per evitare trasferimenti di microrganismi ad altri pazienti (sempre per tale motivo :la divisa deve essere pulita con le maniche corte , i capelli devono essere raccolti, le mani prive di monili e di smalto.) 5) strumentario maneggiare con attenzione i dispositivi sporchi di sangue , liquidi biologici, secrezioni e escrezioni. Non impiegare su altri pazienti prima delle pulizia e sterilizzazione. IL RISCHIO BIOLOGICO

  10. Precauzioni standard/universali 6) biancheria manipolare la biancheria sporca in modo da evitare l’esposizione di cute ,mucose, abiti 7) rischio occupazionale :evitare di rincappucciare gli aghi e di manipolarli ; gli aghi usati non vanno rimossi dalle siringhe, piegati o manipolati. I taglienti,le siringhe monouso con ago,vanno gettati nell’apposito contenitore da tenere a disposizione nei locali dove vengono usati questi dispositivi nella manovre di rianimazione utilizzare i palloni AMBU e boccagli in alternativa alla respirazione bocca a bocca. IL RISCHIO BIOLOGICO

  11. IL RISCHIO BIOLOGICO PROCEDURA FAR SANGUINARE LA FERITA PROCEDERE AL LAVAGGIO ABBONDANTE PROCEDERE ALLA DISINFEZIONE DELLA PARTE INTERESSATA

  12. IN REPARTO SE IL PAZIENTE FONTE E’ IDENTIFICABILE IL MEDICO DI REPARTO DEVE EFFETTUARE INDAGINE EPIDEMIOLOGICA E CLINICA SUL PAZIENTE ; ACCERTAMENTI SIEROLOGICI SUL PAZIENTE; IN PRONTO SOCCORSO ACCERTAMENTI SIEROLOGICI SULL’OPERATORE IL LAVORATORE DEVE AVERE IL CERTIFICATO DI VACCINAZIONE ANTIEPATITE B IL CONSULENTE INFETTIVOLOGO PROVVEDERA’ ALLA SOMMINISTRAZIONE DEI TRATTAMENTI IMMEDIATI O DELLA PROFILASSI CON ANTIRETROVIRALI. IL RISCHIO BIOLOGICO

  13. IN PRONTO SOCCORSO: AVVIARE PROCEDURA PER DENUNCIA I.N.A.I.L. AL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE : - CONSEGNA ESITO CONSULENZA INFET. - PROGRAMMA I CONTROLLI SANITARI DELL’OPERATORE IL RISCHIO BIOLOGICO

  14. PROFILASSI PER HIV ENTRO 4 ORE DALL’EVENTO MAI OLTRE LE 24 ORE DALL’EVENTO FATTORI CHE AUMENTANO IL RISCHIO DI INFEZIONE: ESPOSIZIONE AD ALTO RISCHIO ( FERITE PROFONDE PUNTURE DA AGO INFETTO, CONTAMINAZIONE CONGIUNTIVALE…) FONTE AD ALTO RISCHIO PAZIENTE HIV IN FASE ACUTA O IN FASE TERMINALE... IL RISCHIO BIOLOGICO

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