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La sarcopenia. Importanza nella pratica clinica 25 gennaio 2010. Definizione di sarcopenia. 1931: perdita di massa muscolare (soprattutto alle mani e ai piedi) Successivamente: perdita di massa muscolare e di forza 2009 (Pahor): Riduzione della massa muscolare
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La sarcopenia Importanza nella pratica clinica 25 gennaio 2010
Definizione di sarcopenia • 1931: perdita di massa muscolare (soprattutto alle mani e ai piedi) • Successivamente: perdita di massa muscolare e di forza • 2009 (Pahor): • Riduzione della massa muscolare • Accumulo di grasso nel muscolo • Riduzione della forza muscolare • Modificazione dei marcatori biologici
Definizione di sarcopenia • 1931: perdita di massa muscolare (soprattutto alle mani e ai piedi) • Successivamente: perdita di massa muscolare e di forza • 2009 (Pahor): • Riduzione della massa muscolare • Accumulo di grasso nel muscolo • Riduzione della forza muscolare • Modificazione dei marcatori biologici
Fragilità • Fried la definisce una “sindrome clinica” o un “fenotipo”: ridotta riserva e resistenza agli agenti stressanti, che esita in declino cumulativo di sistemi fisiologici multipli e che causa vulnerabilità nei confronti di outcome avversi • La fragilità è quindi una condizione transitoria; sebbene sia possibile un miglioramento, nella maggioranza dei casi si assiste ad un declino progressivo (soprattutto se non si riconosce e non si interviene …) • Per Rockwood, invece la fragilità è semplicemente espressa dalla combinazione di qualsiasi condizione morbosa; quindi una condizione perennemente in evoluzione, in un continuum e non una sindrome specifica
Spossatezza: (il soggetto riferisce che tutto quello che fa costituisce una fatica) almeno per tre giorni la settimana nel mese precedente la valutazione. Scarsa attività fisica (riferita dal soggetto) Short version del Minesota Leisure Time Activity questionnaire, calcolata come Kilocalorie per settimana e stratificata per sesso. I cut off sono < 383 Kcal/week per l’uomo ed <270 Kcal nella donna. Ridotta velocità nel cammino: per una distanza di 4.57 metri. I cut off sono stratificati per sesso ed altezza e sono > 7 secondi per una altezza < a 173 cm e > a 6 secondi per una altezza > a 173 cm. Poor grip strength : forza nella presa corretta per peso ed altezza, stratificata per sesso e indice di massa corporea (BMI). Diminuzione non intenzionale del peso corporeodi almeno il 5 % nell’ultimo anno. Una persona può essere definita fragile se presenta almeno tre dei criteri seguenti: Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype.JGerontol A BiolSci Med Sci 2001; 56(3): M146-56.
Spossatezza: (il soggetto riferisce che tutto quello che fa costituisce una fatica) almeno per tre giorni la settimana nel mese precedente la valutazione. Scarsa attività fisica (riferita dal soggetto) Short version del Minesota Leisure Time Activity questionnaire, calcolata come Kilocalorie per settimana e stratificata per sesso. I cut offs sono < 383 Kcal/week per l’uomo ed <270 Kcal nella donna. Ridotta velocità nel cammino: per una distanza di 4.57 metri. I cut off sono stratificati per sesso ed altezza e sono > 7 secondi per una altezza < a 173 cm e > a 6 secondi per una altezza > a 173 cm. Poor grip strength : forza nella presa corretta per peso ed altezza, stratificata per sesso e indice di massa corporea (BMI). Diminuzione non intenzionale del peso corporeodi almeno il 5 % nell’ultimo anno. Riferimenti bibliografici From Journal of the American Geriatrics Society Frailty: Emergence and Consequences in Women Aged 65 and Older in the Women's Health Initiative Observational Study http://www.medscape.com/viewarticle/509795 Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype. J Gerontol A BiolSci Med Sci 2001; 56(3): M146-56.
Epidemiologia • 5-13% dai 60-70 anni • 11->50% sopra agli 80 anni • Dipende dai metodi di misurazione
Miosteatosi: il muscolo contiene grandi quantità di tessuto adiposo che si infiltra tra le fibre muscolari GOLD STANDARD
Fisiopatologia • Riduzione delle fibre muscolari a contrazione rapida (II a); chi fa attività fisica compensa con ipertrofia delle rimanenti; • Riduzione della potenza (forza x velocità di contrazione); • Riduzione della sintesi proteica a partire da difetti del DNA mitocondriale che si accumulano con l’invecchiamento, soprattutto delle catene pesanti della miosina; • Riduzione delle unità motorie; • Quelle che rimangono funzionano peggio.
Anoressia e sarcopenia entrambe caratteristiche dell’anziano • Anoressia: • Il fondo gastrico dell’anziano non si rilassa per deficit di produzione di NO • Aumento della secrezione di colecistochinina in risposta ad un pasto grasso, che aumenta il senso di sazietà • Aumento della leptina, prodotta dal tessuto adiposo (maggiore nell’anziano) • Le citochine provocano sia anoressia che sarcopenia (circolo vizioso)
Definizione quantitativa • ASM: Appendicular Skeletal Muscle Mass • SMI: Skeletal Mass Index: ASM/altezza (Kg/m2) • Sarcopenia se valore inferiore a 2 deviazioni standard rispetto ad una popolazione giovane • 7,26 Kg/m2 nell’uomo • 4,45 Kg/m2 nella donna
Sarcopenia obesa • Condizione definita anche “Fragilità grassa” • Perdita di massa muscolare in pazienti che rimangono obesi • New Mexico Elder Health Survey: rischio di disabilità in 3 o più funzioni
Definizione quantitativa • ASM: Appendicular Skeletal Muscle Mass • SMI: Skeletal Mass Index: ASM/altezza (Kg/m2) • Sarcopenia se valore inferiore a 2 deviazioni standard rispetto ad una popolazione giovane • 7,26 Kg/m2 nell’uomo • 4,45 Kg/m2 nella donna • Importante definire sarcopenia magra e obesa: • > 27% di grasso corporeo nell’uomo • > 38% nella donna
Tutte associate ad obesità, invecchiamento ed anoressia Importanza nella sintesi delle proteine muscolari
Chicche terapeutiche (1) • Chi fa attività fisica fuori (cammino) ha outcome migliori di chi sta in casa (cyclette); • Curare la depressione!!! • Supplementi: vanno dati tra i pasti principali (merenda); • Guardare la presenza negli integratori di aminoacidi essenziali, in particolare leucina e creatina (aumento dell’anabolismo, riduzione del catabolismo) • Vitamina D3 per tutti!
Chicche terapeutiche (2) Chicche terapeutiche (2) • Curare l’anemia • Aumentare l’albumina plasmatica • Aumentare l’introito di selenio e magnesio • Ridurre le quote di acido urico (tossico sul muscolo) • Antiossidanti: vitamina C, carotenoidi, alfa e gamma-tocoferolo • Proteine: da 0,8 gr/Kg di peso corporeo/giorno a 1,2-1,5 gr (proteine vegetali, ricordare la colecistochinina!!!!)