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PROGETTO: BUONI VACANZE ITALIA Roma novembre 2006. F.I.Tu.S.
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PROGETTO: BUONI VACANZE ITALIA Roma novembre 2006
F.I.Tu.S. La Federazione Italiana di Turismo Sociale (F.I.Tu.S.) è un’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1993. Raggruppa organismi associativi con finalità assistenziali che svolgano rilevanti attività nell’ambito del turismo sociale. Rappresenta i propri associati a livello nazionale e internazionale per affermare il ruolo del turismo sociale e giovanile anche nei confronti delle istituzioni nazionali e locali, promuove l’interscambio tra gli associati, tutela le istanze e i programmi promozionali.
I numeri del turismo sociale I soci F.I.Tu.S.: • 6 importanti associazioni turistiche: (AIG) Ostelli della Gioventù, (CTG) Centro Turistico Giovanile, (TCI) Touring Club Italiano, (CTS) Centro Turistico Studentesco, (Etsi-Cisl) Ente Turistico Sociale Italiano; (CTA) Centro Turistico ACLI; • 3 grandi organizzazioni del tempo libero: (ACSI) Associazione Centri Sportivi Italiani, (AICS) Associazione Italiana Cultura e Sport, (FITeL) Federazione Italiana Tempo Libero (Cral di Cigil, Cisl, Uil); • 2 centrali cooperative: Federcultura Turismo (Confcooperative), Ancst (Lega Cooperative); La F.I.Tu.S., tramite le associazioni aderenti, rappresenta circa 3 milioni di persone e le loro famiglie, con volumi di attività turistica di oltre 1 miliardo di euro annui. Rientrano nel perimetro del turismo sociale con attività non continuativa o non preminente: 3.000 Cral; 15.000 circoli di sportivi, di anziani, di categoria; 3.000 case per ferie, le parrocchie e istituti ecclesiastici.
AGENDA Il sistema Buoni Vacanze Italia
Che cosa sono i Buoni Vacanze - esperienza estera Il Buono Vacanza si configura come un “documento di legittimazione”, ovvero un documento che serve ad identificare l’avente diritto alla prestazione di un servizio, presso una rete di aziende che aderiscono al sistema grazie ad una apposita convenzione e che si impegnano ad erogare servizi di standard qualitativi ed a condizioni di prezzo definiti. Il sistema dei BVI svolge una missione sociale, di interesse generale, che consiste nello sviluppare e ampliare il diritto di tutti alla pratica turistica. Il sistema è già stato introdotto da anni in alcuni Paesi Europei e si è dimostrato un valido strumento per il sostegno della domanda turistica. • l’Agenzia Nazionale Chequès Vacances funziona in Francia dal 1982. nel 2004 ha emesso Buoni per 908 mln di euro, di cui hanno beneficiato 6,3 mln di persone. Il 35% di queste non potrebbe, altrimenti andare in vacanza.
La cassa Svizzera di viaggio è una cooperativa fondata nel 1939 e nel 2004 ha emesso C.V. per 343,4 mln di euro, utilizzati da ¼ della popolazione. • La Fondazione Nazionale Ungherese della Vacanze, sorta nel 1998, ha emesso nel 2004 Buoni per 1,1 mln di euro, a favore di oltre 293.000 cittadini. In Italia l’iniziativa dello Stato nazionale non ha mai lavorato seriamente sulla promozione della domanda.
Gli obiettivi del progetto BVI – le priorità • Facilitare l’accesso al turismo per tutti (famiglie, giovani, anziani, disabili e quel 45% di italiani che non va in vacanza); • Collegare il sistema italiano con le esperienze maturate in altri paesi per rafforzare la quota di interscambio Italia/estero e per dare vita al sistema Buoni Vacanze Europeo; • Favorire lo sviluppo più armonico del turismo nazionale, in termini di riequilibrio dei flussi tra nord e sud del Paese e tra alte e basse stagioni e contemporaneamente sostenere la domanda turistica per garantire il diritto alla vacanza a tutti i cittadini; • Per gli enti pubblici la possibilità di spendere celermente i fondi destinati alle vacanze e cure climatiche per particolari categorie disagiate, senza le lungaggini delle gare di appalto dei servizi, lasciando la scelta finale dell’esercizio al beneficiario, sempre nell’ambito di un elevato standard di qualità; • Sollecitare le istituzioni, centrali e locali, per attivare una politica favorevole al consumo turistico anche dal punto di vista fiscale; • Per il mondo del lavoro, il miglioramento delle relazioni aziendali e la decontribuzione e defiscalizzazione degli incentivi.
Situazione in Italia La legge 135 del 2001, istituisce il “Fondo di rotazione per il prestito ed il risparmio turistico”, prevedendo espressamente di collegarlo a un sistema di buoni vacanza, gestito a livello nazionale dalle assicurazioni no-profit, dalle associazioni delle imprese turistiche e dalle istituzioni bancarie e finanziarie. A tutt’oggi l’art.10 della 135 non ha trovato applicazione. Nel 2004 la F.I.Tu.S. ha deciso di avviare l’esperienza di Buoni Vacanze in Italia. Nel corso del 2005 si è costituita, tra la F.I.Tu.S. e Federalberghi, l’associazione no-profit “Buoni Vacanze Italia”. Buoni Vacanze Italia è aperta alla partecipazione di tutte le rappresentanze settoriali previste dalla legge 135 a partire ovviamente da quelle del settore turistico. “Buoni Vacanze Italia” è un impresa sociale vocata a migliorare l’accesso al turismo per tutti i cittadini italiani, anche a coloro che oggi ne sono esclusi. • Il progetto si sviluppa in un triennio con l’emissione dei primi Buoni nella primavera del 2007;
L’associazione dei comuni d’Italia (ANCI) ha sottoscritto con la F.I.Tu.S., un protocollo di sostegno a BVI, mentre la F.I.Tu.S. è impegnata a collaborare con i comuni per lo sviluppo delle aree interne; • I sindacati Confederali CGIL, CISL, UIL, sono chiamati a svolgere un ruolo decisivo nel collegare BVI con l’attività contrattuale del sindacato, allo scopo di conseguire risultati analoghi a quelli ottenuti in Francia. Il risparmio turistico dei lavoratori, unito ad un contributo aziendale ed esonerato da oneri fiscali e contributivi, è lo strumento principale che ha consentito la crescita esponenziale di BV negli altri paesi e questo può avvenire anche in Italia
Buono Vacanza: contenuti-servizi 1. I Buoni sono dei titoli di pagamento immediatamente spendibili realizzati in tagli presumibilmente di 10,20,50 euro, sono emessi da BVI tramite strutture specializzate. BVI ne garantisce l’autenticità e la spendibilità agli utenti e agli esercenti attraverso un circuito bancario dedicato. E’ in atto una convenzione con Banca Intesa. 2. I Buoni danno la possibilità di acquistare un pacchetto turistico completo o servizi vari (ospitalità, ristorazione, trasporto, mostre, guide ecc.) purché scelti all’interno del catalogo realizzato da BVI. 3. I Buoni garantiscono il miglior prezzo praticato dagli esercenti inseriti nel catalogo, sempre e comunque si ha diritto ad uno sconto di almeno il 10% sul prezzo base. Sconti differenziati saranno previsti per i servizi acquistati con il Buono dalle strutture di intermediazione convenzionate. 4. I Buoni si possono spendere solo presso gli esercizi convenzionati e sostituiscono il denaro contante. 5. I Buoni possono essere acquistati in vari modi: • Direttamente presso la struttura specializzata di emissione; • Presso le associazioni no profit convenzionate con BVI e elencate nel catalogo; • Distribuiti anche dai Comuni ai loro assistiti e dai circoli ricreativi o dalle aziende convenzionate.
Prestito Turistico Il prestito turistico è uno degli strumenti di accesso ai Buoni Vacanze mediamente finanziamento bancario dedicato. Il beneficiario del Prestito Turistico potrà ottenere Buoni Vacanze per accedere all’offerta turistica potendo contare su una rateizzazione sino a 12 mesi del prestito alle condizioni di tasso agevolato, più favorevoli esistenti sul mercato. il Fondo Rotativo per il Turismo (art. 10 L.135/2001), potrà – in un secondo momento- rendere ancora più favorevole il Prestito Turistico, mediante contributi in conto interessi e/o capitale.
Dalla richiesta all’erogazione del prestito 1.L’utilizzatore si rivolge alla filiale della Banca territorialmente competente e fa richiesta di un prestito turistico; 2. La filiale espleta le usuali verifiche e istruisce la richiesta; 3. Ad esito positivo della richiesta, la Banca procede a perfezionare la richiesta e ad erogare il prestito; 4. La somma erogata viene resa disponibile mediante consegna di Buoni Vacanze all’utilizzatore.
Il Risparmio Turistico • Il Risparmio Turistico potrà consistere in una forma di risparmio periodico finalizzato a costituire – ad una certa data – un capitale spendibile per ottenere servizi turistici mediante i Buoni Vacanza; • Gli interessi agevolati sul Risparmio Turistico si potranno avere anche mediante la creazione di Fondi Comuni di Investimento dedicati, con caratteristiche distintive rispetto alla normale offerta. Segreteria Organizzativa Progetto lett.F 2004 Via Tagliamento, 9 – 00198 Roma tel. 06/85350621 L.383/2000 fax: 06/84240413 e-mail fitus.it@virgilio.it