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Emissioni Termovalorizzatore Canal Bianco (FE) prestazioni ambientali e produzione (Anno 2013 ). Breve descrizione dell’ impianto. Il nuovo impianto di termovalorizzazione è costituito da due linee di incenerimento rifiuti non pericolosi con recupero di energia elettrica e calore
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Emissioni Termovalorizzatore Canal Bianco (FE)prestazioni ambientali e produzione(Anno 2013)
Breve descrizione dell’ impianto Il nuovo impianto di termovalorizzazione è costituito da due linee di incenerimento rifiuti non pericolosi con recupero di energia elettrica e calore • le nuove linee sono state attivate tra il mese di novembre 2007 e gennaio 2008 • per la Linea 2 la messa a regime è stata effettuata tra i mesi di novembre e dicembre 2007 e per la Linea 3 la messa a regime è stata fatta tra gennaio e febbraio 2008 • Nel mese di maggio 2008 è stata dismessa la Linea 1 Camino h=80 m Depurazione Fumi Forno e Caldaia Fossa rifiuti Recupero energetico
Aspetti Autorizzativi: riepilogo iter aurtorizzativo Procedura di AIA Procedura di VIA Analisi ambientale dell’ area n°021823 data 11 marzo 2008 Conclusa e approvata definitivamente nell’ anno 2003 • Autorizzazione alla realizzazione degli interventi necessari alla costruzione delle due nuove linee di incenerimento con dismissione della vecchia linea 1 • Autorizzazione alla gestione; • Autorizzazione alle emissioni in atmosfera; • Autorizzazione agli scarichi idrici. • Limitazione sul quantitativo di rifiuto da smaltire in impianto a 130.000 t/a • Valutazione dell’ampliamento dell’impianto preesistente, linea 1, attraverso la realizzazione di due nuove linee di incenerimento, linea 2 e linea 3 • Analisi della configurazione impiantistica con linea 2 e linea 3 • E’ stabilita la potenzialità max delle linee pari a 142.000 t/a tenendo in considerazione lo sviluppo della raccolta di rifiuto nei 10 anni successivi • Indagini sulla qualità dell’ aria • Indagine sull’impatto acustico • Indagine sulla presenza di campi elettromagnetici • Indagini sulla composizione del suolo • Indagini sulle acque
Compensazioni ambientali La VIA (delibera 305 - 27/07/2004) e L’Autorizzazione Integrata Ambientale vigente (n.021823 - 11/03/2008 e s.m.i.) prevedono la realizzazione di opere di compensazione ambientale e di altri interventi di seguito indicati: • Realizzazione di una compagine boschiva di 6 ha: la ditta si fa carico di piantumare un’adeguata area a bosco per compensare la maggiore emissione di CO2 derivante dal potenziamento dell’ impianto. • Estensione della rete di teleriscaldamento nelle frazioni di Cassana, Porotto, Mizzana e Arginone con riduzione delle spese di allacciamento a carico degli utenti. • Partecipazione all’istituzione di un consiglio consultivo della comunità locale RAB, quale forma di consultazione tra impresa e comunità locale, con funzione di monitoraggio e scambio di informazioni sugli indicatori ambientali
Quadro emissivo: Limiti da autorizzazione integrata Ambientale (n. 021823 del 11/03/2009 e s.m.i.)in linea con quanto previsto dalla normativa di settore (D.Lgs. 133/05):
Quadro emissivo: Limiti sui flussi di massa Da aggiornamento Autorizzativo del 20/12/2012 (P.G. 100995/2012 della provincia di Ferrara) si introducono nuovi limiti sui carichi emissivi annuali che vanno a sostituire i limiti esistenti sui flussi di massa e sulle concentrazioni medie annue presenti al paragrafo 2.4 punto 1 lettera a e b nell’ atto autorizzativo
Polveri totali (PTS) Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,11 mg/Nm3, ossia del 97,9% inferiore al limite AIA giornaliero.
Polveri totali (PTS) Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,18 mg/Nm3, ossia del 96,5% inferiore al limite giorno
PM10 Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,005 mg/Nm3, ossia del 99,5% inferiore al limite per campionamento discontinuo.
PM10 Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,005 mg/Nm3, ossia del 99,5% inferiore al limite per campionamento discontinuo.
TOC Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,55 mg/Nm3, ossia del 94,5% inferiore rispetto al limite giorno
TOC Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,54 mg/Nm3, ossia del 94,6% inferiore al limite giornaliero
Ossido di carbonio Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 4,83 mg/Nm3, ossia del 90,34% inferiore rispetto al limite giornaliero.
Ossido di carbonio Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 5,43 mg/Nm3, ossia del 89,14% inferiore rispetto al limite giornaliero.
Acido Cloridrico Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,32 mg/Nm3, ossia del 96,8% inferiore al limite giornaliero.
Acido Cloridrico Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,34 mg/Nm3, ossia del 96,6% inferiore al limite giornaliero.
Acido Fluoridrico Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,06 mg/Nm3, ossia del 94% inferiore al limite giornaliero.
Acido Fluoridrico Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,06 mg/Nm3, ossia del 94% inferiore al limite giornaliero.
Ossidi di Zolfo Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,14 mg/Nm3, ossia del 99,3% inferiore al limite giornaliero.
Ossidi di Zolfo Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,14 mg/Nm3, ossia del 99,3% inferiore al limite giornaliero.
Ossidi di Azoto Linea 2, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’anno 2013 è pari a 46,03 mg/Nm3, ossia del 69,31% inferiore al limite giornaliero
Ossidi di Azoto Linea 3, monitoraggio in continuo Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’anno 2013 è pari a 47,95 mg/Nm3, ossia del 68,03% inferiore al limite giornaliero
Cadmio + Tallio Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000529mg/Nm3, ossia del 98,24% inferiore rispetto al limite per campionamento discontinuo
Cadmio + Tallio Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’anno 2013 è pari a 0,000395 mg/Nm3, ossia del 98,68% inferiore al limite per campionamento discontinuo.
Mercurio Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000247 mg/Nm3, ossia del 99,38% inferiore rispetto al limite per campionamento discontinuo
Mercurio Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000643 mg/Nm3, ossia del 98,39% inferiore al limite per campionamento discontinuo
I valori rilevati al camino si riferiscono alla somma dei seguenti metalli: Arsenico (As), Rame (Cu), Cobalto (Co), Cromo (Cr), Manganese (Mn), Nichel (Ni), Piombo (Pb), Antimonio (Sb)e Vanadio (V). Sommatoria Metalli Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,005625 mg/Nm3, ossia del 98,13% inferiore al limite sulla concentrazione per il campionamento discontinuo
I valori rilevati al camino si riferiscono alla somma dei seguenti metalli: Arsenico (As), Rame (Cu), Cobalto (Co), Cromo (Cr), Manganese (Mn), Nichel (Ni), Piombo (Pb), Antimonio (Sb)e Vanadio (V). Sommatoria Metalli Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,0032 mg/Nm3, ossia del 98,93% inferiore al limite sulla concentrazione per il campionamento discontinuo.
I valori rilevati al camino si riferiscono alle Policloro-dibenzo-diossine (PCDD) eai policloro-dibenzo-furani (PCDF). Diossine e Furani (PCDD + PCDF) linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,001406 ngTEQ/Nm3, ossia del 97,19% inferiore al limite sulla concentrazione per campionamento discontinuo
I valori rilevati al camino si riferiscono alle Policloro-dibenzo-diossine (PCDD) eai policloro-dibenzo-furani (PCDF). Diossine e Furani (PCDD + PCDF) linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000961 ngTEQ/Nm3, ossia del 98,08% inferiore al limite sulla concentrazione per campionamento discontinuo.
Idrocarburi policiclici aromatici considerati: • Benz[a]antracene • Dibenz[a,h]antracene • Benzo[b]fluorantene • Benzo[j]fluorantene • Benzo[k]fluorantene • Benzo[a]pirene • Dibenzo[a,e]pirene • Dibenzo[a,h]pirene • Dibenzo[a,j]pirene • Dibenzo[a,l]pirene • Indeno[1,2,3-cd]pirene Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000008 mg/Nm3, ossia del 99,84% inferiore al limite sulla concentrazione per campionamento discontinuo.
Idrocarburi policiclici aromatici considerati: • Benz[a]antracene • Dibenz[a,h]antracene • Benzo[b]fluorantene • Benzo[j]fluorantene • Benzo[k]fluorantene • Benzo[a]pirene • Dibenzo[a,e]pirene • Dibenzo[a,h]pirene • Dibenzo[a,j]pirene • Dibenzo[a,l]pirene • Indeno[1,2,3-cd]pirene Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,00001 mg/Nm3, ossia del 99,80% inferiore al limite sulla concentrazione per campionamento discontinuo.
Somma dei 4 metalli (Be+Zn+Se+Sn) Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,007417 mg/Nm3, ossia del 92,58% inferiore al limite su campionamento discontinuo.
Somma dei 4 metalli (Be+Zn+Se+Sn) Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,00185 mg/Nm3, ossia del 98,15% inferiore al limite su campionamento discontinuo.
PCB Linea 2, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 2 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,000213 ngTEQ/Nm3, ossia del 99,73% inferiore al limite per campionamento discontinuo
PCB Linea 3, da autocontrolli Il valore medio di concentrazione registrato sulla linea 3 nel corso dell’ anno 2013 è pari a 0,00017 ng/Nm3, ossia del 99,79% inferiore al limite per campionamento discontinuo.
EMISSIONI IN ATMOSFERA: LE DIOSSINE Il grafico descrive l’andamento delle emissioni in atmosfera di diossine totali annue, come somma di tutti gli impianti di incenerimento rifiuti presenti sul territorio nazionale. Gli adeguamenti impiantistici eseguiti in conformità con l’evoluzione normativa ed impiantistica ha comportato una riduzione di circa il 99,8% delle emissioni da incenerimento rifiuti. LA TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI Effetto della Camera di Post Combustione [g I-Teq] Effetto dell’adeguamento dei sistemi depurativi 40 FONTE: Sinanet – ISPRA – Banca dati SNAP
LA TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI EMISSIONI IN ATMOSFERA: LE DIOSSINE Il grafico descrive l’andamento delle emissioni in atmosfera di diossine totali annue, dai diversi comparti produttivi. Dal 2001, l’incenerimento di rifiuti rappresenta di gran lunga la sorgente meno significativa. I contributi più rappresentativi sono associati a: Processi di combustione con contatto; Industria del ferro/acciaio, Residenziale [g I-Teq] 41 FONTE: Sinanet – ISPRA – Banca dati SNAP
LA TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI EMISSIONI IN ATMOSFERA: PM10 Il grafico descrive l’andamento delle emissioni in atmosfera di PM10 totali annue, come somma di tutti gli impianti di incenerimento rifiuti presenti sul territorio nazionale. Gli adeguamenti impiantistici eseguiti in conformità con l’evoluzione normativa ed impiantistica ha comportato una riduzione di circa il 55% delle emissioni da incenerimento rifiuti. Effetto dell’adeguamento dei sistemi depurativi [Mg] 42 FONTE: Sinanet – ISPRA – Banca dati SNAP
LA TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI EMISSIONI IN ATMOSFERA: PM10 Il grafico descrive l’andamento delle emissioni in atmosfera di PM10 totali annue, dai diversi comparti produttivi. L’incenerimento di rifiuti rientra tra i comparti meno significativi. I contributi più rappresentativi sono associati a: Residenziale; Traffico veicolare; Processi di combustione con contatto. [Mg] 43 FONTE: Sinanet – ISPRA – Banca dati SNAP
Dati di processo: Descrizione I dati riportati di seguito riguardano l’andamento della produzione in termini di Energia Elettrica prodotta e Rifiuto Termovalorizzato relativi al periodo 01/01/2013 – 31/12/2013. Gli andamenti della singola grandezza sono relativi alla somma progressiva della stessa sul periodo di analisi.
Dati di processo: Energia Prodotta Mensile Cumulata L’energia elettrica prodotta totale per l’anno 2013 risulta pari a 69.807,60 MWh
Totale Termovalorizzato Linea 2 e Linea 3, valore cumulativo anno 2013 140.000 129947,58 120.000 119267,29 107938,51 100.000 96325,03 88952,49 80.000 80847,97 Ton tot 72461,8 64022,97 60.000 52414,99 40.000 38170,42 25649,53 20.000 13793,97 0 Aprile Marzo Luglio Ottobre Agosto Giugno Maggio Gennaio Febbraio Dicembre Settembre Novembre Rifiuto Termovalorizzato La quantità di rifiuto totale termovalorizzato durante l’anno 2013 risulta pari a 129.947,58 tonnellate, il limite AIA risulta pari a 130.000 tonnellate
Dati di processo:energia termica ceduta al TLR La quantità di energia termica ceduta al teleriscaldamento durante l’anno 2013 risulta pari a 82.256,69 MWhT
PERCHE’ LA TERMOVALORIZZAZIONE L’energia recuperata dai rifiuti viene restituita al territorio circostante sotto forma di energia elettrica e calore per le abitazioni In assenza dell’impianto, l’energia elettrica ed il calore si dovrebbero produrre con combustibili tradizionali
PERCHÉ LA TERMOVALORIZZAZIONE Un altro aspetto positivo della termovalorizzazione è l’impatto positivo rispetto all’emissione della CO2 che, come noto, è un gas serra. Sono chiamati gas serra quei gas presenti in atmosfera, di origine sia naturale che antropica, che assorbono ed emettono a specifiche lunghezze d'onda nello spettro della radiazione infrarossa, emessa dalla superficie terrestre, dall'atmosfera e dalle nuvole. Questa loro proprietà causa il fenomeno noto come effetto serra. Il vapore acqueo (H2O), il biossido di carbonio (CO2), l'ossido di diazoto (N2O), il metano (CH4) e l'ozono (O3) sono i gas serra principali nell'atmosfera terrestre.
IL BILANCIO DEL WTE DI FERRARA (*) Il calcolo tiene conto anche delle emissioni evitate connesse al mancato conferimento dei rifiuti in discarica (**) Il bilancio delle emissioni annue dei gas serra risulta essere di segno negativo quando le emissioni evitate sono quantitativamente maggiori di quelle prodotte. (***) Il fattore di emissione indica la quantità netta di emissioni per ogni tonnellata di rifiuto termovalorizzato (il segno è negativo quando le emissioni evitate sono maggiori di quelle prodotte). Prendendo come riferimento gli anni 2009-2013, il bilancio fra emissioni prodotte ed emissioni evitate del termovalorizzatore di Ferrara è il seguente: