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L'ITALIA DELLE ORIGINI. L'ITALIA PREISTORICA. -La nostra penisola è abitata già nel Paleolitico, come dimostrano graffiti e manufatti rinvenuti in varie regioni -Tra V e III millennio vengono introdotte forme elementari di agricoltura; vengono addomesticati gli animali
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L'ITALIA PREISTORICA -La nostra penisola è abitata già nel Paleolitico, come dimostrano graffiti e manufatti rinvenuti in varie regioni -Tra V e III millennio vengono introdotte forme elementari di agricoltura; vengono addomesticati gli animali -L'uomo abbandona il nomadismo -Intorno alla fine del III millennio appaiono i primi oggetti in rame: si sviluppa la conoscenza della metallurgia -
La civiltà delle terramare • -Tra Modena e Piacenza si diffonde la civiltà delle terramare; siamo intorno alla metà del II millennio • -Il nome è dovuto alla presenza in quei luoghi di depositi di terra grassa (terra marna, in dialetto emiliano), costituita da materiali organici, come resti di cibo o carcasse di animali, mescolati al terreno • -I Terramaricoli abitano in villaggi di capanne costruite su piattaforme di legno • -Fuori dal villaggio sorge la necropoli dove vengono costudite le ceneri dei defunti dopo la cremazione • -Coltivano cereali, allevano bestiame, realizzano armi e utensili in bronzo
LA CIVILTA' APPENNINICA • -A partire dal XVI sec. a.C. si sviluppa la civiltà appenninica. Si chiama così perchè si sviluppa lungo la dorsale dell'Appennino centro-meridionale • -Siamo in presenza di una civiltà di pastori. Questi vivono anche di furti e saccheggi ai danni degli abitanti delle pianure • -Vivono in villaggi di capanne o in grotte naturali • -Non cremano i loro morti, ma li seppelliscono (tumulazione) • -Sono molto abili nella produzione di utensili in argilla
La civiltà villanoviana • -Alla fine del II millennio a.C. si esaurisce la civiltà terramaricola e compare quella villanoviana • -Prende nome dal villaggio di Villanova, presso Bologna, dove sono stati riportati alla luce i più importanti reperti archeologici • -Abitano in villaggi di capanne privi di difese, praticano la cremazione, sono molto abili nella lavorazione del bronzo e del ferro • -Questa civiltà si diffonde nell'Italia centrale e in parte della Campania
L'Italia preromana: una grande varietà di popoli • -Agli inizi del I millennio a.C. l'Italia è abitata da un complesso mosaico di popoli • -Nell'Italia settentrionale: Liguri, Veneti, Camuni • -Nell'Italia centrale: Umbri, Sabini, Latini, Volsci • -Nell'Italia meridionale: Sanniti, Osci, Apuli, Lucani, Bruzi • -Italia insulare: Siculi, Sicani, Elimi e Sardi
Le colonie greche • -Nell'VIII secolo a.C. fanno la loro comparsa in Italia due popoli: i Greci e i Fenici • -La colonizzazione greca interessa l'Italia meridionale e la Sicilia orientale • -Sono colonie greche: Napoli, Cuma, Paestum in Campania; Reggio, Locri, Crotone in Calabria; Agrigento, Siracusa, Catania, Messina in Sicilia • -La cultura introdotta dai Greci influenza le usanze e i costumi delle popolazioni locali che apprendono l'uso della moneta e della scrittura, affinano le tecniche di lavoro nell'ambito dell'artigianato, conoscono il modello politico della città-stato greca
I Fenici fondano colonie in Sardegna e Sicilia occidentale • -La colonizzazione fenicia avviene contemporaneamente a quella greca • -Coloni fenici provenienti da Cartagine sbarcano nella Sicilia nord-occidentale • -I Fenici raggiungono poi le coste della Sardegna dove fondano Cagliari, Sulcis, Tharros • -In Sardegna i Cartaginesi entrano in urto con la locale civiltà nuragica, così chiamata dalle torri di pietra, i nuraghi, costruite probabilmente a scopo difensivo • -La civiltà nuragica basa la propria economia su agricoltura, allevamento e sulla lavorazione dei metalli