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LEZIONE 19. INFORMATICA GENERALE Prof. Luciano Costa. Ottimizzazione grafica di Florinda Di Matteo. LE COMUNICAZIONI NUOVE. La comunicazione per tutti: E-Mail con figure di Simona Tola La Guerra degli Avatar Il mondo delle CHAT, di Florinda Di Matteo
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LEZIONE 19 INFORMATICA GENERALE Prof. Luciano Costa Ottimizzazione grafica di Florinda Di Matteo
LE COMUNICAZIONI NUOVE • La comunicazione per tutti: E-Mail con figure di Simona Tola • La Guerra degli Avatar • Il mondo delle CHAT, di Florinda Di Matteo • La Robotica, di Florinda Di Matteo
La comunicazione per tutti: E-Mail con figure di Simona Tola Inseriamo ora alcune figure (preparate da Simona Tola)che descrivono la più importante innovazione nella Comunicazione privata e d’Azienda: la Posta Elettronica, dall’Inglese E-Mail. Per chi non lo abbia ancora sperimentato nel lavoro o in generale nella vita, è difficile immaginare quanto sia importante questo strumento di comunicazione asincrona e quanto manchi a tutti i lavoratori quando, andando in pensione, ne vengano privati.
LA GUERRA DEGLI AVATARLa chat. Costruire una chat. Gli avatar • Come abbiamo visto in precedenza, tutta la vita del Pauper è fondata sulla guerra contro se stesso e sulla menzogna mercenaria. Sul posto di lavoro egli combatte contro se stesso, e mente, simulando interesse e felicità per i successi dell’Azienda per cui lavora e per l’arricchimento del Padrone, dovuti al suo lavoro. E la menzogna va avanti anche sull’autobus, tacendo il proprio disgusto per tutta quella folla che lo comprime ed opprime, e continua a casa, con la famiglia che esige una freschezza di idee e di ruoli, che l'ora tarda e la stanchezza spesso non consentono. In termini informatici, mentire nel gioco della vita, vuol dire assumere un AVATAR per il proprio gioco di ruolo. Nella CHAT quotidiana, i Pauperes non sono mai se stessi, ma sono rappresentati dal loro Avatar. L’Avatar è quindi la nostra maschera, che guidiamo dall’interno. Non funziona sempre bene. I momenti veramente pericolosi nella chat della vita si verificano quando perdiamo il controllo dell’Avatar, ne usciamo e mandiamo a quel paese qualcuno, nascosto a sua volta dentro il suo Avatar. Vince chi riesce ad uscire per ultimo dal suo Avatar, e,normalmente, questo ultimo è il Capo, o il Ricco che ti possiede, e che ha il Potere dalla sua. Ogni giorno quindi il pauper entra nella sua chat sociale, assume il suo Avatar e si muove secondo un copione di fatica, scomodità, ipocrisia e menzogne, funzionali alla sopravvivenza. Questo parallelo con la vita Pauper di tutti i giorni ci consentirà di progettare delle chat perfette, dove sia possibile assumere qualsiasi ruolo ed inventarsi qualunque personalità.
IL MONDO DELLA CHATdi Florinda Di Matteo • Il mondo di Internet è riuscito a costruire una vera e propria realtà staccata dal mondo “materiale”, che si sviluppa unicamente sul filo della rete e che non avrà mai riscontri nel mondo vero e proprio. • Si creano così mondi diversi, in cui viaggiare a proprio piacimento e in cui isolarsi, a volte, per evadere dalla monotonia in cui ci si ritrova giorno dopo giorno. Si ha così la possibilità di viaggiare (o meglio “navigare”, usando la metafora cara alla rete) all’interno della Realtà Virtuale, e di assumere diverse personalità, diverse identità, sicuri della protezione offerta dalla linea telefonica, che non mostra la realtà per quella che è, ma solo ciò che si decide di mostrare. Si viene così catapultati in un’altra dimensione, dove non ci sono regole e ognuno può esprimersi liberamente, senza restrizioni di alcun tipo, assumendo l’identità che più desidererebbe avere e isolandosi dal mondo.
Nuove identità in rete E’ diventata famosa questa simpatica vignetta, che esprime in sé una grande realtà: nascosti dietro un monitor, nessuno può scoprire chi siamo realmente, quindi possiamo diventare chi vogliamo, certi di non essere scoperti.
LA CHAT • Ma questo aspetto, che potrebbe apparire decisamente negativo, non è che una delle infinite sfaccettature di questo mezzo dalle infinite risorse. Internet non deve essere visto come un mezzo che isola gli individui, limitando i rapporti umani e bloccando le personalità davanti ad un monitor ed una tastiera. La CHAT è un mezzo ormai conosciuto da tutti e diffusissimo, ha già avuto grandi evoluzioni, diventando un mezzo di divertimento, di scambio d’opinioni, e dividendosi in varie categorie. Ci sono infatti chat in cui si discute di vari argomenti, altre in cui si parla di un argomento specifico (come il calcio, il cinema, la musica, un artista, uno scrittore e così via), e soprattutto offrono la possibilità di fare conoscenza con persone che vivono in qualunque parte del mondo. La chat non deve esser vista solo nel suo aspetto negativo di isolamento dal resto del mondo, e di possibilità di assumere diverse identità, ma evidenzia in maniera esplicita come Internet sia una finestra sul mondo, come riesca a cancellare le distanze fisiche, materiali. • In chat è possibile dialogare con persone che fisicamente nono potremmo neanche conoscere a causa delle distanze materiali: pertanto non si può dire che limiti i rapporti umani, semplicemente li mette in un’altra forma, una forma più tipicamente informatica. Non per niente stiamo parlando di Internet, e quindi anche in questo caso la tecnologia informatica si è data da fare, facendo ancora passi da gigante, e sbizzarrendosi in vari modi. • Ovviamente con il tempo si sono create chat di tutti i tipi, dalle più scarne graficamente, basate solo sul testo scritto, alle più sofisticate, lavoro di grandi esperti di grafica e nuovi linguaggi di programmazione.
VRML • In particolare è stata importante la nascita del VRML. • Il VRML (Virtual Reality Modeling Language) è nato nel 1994 dallo studio di un gruppo di persone, tra le quali Mark Pesce, Brian Behlendorf, Tony Parisi, e Gavin Bell. • Il VRML è un linguaggio di programmazione in grado di creare modelli tridimensionali interattivi. Le sue applicazioni possono essere molteplici, dalla rappresentazione in rete di oggetti, architetture, ambienti reali, alla progettazione di mondi multi-utente, modelli tridimensionali, creazioni artistiche che traggono la loro natura da quella stessa del cyberspazio, con un grado sempre maggiore di astrazione dai condizionamenti dell'architettura "reale". • Purtroppo questo linguaggio non ha riscosso il successo sperato. Infatti si sono avuti sviluppi nell’ambito della performance e del fotorealismo, ma purtroppo scarsi, anche per l’elevato costo della apparecchiature, che destinavano la Realtà Virtuale a rimanere relegata solo a pochi centri di ricerca. Ma sul versante Internet enti e aziende hanno cercato di coniugare lo spazio tridimensionale con la comunicazione orizzontale tipica della rete. • Il risultato è la nascita di ambienti virtuali condivisi da più persone, fisicamente lontane, nei quali incontrarsi, parlare, interagire e collaborare con sensazioni molto simili a quelle che potrebbe dare un incontro reale.
I mondi VRML: Active Worlds • I mondi VRMLsono iperspazi, in alcuni dei quali è possibile interagire con altri utenti, visualizzandoli attraverso il loro avatar, rappresentazione virtuale dell’utente. • ActiveWorld è uno tra i più vasti di questi mondi multiutente: si è calcolato che il suo territorio virtuale raggiunge i 655 kmq circa, ed è in continua espansione.
ACTIVE WORLDS • L’Active Worlds è un programma scaricabile gratuitamente dal sito www.activeworlds.com. • La più grande esperienza di realtà virtuale nel web permette di accedere ad un’ampia gamma di mondi in 3D, creati dagli stessi utenti, in cui si può interagire, passeggiare, ballare o volare, trovandosi nel mondo che si preferisce. • E’ una vera e propria “città virtuale” (da cui appunto il nome), con case, palazzi, locali, ecc. IL LOGO UFFICIALE DELL’ACTIVE WORLDS
ACTIVE WORLDS - regole • Infatti, una volta scaricato e installato il programma, si può scegliere lo scenario in cui interagire, in una scelta di più di 1000 mondi in 3D. • Navigare e interagire è libero e gratuito, ma per diventare a tutti gli effetti cittadini Active Worlds è necessario pagare una tassa di 19,65 $, che danno diritto ad un anno di cittadinanza. Questo pagamento dà diritto ad alcuni privilegi come: accesso illimitato alle centinaia di mondi virtuali, nome da cittadino personale e protetto, privilegi di proprietà sicura, servizio di messaggeria istantanea, accesso alla vasta galleria di avatar e molti altri. • Infatti chi entra gratuitamente risulta come turista e ha un avatar standard (a scelta tra maschile e femminile), mentre chi è cittadino registrato ha un personale nickname (che non può esser usato da nessun altro utente) e può scegliere tra una grande quantità di avatar di tutti i tipi.
AVATAR • Ma cos’è un Avatar? L’Avatar è il modo di rappresentarsi all’interno dell’Active Worlds. • E’ un “pupazzetto” che rappresenta l’utente collegato in quel momento, può spostarsi ed esplorare i vari mondi virtuali, guidato dai vari comandi. • Ci sono inoltre le varie azioni che può compiere, come saltare, piangere, ballare ecc. ALCUNI ESEMPI DI AVATAR IN VARIE AZIONI La tecnologia è in continua evoluzione, e tra un po’ sarà possibile “creare” il proprio avatar con le caratteristiche che si preferiscono. Ma già ora è possibile scegliere tra una vasta galleria di modelli creati da veri e propri artisti del web.
Entrare in Active Worlds: come Cittadini … Dopo aver scaricato e installato il programma sul proprio PC, si fa partire il programma e appare una finestra che chiede di inserire Nickname e Password, se si è registrati come cittadini… FINESTRA DI CONNESSIONE ALL’ACTIVE WORLDS COME “CITTADINO”
… o come Turisti … o altrimenti è possibile entrare come turista, cliccando sull’apposito tasto e inserendo un Nickname scelto al momento e il proprio indirizzo E-mail CONNESSIONE COME “TURISTA”
Scenario dell’Active Worlds Ed ecco come appare lo scenario appena si è entrati in Active Worlds
Scelta dell’avatar Come già precisato, è possibile scegliere un avatar che ci identifichi. si può scegliere quello che più ci somiglia, quello che enfatizza un lato magari spiritoso della nostra personalità, o magari un avatar completamente diverso da noi, per “giocare” ad essere una persona diversa. ELENCO AVATAR Cliccando su “Personaggio”, è possibile scegliere l’Avatar che ci rappresenterà durante il viaggio virtuale. Se non si è registrati, gli unici disponibili sono i due standard “Visitatore” e “Visitatrice”, se invece si entra come cittadini la scelta è molto vasta.
Come muoversi all’interno dell’Active Worlds E’ POSSIBILE UTILIZZARE LA TASTIERA O PASSARE ALLA MODALITA’ MOUSE
Active Worlds: Funzioni Vediamo nei dettagli le varie funzioni offerte dall’Active Worlds: SPAZIO PER MESSAGGI PULSANTI AZIONI
Pulsanti azioni & spazio per messaggi per conversazione comune • Possiamo notare la barra dei pulsanti della varie azioni o stati d’animo: Felice, Triste, Ciao, Balla, Macarena, Bere, Baci, Piangere, Esultare e così via . Cliccando su quei pulsanti, ad esempio Felice, il nostro avatar comincerà a saltare di gioia, comunicando così agli altri utenti il proprio stato d’animo. Chi sosteneva che Internet fosse un mezzo freddo, che dava poco spazio ai sentimenti, dovrà ricredersi… • E nella riga indicata è possibile scrivere i propri messaggi per partecipare alla conversazione comune.
A volte un po’ di privacy non guasta … E’ possibile effettuare conversazioni private, che saranno lette unicamente da un utente, scegliendo un Nickname nella lista degli utenti collegati e scrivendo nella riga “Whisper To” SCENARIO DEL MONDO VIRTUALE LISTA UTENTI COLLEGATI SPAZIO PER CONVERSAZIONI PRIVATE
Punto di vista – Visuale – Teletrasporto PUNTO DI VISTA 1^ PERSONA / 3^ PERSONA CAMBIA VISUALE SU/GIU’/AVANTI CABINE DEL TELETRASPORTO PER SPOSTARSI NEI VARI LUOGHI DELL’ACTIVE WORLDS
Punto di vista – Visuale – Teletrasporto • E’ possibile scegliere il tipo di vista da adottare, se guardare frontalmente, verso l’alto o verso il basso, tramite gli appositi pulsanti. • E a sinistra è possibile vedere la lista degli utenti collegati, che si ha la possibilità di chiamare in privato o con cui chattare pubblicamente. • Per muoversi facilmente all’interno dei vari luoghi dell’Active Worlds ci sono le apposite cabine di teletrasporto, che conducono in un attimo in punti specifici. • Una cosa interessante è la possibilità per gli utenti di costruire edifici, palazzi, poderi, ville o centri di comunicazione, dove magari dare appuntamento ad altri utenti, proprio come nella realtà. Tutti questi luoghi creati dagli utenti si trovano nell’immensità di km che compongono l’Active Worlds disposti però in maniera lineare e secondo le tradizionali coordinate Nord, Sud, Ovest, Est. E’ possibile conservarne le coordinate per poterle comunicare agli altri utenti, e memorizzare nei preferiti le coordinate di un luogo particolarmente gradito, per poterci poi ritornare, teletrasportandosi.
Telegrammi & Lista Contatti LISTA CONTATTI TELEGRAMMI E’ possibile memorizzare dei contatti nel riquadro a destra, per vedere se sono collegati e poterli contattare. E collegato a questa funzione c’è quella dei telegrammi. E’ possibile mandare un telegramma ad un utente registrato nei propri contatti, magari quando non è collegato, senza conoscere il suo indirizzo E-mail.
MIRC Una delle chat più diffuse in tutto il mondo è mIRC, che comprende in sé vari “canali” sui più svariati argomenti, tra cui quelli dedicate a singole città, o a tematiche come il calcio, la musica e così via, o ad artisti e personaggi.
IRC IRC (Internet Relay Chat) è un luogo virtuale d’incontro dove gente da ogni parte del mondo può incontrarsi e parlare. Si possono trovare i più svariati interessi umani, idee, punti di discussione, ed è possibile partecipare ad una delle discussioni di gruppo di uno dei centinaia di canali di IRC, o dei centinaia di network di IRC, o parlare in privato con migliaia di amici situati in tutto il mondo.
mIRC • Per usare IRC c’è bisogno di un programmino come mIRC, un client IRC per Windows, creato da Khaled Mardam-Bey. • mIRC è un semplice client IRC ben attrezzato di opzioni e strumenti. • E’ un programma shareware, ma è anche possibile scaricare gratuitamente mIRC dal sito ufficiale (www.mirc.com) in una versione di prova per 30 giorni. Passato questo periodo, se si decide di continuare ad usarlo è possibile registrare la propria copia. • Nonostante sia stato uno dei primi sistemi di chat ad affermarsi e sia basato su una grafica semplice, che comprende solo testo ed emoticons, è ancora tra le più diffuse e i suoi sistemi sono in continua evoluzione, con l’introduzione di nuove versioni.
mIRC – prima schermata Ecco come appare mIRC al primo avvio, se la versione non è stata registrata. Sono indicati i giorni che restano da utilizzare per la versione di prova.
Come entrare in mIRC SPAZI PER INSERIRE NOME E E-MAIL SPAZI PER INSERIRE IL NICKNAME SCELTO E UN ALTRO ALTERNATIVO (nel caso quello scelto sia già in uso) Questa è la finestra per inserire il proprio Nickname e indirizzo E-mail per collegarsi in uno dei tanti canali.
Ingresso in un canale di mIRC Ed ecco la schermata di mIRC una volta entrati in un canale NOME CANALE LISTA UTENTI COLLEGATI SPAZIO PER MESSAGGI
I LINGUAGGI DELLA CHAT • La chat, con la sua particolarità di nuovo mezzo di comunicazione “mediata”, non ha certo aspettato a crearsi un suo linguaggio che la distinguesse. In chat è importante saper scrivere con discreta rapidità e saper comunicare agli altri utenti i propri stati d’animo. Ma quelle parole su di un monitor non sempre sono appropriate e sufficienti… • Così con il passare degli anni e con la presa di posizione della chat, si sono creati dei linguaggi specifici che velocizzassero la comunicazione e trasmettessero anche le proprie emozioni.
Abbreviazioni • Tipico di questo nuovo linguaggio sono le abbreviazioni, gli acronimi. • Questo è molto diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni: non conoscere questi acronimi renderebbe difficile chattare con un inglese. • Nella lingua italiana invece non sono molto usati, se non poche abbreviazioni come:
Smilyes • Un altro elemento di questa nuova lingua propria di tutti i chatters sono gli “Smileys”, le cosiddette “faccine”, detti anche “emoticons”, piccoli disegni ottenuti con segni di punteggiatura e matematici, che di solito simulano un viso in posizione orizzontale (per vederlo correttamente bisognerebbe inclinare la testa di 90° a sinistra). Servono a meglio spiegare il nostro discorso dando il giusto tono, esprimendo emozioni. • Emoticon deriva da una crasi, cioè una fusione tra le parole 'emotion' ed 'icon'; le prime emoticons furono inventate nel 1981 da Scott Fahlam, ricercatore di informatica presso l'Università di Pittsburgh. • Il linguaggio delle chat ha già sconfinato nel linguaggio comune, soprattutto quello dei giovani; abbreviazioni e faccine si usano ormai comunemente negli SMS e in ogni genere di comunicazione scritta veloce.
Emoticons più usati Ecco alcuni degli smileys più conosciuti e usati:
LA ROBOTICAdi Florinda Di Matteo • La tecnologia diventa sempre più sofisticata in ogni ambito, e sembra che voglia anche prendere il posto degli esseri umani in qualche caso. • Un esempio lampante è la robotica: anche se non ce ne rendiamo conto, usiamo robot in vari ambiti della nostra vita. Sembra quasi che diventino sempre più simili a noi, capaci di pensare e provare emozioni e sentimenti. Questo dovrebbe anche farci preoccupare, perché presto potrebbero non essere più nostri schiavi e ribaltare la situazione… • Ma sono anche creati robot che sembra abbiano scopo di divertimento, e che possono stupirci per la loro perfezione. • Un chiaro esempio è AIBO, il cagnolino elettronico inventato dalla SONY. • AIBO è una sigla inglese che significa “Artificial Intelligence Robot”, ma è anche una parola giapponese che vuol dire “compagno”.
AIBO SONY è diventata ormai leader nella produzione di robot “domestici”. La famiglia di cagnolini AIBO cresce sempre più, diventando sempre più perfetta e avvicinandosi sempre più al vero. Proprio come i cani veri, ce ne sono di tutte le “razze” e per tutti i gusti. LA VERSIONE BULLDOG AIBO IN UN MOMENTO DI GIOCO
AIBO: caratteristiche Tra le caratteristiche più importanti c’è la capacità di apprendere comandi vocali, di esprimere emozioni attraverso suoni e movimenti, scattare fotografie memorizzabili su di una memory card e improvvisarsi provetti ballerini. Si prevede anzi che il prossimo modello sarà in grado di riprodurre file audio muovendosi a tempo sulle note delle canzoni. Sarà compatibile con i file MP3, WAV e Windows Media. Ma avrà anche altre funzioni di grande utilità per il suo proprietario. Sarà possibile comandarlo, controllarlo e muoverlo in modalità wireless direttamente da un PC, e i tempi di reazione ai comando vocali saranno più rapidi grazie alle innovazioni del software. E per ricordare gli impegni al proprietario, sarà inserita un’agenda compatibile con Microsoft Outlook. E il robottino digitale sostituirà anche il cane da guardia, grazie alla capacità di videoregistrazione che gli consente di videoregistrare i movimenti in casa quando i padroni non ci sono. Non meno importante è la funzione Aibo Eyes, che consente di scattare foto digitali da inviare per posta elettronica. Questo nuovo modello, in vendita da novembre, dovrebbe costare sui 1900 dollari: un giocattolino niente male per i più appassionati di tecnologia. Un cagnolino tuttofare, che incorpora in sé i più grandi sistemi di tecnologia che fanno ormai parte della vita di tutti i giorni (agenda elettronica, macchina fotografica digitale, lettore MP3), e in più ha la simpatia e l’affetto di un cagnolino, con i suoi lati utili quando svolge ad esempio la funzione di guardia e ludici, con la possibilità di comandarlo e farlo ballare.