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Altre* tecniche in valutazione. PROVVISORIO. * ‘Altre’ rispetto alle tecniche di gruppo cui è dedicata una serie specifica. Versione maggio 2014. _______________________. La metodologia di “sviluppo dal basso” ha portato i soggetti pubblici e privati, che.
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Altre* tecniche in valutazione PROVVISORIO * ‘Altre’ rispetto alle tecniche di gruppo cui è dedicata una serie specifica. Versione maggio 2014
_______________________ La metodologia di “sviluppo dal basso” ha portato i soggetti pubblici e privati, che qui sottoscrivono, a una riconsiderazione della questione locale e a decidere di innovare il proprio atteggiamento con riferimento a: A - il “sistema ambiente” considerato come risorsa economica di base e contesto di 1 nuove opportunità, cui applicare lavoro e capitali nel rispetto delle regole di una equilibrata interazione uomo-natura; K - i principi della collaborazione, della concentrazione e della cooperazione, visti I come forme di rapporti sociali utili e rafforzare l’identità comune del territorio e valorizzarne economicamente le risorse umane, storiche e naturali; D 1 - la diffusione di consorzi per i servizi, materiali e immateriali, e di organismi associativi e senza scopo di lucro, funzionali a promuovere nuovi saperi professionali, tecnologici, organizzativi; J L - la diffusione di una leadership di coalizione da selezionare sulla capacità di sintetizzare punti di vista diversi e sulla volontà di attivare, anche nel Cilento, M M quegli strumenti propri alle “società complesse” che consentono la progettazione e 1 la gestione dei processi di sviluppo. ______________________ Valutazione tassonomicaEsempio 1 – Patto territoriale: Analisi documento
Valutazione tassonomicaEsempio 1 – Mappa concettuale relativa all’albero degli obiettivi
Valutazione tassonomicaEsempio 2 – Linee guida sanitarie ti Raggruppamenti logici generali 2 indicazioni al ricovero 3 inquadram. diagnostico 6 terapia chirurgica Criticità organizzative di I grado 4 1/2 3 14 13 53 5 6 10 11 17 21 22 Criticità organizzative di II grado 23 7 8 24 25 Linea guida Ictus cerebrale Legenda: 28 26 27 Linee logiche (capitoli del testo) # Raccom. di Grado C (o N.C.) # Raccomandazioni di Grado B Criticità organizzative di III grado 9 15 # Raccomandazioni di Grado A Connessioni tipo “Se… allora” 16 18 19 20 Elementi ‘critici’ (da valutare)
Obiettivi generali Obiettivo specifico Condizioni Risultati attesi Condizioni Attività Condizioni Precondizioni Il Quadro logico – Ruolo delle ‘condizioni’
Articolazione degli obiettivi Misure Attività Politiche Progetti Programmi Assi
Diagramma dei problemi Diagramma degli obiettivi CAUSA II LIV. CAUSA II LIV. RISULTATO CAUSA II LIV. RISULTATO RISULTATO CAUSA II LIV. RISULTATO CAUSA I LIV. CAUSA I LIV. OB. SPECIFICO OB.SPECIFICO OBIETTIVO GEN. EFFETTO Dimuz. distruzione raccolti Miglioramento sistema irriguo Erosione terreno Regolare fornitura input Irregolare fornitura input Cattivo sistema irriguo Diminuzione eros. terreno Distruzione raccolti Aumento Produz. riso Miglioram. situaz. aliment. Aumento. prod agric. in collina Diminuzione Produz. riso Dimin. prod. agric. in collina Scarsità di cibo Il Quadro logicoDiagramma dei problemi e diagramma degli obiettivi
Assi prioritari: Impatto (Intermedio) Gerarchia degli obiettivi nella logica dei Fondi strutturali Programma Misure: Azioni: (Servizi tecnologici alle imprese) (Centri tecnologici) (Competitività delle Imprese) Elevare il livello di sviluppo Impatto (globale) Aumentare la competitività delle imprese Aumentare la competitività delle imprese, + ... Fonte: adattamento da EC Structural Funds, Evaluating socio-economic programmes, European Commission, Bruxelles 1999, vol. I, pag. 93 Migliori servizi tecnologici per le imprese, + ... Migliori servizi tecnologici per le imprese Obiettivi in termini di Risultati Nuovi network tecnologici, + ... Nuovi network tecnologici Nuovi Centri tecnologici, + ... Realizzazioni Nuovi Centri tecnologici
Mappa concettualeDeterminanti della “qualità” del Dip. Prevenzione Asl Perugia (2005)