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TECNICHE DI ASSESSMENT COGNITIVO. Raffaella Nori Mail: raffaella.nori@unibo.it. I TEST NELLA VALUTAZIONE PSICOLOGICA. Tratti disposizionali, il livello intellettivo generale e il profilo cognitivo interagiscono dinamicamente PERSONALITA’. PERSONA. Livello intellettivo generale.
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TECNICHE DI ASSESSMENT COGNITIVO Raffaella Nori Mail: raffaella.nori@unibo.it
I TEST NELLA VALUTAZIONE PSICOLOGICA • Tratti disposizionali, il livello intellettivo generale e il profilo cognitivo interagiscono dinamicamente PERSONALITA’ PERSONA Livellointellettivo generale Profilo cognitivo Tratti disposizionali Interessi, motivazioni, predisposizioni
Test psicologico: è una tecnica, come tale implicante un complesso di norme che ne determinano i criteri di applicabilità, idonea per collocare un individuo relativamente a una specifica caratteristica psicologica, rispetto a un gruppo di riferimento identificato secondo precise modalità • Replicabilità e accuratezza definiscono il grado di affidabilità di un test
CLASSIFICAZIONE DEI TEST PSICOLOGICI • Classificazione di Ciotti (1996). Test di livello, esempi classici sono le scale WPPSI, WAIS e WISC come misure dell’intelligenza ma anche test psicomotori e psicosociali (es. Brunet-Lezine) Test di sviluppo, fanno riferimento a uno specifico modello teorico che guida l’interpretazione dei risultati ottenuti (es. test di sviluppo affettivo relazionale teoria dell’attaccamento di Bowlby)
MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN • Il test delle Standard Progressive Matrices (SPM) è un test cognitivo generale, del tipo carta e penna. • viene utilizzato per esaminare le abilità mentali e può essere applicato a chiunque, indipendentemente dal livello culturale e dal genere, per ogni fascia di età. • Riguarda soprattutto l’aspetto visuo-spaziale, e la capacità di analizzare figure astratte sulla base di somiglianza, differenza, progressione numerica, grandezza e altro.
TEST DI FLUENZA VERBALE PER CATEGORIE FONEMICHE E PER CATEGORIE SEMANTICHE • SCOPO: prove utili per valutare la capacità di reperimento di singole parole nell’archivio lessicale (accesso al lessico) e il loro utilizzo nel discorso (organizzazione lessicale) • La prova di fluenza verbale per categorie fonemiche è un test di associazione controllata di parole che richiede al soggetto di produrre quante più parole possibili che iniziano con una determinata lettera in un determinato intervallo di tempo (1 minuto). Sono validi nomi di cose, verbi, aggettivi, avverbi. Non sono validi nomi propri di persona, nomi propri di città e parole derivate
La prova di fluenza verbale per categorie semantiche richiede di produrre quante più parole possibili appartenenti a uno stessocampo semantico (es. frutta, animali, marche di automobili) in un determinato intervallo di tempo (1 minuto) • In questo tipo di compiti sono coinvolte una componente linguistica e una componente di “fluenza” basata su competenze non linguistiche, quali l’attenzione selettiva e la rapidità, necessarie per guidare la ricerca e il recupero degli elementi nella memoria semantica (Perret, 1974). Inoltre, è richiesto un preciso adeguamento alle regole che presuppone l’integrità della memoria di lavoro (Diesfeldt et al., 1985)
T.I.B. • Test di intelligenza breve,si basa sulla correlazione tra intelligenza generale e abilità di lettura. Esso consiste in una rapida prova di lettura di 54 parole ad accentazione irregolare/regolare, la cui lettura permette di stimare il QI nei soggetti normali. La prova è poi cruciale per stimare il QI premorboso nella demenza-schizofrenia-trauma cranico grazie alle sue proprietà di resistenza al deterioramento cranico
BENDER • Questo test si propone di rilevare lo sviluppo della funzione della gestalt visuomotoria e studiarne eventuali deviazioni o regressioni permettendo di determinare le capacità di risposta del soggetto all’ambiente in rapporto all’età. Si presentano 9 figure rappresentanti delle gestaltdifferenti, che il soggetto deve riprodurre come vede.
La valutazione dipende dalla forma delle figure riprodotte, dal rapporto in cui si trovano le une con le altre, dalla collocazione nello spazio e dalla successione temporale. • Dai 4 anni in poi • SCOPO: serve per valutare il livello di maturità e l’integrità del sistema nervoso centrale
TEST DELLE CAMPANELLE • SCOPO: il test è volto a valutare il livello d’attenzione in bambini di età compresa tra i quattro e gli otto anni • STIMOLI: vengono presentati al soggetto quattro differenti fogli, ognuno dei quali contiene oltre a trentacinque campanelle anche altre figure rappresentanti oggetti animati e inanimati (ad esempio case, alberi, cavalli, pesci...)