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Note per la presentazione. In Mahler vita e musica si compongono in modo inscindibile. E' quindi molto importante, fondamentale, seguire i momenti della sua vita ascoltando i brevi brani delle musiche che contraddistinguono quei momenti, cliccando sul simbolo del CD.
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Note per la presentazione • In Mahler vita e musica si compongono in modo inscindibile. • E' quindi molto importante, fondamentale, seguire i momenti della sua vita ascoltando i brevi brani delle musiche che contraddistinguono quei momenti, cliccando sul simbolo del CD. • Se si ha fretta, sarà bene dedicare a questa presentazione di Mahler un altro momento. • Fatelo per Mahler. Si ringraziano i vari siti da cui è stato possibile trarre il materiale, soprattutto fotografico, di questa presentazione.
Non ho mai inteso descrivere dettagliatamente un evento, ma tutt'al più un modo interiore di sentire So che non farei certo musica sulla mia esperienza vissuta finché la posso riassumere in parole. La costruzione musicale deve sempre contenere una nostalgia di ciò che è al di là delle cose di questo mondo… La mia esigenza di esprimermi musicalmente, sinfonicamente, inizia solo là dove dominano le oscure sensazioni, sulla soglia che conduce all'altro mondo; il mondo in cui le cose non si scompongono più nel tempo e nello spazio. … Ho lavorato molto assiduamente e sto dando gli ultimi ritocchi ad una nuova sinfonia (la Nona). L’opera (per l’idea che ne ho, perché mi sono buttato a scrivere alla cieca e ora che inizio a strumentare l’ultimo tempo non so più che cosa è il primo) è un importante arricchimento della mia piccola famiglia. GUSTAV MAHLER Kalischt, Boemia, 7 luglio 1860 - Vienna 18 maggio 1911
Il padre Bernhard Mahler, distillatore e oste (1827-89) La madre del musicista Marie Hermann (1837-89) Zoppa dalla nascita, dovette accontentarsi di Bernhard Mahler, anche se amava un altro uomo. Il suo matrimonio fu un inferno. Generò quattordici figli, di cui Gustav era il secondo, nato dopo la morte accidentale del primo, Isidor. Il padre e la madre di Mahler
Mahler a 5 anni Casa natale di Mahler
Mahler trascorre l'infanzia a Iglau, dove la famiglia si era spostata. I suoni della sua infanzia sono: - i canti popolari nell'osteria del padre - il suono delle trombe militari e i rulli dei tamburi di una guarnigione vicino casa - i campanacci degli animali al pascolo Mahler a 11 anni
La famiglia Mahler Nel corso della sua infelice gioventù Gustav fu spettatore della morte prematura di ben nove dei dodici, tra fratelli e sorelle, nati dopo di lui: • l’amato Ernst (13 anni), • Karl (1 anno), • Rudolf (sei mesi) • Arnold (2 anni), • Friedrich (otto mesi), • Alfred (1 anno), • Konrad (1 anno), • Leopoldine (26 anni), • Otto, che si suicidò a 21 anni lasciando un biglietto in cui comunicava di «restituire la sua vita al mittente», Isidor, è un fratellino di Mahler morto prima della sua nascita. Si può comprendere come le sue sinfonie contengano marce funebri, e il tono luttuoso dei suoi Lieder, tra cui i Kindertotenlieder, “Canti per i bambini morti”. Mahler trasforma il suo dolore in dolore universale e ne ricerca il senso.
PER ASCOLTARE I BRANI DELLE SINFONIE CLICCARE SUL SIMBOLOLa prima sinfonia a 28 anni (durata: 6' 23 - ALZARE IL VOLUME) Terzo tempo della Prima Sinfonia, quella di cui si dovrà ... indovinare la canzone d’origine che ognuno di noi conosce dall'infanzia (durata: 2' 27 - ALZARE IL VOLUME)
2° SINFONIA: La ricerca di significato dell'esistenza dell'individuo (di questa sinfonia si avrà l'ascolto integrale al termine dell'incontro) 3° SINFONIA: La ricerca di significato della natura, dell'intero universo, dell'amore (durata: 2' 25) 4° SINFONIA: La centralità dell'infanzia nell'individuo (durata: 2' 20) Mahler a 34 e 36 anni scrive la 2° e 3° sinfonia, a 40 anni la 4°
A 37 anni Mahler corona il suo sogno:diventa Direttore dell’OPERA DI VIENNA.Diventa cristiano anche a questo scopo
Mahler fino a questo tempo fa coppia con la sua (gelosa) sorella Justine
Mahler dedica ad Alma l’adagietto della 5° sinfonia è il suo canto d’amore per lei Lo riprende Visconti per il suo “Morte a Venezia” < La prima pagina della quinta Mahler ha 44 anni quando scrive la sua Quinta Sinfonia(durata: 4'02)
Mahler compone solo d’estate, durante l’anno dirige e corregge le sue composizioni. Per comporre si fa costruire capanne in mezzo alla natura, in totale isolamento
III - QUANDO LA TUA MAMMINA Quando la tua mammina entra dalla porta ed io giro la testa e guardo verso di lei, sul suo volto non cade subito il mio sguardo ma là, proprio in quel punto dove potrebbe essere la tua cara faccina, se tu, raggiante gioia, entrassi qui con lei, piccola figlia mia, come facevi sempre. Quando la tua mammina entra da quella porta col bagliore della candela entrassi insieme a lei guizzandole da dietro come facevi sempre qui in camera. Tu, parte di tuo padre, raggio di gioia, ahimè, troppo presto già spento! IV - SPESSO PENSO Io spesso penso: sono solo usciti, presto saranno di ritorno a casa! Il giorno è bello. No, non angosciarti, fanno solamente una lunga passeggiata. Ma sì: sono semplicemente usciti, ora, vedrai, ritorneranno a casa. Non angosciarti, la giornata è bella! fanno due passi, là, su quelle alture! Sì, sono usciti un po' prima di noi, e non faranno più ritorno a casa! Su quelle alture li raggiungeremo, in pieno sole! La giornata è bella su quelle alture. a 45 e 46 anni Mahler componela 6° sinfonia (detta "Tragica": 4' 30) e la 7° (2' 45)Mahler scrive anche il KINDERTOTENLIEDERIL CANTO DEI BAMBINI MORTI:
La dirigerà per la prima volta a MONACO nel 1910 SARA' L'ULTIMA SINFONIA CHE MAHLER DIRIGERA' Inizio dell'Ottava (1' 35): VENI CREATOR SPIRITUS Coro mistico (3'12 + VOLUME) Mahler alle prove sul podio nel Palazzo delle Esposizioni di Monaco. Nel settembre del 1910 ebbe luogo la "prima" dell’Ottava sinfonia, esecuzione divenuta mitica. Inizia anche a comporre la sinfonia n. 8 detta "dei mille"
COMPOSIZIONE DELLA SINFONIA N. 8 • PARTE 1: VENI CREATOR SPIRITUS (Rabano Mauro, arcivescovo di Magonza, anni 800) • PARTE 2 - dal FAUST (GOETHE): E’ ciò che ci attira in alto, a sé, con forza mistica, ciò che ogni creatura, forse anche le pietre, sente con assoluta certezza come centro del suo essere, questo è: l’ETERNO FEMMININO E il nostro eterno aspirare, anelare, muoversi verso questa meta è: l’ETERNO MASCOLINO
1907 - L'ANNO TERRIBILE • Muore la piccola Putzi in due settimane di malattia • A Mahler viene diagnosticato un vizio cardiaco • Viene costretto alle dimissioni da direttore del teatro dell'Opera di Vienna • Entra in crisi il suo rapporto matrimoniale
Mahler e Alma lasciano la vecchia casa di vacanze, piena di ricordi dolorosi, vi è morta la piccola Putzi, e ne prendono una a Dobbiaco Come è costume di Mahler, si fa costruire una piccola capanna in mezzo alla natura, dove va a comporre L'arredamento: una sedia, un tavolo e un pianoforte
Lebt wol – Addio(1' 13) Mahler non ascolterà questa sinfonia La pagina finale nella quale si spegne la Nona Sinfonia, che l’autore non potè mai ascoltare, così come Il canto della terra. Mahler vi annota il suo addio alla vita: «Lebt wol!» - Addio A 49 anni la nona sinfonia (1' 53) eIL CANTO DELLA TERRA
Mahler, lasciata la direzione del Teatro dell'Opera di Vienna, riceve l'invito a dirigere negli Stati Uniti Vi va ogni anno per alcuni mesi Si scontra con Toscanini INAMERICA
La coppia fa dei viaggi per tentare di ricucire il rapporto. A Roma Mahler dirige a S. Cecilia Mahler sull’Appia Antica, 1910
Sigmund Freud venne interpellato da Mahler, che lo raggiunse a Leyden in Olanda nell’agosto del 1910 per una seduta di psicanalisi.. Freud gli spiegò che, a suo modo di vedere, lui cercava in Alma la madre, mentre lei, tanto più giovane, cercava in lui il padre perduto da bambina. Freud ebbe a dire in seguito che, sebbene Mahler non avesse avuto precedenti esperienze di psicanalisi, non aveva mai incontrato nessuno che la capisse con tale prontezza. La grande crisi
(1' 52 - ALZARE IL VOLUME) La sinfonia resta incompiuta Ad Alma: für durch leben per sempre nella vita für durch sterben per sempre nella morte Leb Wol - Addio (infinite volte) (2' 12 - ALZARE IL VOLUME) A 50 anni Mahler inizia la decima sinfonia - 1910
Mahler torna da New York E' l'aprile del 1911 L'ULTIMO VIAGGIO
Se ne va il sole, dietro la montagna. In ogni valle scende la sera con le sue ombre, che tanto rinfrescano. Guarda! Come una barca d'argento, dondola la luna sull'azzurro lago del cielo. ... Qui, fermo, aspetto in ansia il mio amico; lo aspetto in ansia, per l'ultimo addio. ... Scese da cavallo, e gli offrì il bicchiere dell'addio. L'altro gli domandò quale fosse la sua meta, e perché dovesse essere così. Egli parlò, e la sua voce era velata; "Amico mio, in questo mondo non mi ha arriso la fortuna! Dove vado? Vado, a vagare sui monti. Cerco pace al mio cuore solitario. Vado via, torno in patria, il mio sito. Mai più di lì mi muoverò per andare lontano. Tace il mio cuore e attende con ansia la sua ora! La cara terra dovunque fiorisce in primavera e verdeggia sempre di nuovo. Dovunque, eternamente d'azzurro s'illuminano i lontani orizzonti! Eternamente... eternamente...". da: Il canto della terra
L'ULTIMO GIORNO • Gustav Mahler si spegne il 18 maggio 1911 poco dopo le undici di sera durante un fortissimo temporale. • Come Beethoven. • Nel delirio dei giorni precedenti aveva ripetuto il nome di Alma infinite volte, ma le sue ultime parole furono «Mozartl! Mozartl!», vezzeggiativo di uno dei compositori più amati. • Venne sepolto in un cimitero presso Vienna, accanto alla tomba della sua bambina, come aveva desiderato.
Per suo espresso volere, sulla lapide venne scritto solo il nome. «Chi mi cerca sa chi sono stato, gli altri non hanno bisogno di saperlo!».