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LA CALORIMETRIA INDIRETTA. L’analisi delle richieste energetico - nutrizionali di un individuo costituisce la base per l’impostazione di un corretto ed adeguato piano dietetico. COMPONENTI SPESA ENERGETICA TOTALE (Total Energy Expenditure, TEE):.
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L’analisi delle richieste energetico - nutrizionali di un individuo costituisce la base per l’impostazione di un corretto ed adeguato piano dietetico
COMPONENTI SPESA ENERGETICA TOTALE(Total Energy Expenditure, TEE): BMR(Basal Metabolic Rate, Metabolismo Basale)(65-75%) +DIT(Diet-Induced Thermogenesis, Termogenesi Indotta dalla Dieta)(7-15%) +ACT(Activity Energy Expenditure, Spesa Energetica dovuta all’Attività Fisica)(≥ 15%) +other(es termogenesi da brivido,…)Nei bambini:GRW(Growth, Energia per l’accrescimento)
METODICHE DI MISURAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO DETERMINAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO DETERMINAZIONE PREDIZIONE METODICHE NON CALORIMETRICHE CALORIMETRIA DIRETTA CALORIMETRIA INDIRETTA
CALORIMETRIA DIRETTA Si basa sul principio secondo cui tutti i processi metaboliciche si verificano nell’organismo portano allaproduzione di calore Richiede l’utilizzo di una camera metabolica che rende possibile la misurazione del calore prodotto dal soggetto in esame, che viene fatto soggiornare nella camera per almeno 24 ore
CALORIMETRIA DIRETTA Si basa sulprincipio di Lavoisierrelativo allatrasformazione dell’energia CALORIMETRO DI LAVOISIER Lavoisier inventò un calorimetro a ghiaccio e dimostrò che la presenza di un animale aumentava la quantità di acqua formatasi, per fusione del ghiaccio, nell’unità di tempo
CALORIMETRIA DIRETTA CALORIMETRO DI ATWATER-ROSA-BENEDICT
CALORIMETRIA DIRETTA Vantaggi Svantaggi • Precisione ed Accuratezza • della Misura • (= metodica di riferimento per la validazione delle altre tecniche) • Costo elevato • Difficoltàlegate alfunzionamento degli impianti • Complessità • Tempistiche d’esecuzione NON APPLICABILE A LIVELLO AMBULATORIALE
CALORIMETRIA INDIRETTA Permette di stimare la spesa energetica a partire:dal consumo di ossigenodalla produzione di anidride carbonicadall’escrezione urinaria di azoto Si basa sul principio della TERMOCHIMICA RESPIRATORIA:l’organismo ricava energia mediantel’ossidazione dei substrati energeticicontenuti negli alimenti in reazioni stechiometriche conosciute in cui èconsumato ossigenoeprodotta anidride carbonica
CALORIMETRIA INDIRETTA Come risalire da VO2 e VCO2 al dispendio energetico ? EQUAZIONE DI WEIR M = dispendio energetico (Kcal/min) uN2 = escrezione urinaria di azoto (gr/die) VO2 e VCO2 misurate in l/min Equazione adeguata per lo stato di digiuno M = 3,941 VO2 + 1,106 VCO2 - 2,17 uN2 Trascurando l’effetto del metabolismo proteico: errore dell’1% per ogni 12-13% di kcal derivanti da proteine -> equazione semplificata: M = 3,941 VO2 + 1,106 VCO2
CALORIMETRIA INDIRETTA Misura del consumo di ossigenoedell’anidride carbonica prodotta, calcolo del quoziente respiratorioe dellekcal/die A CIRCUITO APERTO A CIRCUITO CHIUSO Misura del soloconsumo di ossigenoe calcolo delle kcal/dietenendo conto di un equivalente termico per litro di ossigeno di 4,82 kcal
QUOZIENTE RESPIRATORIO QR = CO2 prodotta/O2 consumato E’ un parametro utile a valutare la miscela metabolica utilizzata a riposo o durante un esercizio fisico La completa metabolizzazione di grassi, proteine e carboidrati richiede quantità diverse di ossigeno il tipo di substrato energetico ossidato andrà ad incidere anche sulla quantità di anidride carbonica prodotta QR carboidrati = 1 QR grassi = 0,7 QR proteine = 0,8
QUOZIENTE RESPIRATORIO In condizioni di digiuno e in condizioni fisiologiche: QR ±0,82 Il QR aumenta in caso di: iperventilazione acidosi metabolica ipernutrizione con lipogenesi esercizio fisico ipertermia … Il QR diminuisce in caso di: ipoventilazione privazione di cibo diabete con ketoacidosi metabolismo dell’etanolo ipotermia … • Tutte le condizioni che si associano ad un QR al di fuori del limite fisiologico (0,707-1,000) devono essere tenute in adeguata considerazione per la corretta interpretazione del dato calorimetrico • - Valori di QR < 0,707: gluconeogenesi e chetogenesi- Valori di QR > 1,000: lipogenesi
CALORIMETRIA INDIRETTA Se si vuole valutare solo il DISPENDIO ENERGETICO e NON la tipologia di nutrienti ossidati si può determinare solo ilCONSUMO DI OSSIGENO Questo spiega il diffuso utilizzo di strumenti (facilmente applicabili a livello ambulatoriale) contenenti equazioni calorimetriche basate solo sul consumo di ossigeno
CALORIMETRIA INDIRETTA • La quasi totalità dell’energia nell’uomo è ricavata da processi ossidativi • si può valutare il dispendio energetico in base al consumo di ossigeno • da questo è possibile risalire al dispendio energetico conoscendo l’equivalente calorico per litro di ossigeno (4,82 kcal/l) EQUIVALENTE CALORICO (Kcal/l): CARBOIDRATI: 5,1 PROTEINE: 4,6 LIPIDI: 4,7
CALORIMETRIA INDIRETTA: ASSUNZIONI • Ciò che avviene a livello respiratorio coincide con ciò che accade a livello della membrana cellulare individuo in steady-state- In un soggetto a riposo o durante lo stato stazionario di un esercizio aerobico, l’energia metabolica deriva interamente dai processi di combustione di glucidi, lipidi, protidi- Tutto l’O2 viene completamente e rapidamente utilizzato nei processi ossidativi- Tutta la CO2 espirata deriva dalla completa combustione dei substrati- Tutto l’N derivato dall’ossidazione delle proteine viene misurato con precisione e accuratezza Ogni interconnessione metabolica che non richiede scambi di gas o liberazione di azoto urinario non è vista dalla calorimetria
CALORIMETRIA INDIRETTA:CONDIZIONI DI MISURAZIONE STRUMENTALE DEL MB STANDARDIZZAZIONE AMBIENTE SOGGETTO A DIGIUNO DA 12 ORE (18 ORE PROTEICO) TERMONEUTRALITA’ (22-26°C) A RIPOSO (NO ESERCIZIO FISICO INTENSO DA 12 ORE) ASSENZA DI STIMOLI ESTERNI TOTALE RILASSAMENTO FISICO E PSICOLOGICO DURATA DEL TEST NON < 15 MINUTI
CALORIMETRIA INDIRETTA:UTILITÁ • - Impostare un regime dietetico (kcal dieta NON inferiori a MB misurato!) • FONDAMENTALE PER IMPOSTARE DIETE ADEGUATE, SOPRATTUTTO IN CONDIZIONI PATOLOGICHE O FISIOLOGICHE PARTICOLARI (ES ETA’ EVOLUTIVA) • Rendere consapevole il paziente, specialmente nel caso di bassi livelli di MB, del ruolo educazionale dell’attività fisica
CALORIMETRIA INDIRETTACONCLUSIONI Alla luce di quanto esposto, la calorimetria indiretta rappresenta uno strumento non invasivo di estrema utilità nell’ambito di un percorso dietoterapico e di educazione alimentare