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Dal Curricolo Allo Stage

Dal Curricolo Allo Stage. Liceo delle scienze sociali. dalla teoria alla pratica.

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Dal Curricolo Allo Stage

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Presentation Transcript


  1. Dal Curricolo Allo Stage Liceo delle scienze sociali

  2. dalla teoria alla pratica • Nel liceo delle Scienze Sociali che mira ad una lettura consapevole e critica del mondo contemporaneo, lo stage formativo è un pezzo di formazione, riesce a coniugare insegnamento e apprendimento, scuola e territorio, sapere ed esperienza. • Stage  incontro diretto con i fenomeni sociali. • Porta lo studente a “mettersi a rischio” a confrontarsi con la realtà.

  3. progettare lo stage • E’ importante progettare uno stage organico al curricolo, integrato ai saperi disciplinari in modo graduale e in una prospettiva quinquennale. • Curricolo stage e società risultano strettamente connessi tra loro. • Lo stage diventa così un segmento importante di un curricolo integrato che studia la società.

  4. come progettare lo stage? CHI? Docente tutor (docente di scienze sociali) COME? Fase organizzativo- didattica Fase organizzativo- burocratica

  5. fase organizzativo- didattica La scelta Quali aspetti o problemi prendere in esame? • Fare riferimento ai punti di aggregazione dei saperi indicati dal Documento. I saperi Quali saperi o quali docenti coinvolgere? • E’ bene “attrarre” più discipline possibili perché lo stage formativo richiede un approccio integrato tra i saperi. E’ quindi importante la “modularità” perché abitua ad una forma mentis più elastica e dinamica. Lo stage si offre così come terreno comune su cui convergere. La gradualità • Biennio  osservazione • Triennio dall’osservazione all’intervento con un supporto teorico corposo.

  6. fase organizzativo- burocratica Con quali partners? • Cercare contatti con istituzioni esterne per stipulare le convenzioni (quali proposte sono funzionali al nostro obiettivo?) • Valutare quali istituzioni coinvolgere (servizi sociali, associazioni di volontariato, mediazioni culturali, imprese, ecc.) e a chi rivolgersi (assessori, operatori, ecc.). Valutare quali forze abbiamo a disposizione nella scuola (persone e mezzi tecnici).  Decidere i tempi di svolgimento.

  7. valutazione

  8. “La Diversita’ Come Valore”dal percorso allo stage(… non un’ipotesi di percorso …)

  9. fase organizzativo-didattica Tema scelto : “La diversità come valore” • BIENNIO Moduli pluridisciplinari: I anno “Tolleranza razziale … per vivere senza frontiere” Materie coinvolte: scienze sociali, italiano, storia, LNV, scienze, musica, lingue straniere. II anno “ Differenze di genere e di generazione, sesso età e disuguaglianza” Materie coinvolte: scienze sociali, italiano, storia, LNV, diritto.

  10. TRIENNIONel triennio lo svolgimento dei moduli pluridisciplinari previsti dal percorso quinquennale è stato integrato da progetti e incontri che hanno impegnato i ragazzi anche fuori della struttura scolastica. III anno:“Differenze di ruoli, di status, di modelli di riferimento” Materie coinvolte: scienze sociali, italiano, storia, filosofia, diritto- economia. IV anno: “Emarginazione…una forma d’intolleranza” Materie coinvolte: scienze sociali, italiano, storia, diritto- economia, filosofia. V anno: “Individuazione e globalizzazione. Si può vivere senza frontiere?” Materie coinvolte: scienze sociali, italiano, storia, diritto- economia, filosofia.

  11. progetti e incontri correlati III anno:“Differenze di ruoli, di status, di modelli di riferimento” Corsi e incontri proposti dal Centro senza frontiere: • Corso di mondialità • Corso sui diritti umani • Sfruttamento minorile nel mondo • La condizione femminile nel mondo • Incontri con mediatori culturali. Approfondimento: • Mostra fotografica “Monelli banditi” • Lettura del testo “Multiculturalismo”(adottato dai docenti di Scienze sociali e italiano).

  12. progetti e incontri correlati IV anno: “Emarginazione…una forma d’intolleranza” Progetto proposto dal L.I.S.: • “L.I.S. in forma”. Progetto proposto dall’ARCI: • “Cinema intercultura”. LELAT: • Incontro con operatori ed extossicodipendenti. Attività di studio – laboratorio: • Riflessione sulle diverse cause di emarginazione: povertà e barbonismo, tossicodipendenze, handicap e disagio sociale, l’età senile. Approfondimento: • Lettura del testo “La follia” (adottato dai docenti di Scienze sociali e di Italiano).

  13. progetti e incontri correlati V anno: “Individuazione e globalizzazione. Si può vivere senza frontiere?” Corso proposto dal Centro senza frontiere: • Corso sulla pace. Approfondimento e confronto: • Modulo “Capire l’economia islamica” (compresenza scienze sociali/ diritto- economia) • Viaggio d’istruzione.

  14. fase organizzativo- burocratica  Scelta dei partners: • Le strutture coinvolte sono state individuate dal docente tutor con la collaborazione dell’Associazione CESV. Lo stage è stato preceduto infatti da contatti verbali e scritti tra l’associazione e la scuola che ha poi stipulato le convenzioni con i vari enti.

  15.  Strutture coinvolte: • CESV, centro servizi per il volontariato. • Centro Socio-Riabilitativo “Don Orione”, per disabili psico-fisici. • Casa di riposo “Casa Serena”. • Centro di Accoglienza ragazze madri “Madre Veronica”, per ragazze madri e minori in difficoltà (Giampilieri Marina). • Centro di Accoglienza “Santa Maria della Strada”, per ex barboni e adulti in difficoltà. (Galati S. Anna). • LE.L.A.T.

  16. Attuazione: IV anno • Decisi i tempi di svolgimento (5 giorni), i ragazzi, divisi in quattro gruppi, sono stati impegnati presso quattro enti (“Don Orione”, “Casa Serena”, “Centro Madre Veronica”, “Centro Santa Maria della strada”) a seguire le attività per quattro ore giornaliere guidati da un tutor della struttura stessa. Il docente- tutor ha svolto un ruolo si sostegno e raccordo tra i gruppi. Durante lo stage tutti i ragazzi hanno stilato un diario di bordo.

  17. Valutazione: IV – V anno • Incontro con i responsabile del CESV per riflettere sull’esperienza fatta, mettendo a confronto prospettive diverse. • Al rientro a scuola il materiale raccolto è stato ordinato per la stesura di un dossier conclusivo in cui confluiscono aspetti teorici e pratici, informazioni ed emozioni. Il dossier avrà un posto rilevante all’esame di Stato e potrebbe essere un punto di partenza per l’elaborazione del percorso individuale.

  18. fine

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