150 likes | 349 Views
LAVORO E MERCATO. Diritto del lavoro: nozione gerarchica e collettiva di lavoro Contratto di lavoro: rapporto di subordinazione Impresa: comunità; lavoro dipendente salariato
E N D
LAVORO E MERCATO • Diritto del lavoro: nozione gerarchica e collettiva di lavoro • Contratto di lavoro: rapporto di subordinazione • Impresa: comunità; lavoro dipendente salariato • Modello fordista: nella grande impresa industriale a produzione di massa l’organizzazione del lavoro prevede specializzazione dei compiti, separati tra quelli di progettazione e di esecuzione (taylorismo), formalmente regolati da un inquadramento gerarchico della manodopera. sociologia del lavoro / mdl
MODELLO FORDISTA • Prevalenza contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (maschi adulti); • scambio tra subordinazione (con controllo disciplinare del datore di lavoro) e stabilità (con compensi economici, prestazioni sociali, garanzie per il lavoratori e benefici per le famiglie); sociologia del lavoro / mdl
FORME DI ORGANIZZAZIONE SOCIALE (MODELLI DI CAPITALISMO O SISTEMI DI WELFARE) 1. MODELLO UNIVERSALISTICO SCANDINAVO: diffusione servizi di welfare pubblici forniti come diritti sociali indipendentemente dallo status occupazionale dei soggetti; 2. MODELLO ASSICURATIVO-CORPORATIVO: Europa centrale; 3. MODELLO ASSICURATIVO FAMILIARE: Europa meridionale. Importanza della famiglia come istituzione di gestione dei rischi sociali; diffusione del lavoro autonomo e delle micro-imprese. sociologia del lavoro / mdl
DECLINO DEL MODELLO FORDISTA • Aumento livelli competenze e autonomia professionale; • pressione della competizione sui mercati globali aperti; • più rapida innovazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); • nuovi modelli di organizzazione del lavoro post-fordisti sociologia del lavoro / mdl
PLURALITA’ DEI MODELLI PRODUTTIVI • Il modello toyotista o della lean production (Ohno, 1978; Womack, Jones, Roos, 1990); • La “specializzazione flessibile” (Piore, Sabel, The Second Industrial Divide, 1984); • La “produzione diversificata di qualità” (Streeck, 1992) • I “mondi produttivi” (Salais, Storper, 1993); • Le “collaborazioni pragmatiche” tra le imprese (Sabel): reti, distretti, sub-fornitura da “capacità” a “specializzazione” (Bonazzi, Negrelli, 2003) sociologia del lavoro / mdl
Le trasformazioni del lavoro da un punto di vista giuridico • Promozione e sviluppo del lavoro indipendente; • evoluzione della nozione di subordinazione; • esternalizzazione o sub-fornitura del lavoro. sociologia del lavoro / mdl
Promozione e sviluppo del lavoro indipendente • Instabilità in cambio di autonomia? • La storia del “secolo del lavoro” dipendente (Accornero), una parentesi nella storia del lavoro indipendente? • Il ritorno al lavoro indipendente, dopo la crisi del modello fordista, dei diritti sociali e della sicurezza sociale e accesso al welfare, legati al lavoro subordinato? sociologia del lavoro / mdl
IL LAVORO INDIPENDENTE • I dati: stabilizzazione quantitativa del lavoro autonomo; trasformazione qualitativa: • strategie di de-valorizzazione (esclusione dalle tutele tradizionali, fuga dal diritto del lavoro, deregolamentazione); • strategie di valorizzazione (capacità di innovazione, adattamento del lavoro più qualificato) • Visione ideale del lavoro post-fordista, flessibile in termini di tempo, luogo, tipo di servizi, costi, qualità, creatività, prodotti innovativi e immateriali? sociologia del lavoro / mdl
Legge e giurisprudenza in Europa • Diritto europeo: autonomia come situazione di fatto e non per convenzione • Apertura al lavoro indipendente: tendenza a dare un quadro giuridico; da una concezione estensiva di lavoro subordinato a minori ostacoli allo sviluppo del lavoro indipendente (Spagna, Germania, Francia); • Situazioni di semi-dipendenza, con necessità di una categoria giuridica intermedia tra lavoratore subordinato e imprenditore autonomo: • Germania: terza categoria “assimilabili ai lavoratori subordinati” (Arbeitsnehmeraenliche Personen) • Italia: i lavoratori “para-subordinati” (co.co.co.) sociologia del lavoro / mdl
Evoluzione della subordinazione • Maggiore autonomia nell’organizzazione del lavoro: innovazione tecnologica, formazione, coinvolgimento individuale, team di lavoro, partecipazione (valorizzazione dimensione collettiva), obblighi di risultato e non di mezzo: verso condizioni di lavoro indipendente di fatto? • Nuove forme precarie di lavoro: contratti a tempo determinato, rafforzamento del potere del datore di lavoro, soprattutto sui giovani, accentuato da disoccupazione, processi di downsizing, outsourcing, piccole dimensioni imprese (meno di 50 o meno di 11, in cui lavora la maggioranza dei lavoratori): crescita del peso della subordinazione di fatto? sociologia del lavoro / mdl
Allargamento della nozione giuridica di lavoro subordinato • Tendenza generale della giurisprudenza: nozione di subordinazione risultato non solo della “sottomissione a ordini e direttive precise nell’esecuzione delle mansioni, ma anche alla “integrazione” del lavoratore in un’organizzazione collettiva del lavoro concepita da e per gli altri”. • Tecnica dei “fasci di indici”, caratteristica comune del diritto del lavoro nei paesi europei: ricercare quegli indicatori che possono rivelare l’esistenza di uno stato di subordinazione di fatto nell’ambito di un lavoro convenzionalmente autonomo (es. Svezia, p. 28) sociologia del lavoro / mdl
I confini del lavoro subordinato • Ridurre il campo di applicazione del diritto del lavoro: ritorno ad una concezione ristretta di subordinazione (es. Francia: riferimento alla “subordinazione giuridica”); • Allargare il campo di applicazione del diritto del lavoro: ricorso ad altri criteri al di là di quello della subordinazione giuridica (es. “dipendenza economica”: far coincidere il campo di applicazione del diritto del lavoro con il reale bisogno di protezione); es. telelavoratori, professionisti tecnicamente autonomi ma economicamente dipendenti (arrestare la fuga dal diritto del lavoro (Germania). sociologia del lavoro / mdl
Outsourcing o sub-fornitura del lavoro • Strategie di riduzione dei costi: esternalizzazione lavori di minor qualifica professionale (pulizia, custodia, mensa); • Esternalizzazione funzioni più qualificate: • ricorso a servizi per innovazione tecnologica (Ict); • evoluzione tecniche contrattuali (trasferimento d’azienda) con possibilità di ripartizione del rischio di impresa e favorire alleanze strategiche, cooperazione e nuovi modi orizzontali di fare impresa (Bonazzi, Negrelli, 2003) sociologia del lavoro / mdl
I problemi di diritto del lavoro: a) frode sociale: lavoro interinale e traffico di manodopera (caporalato e fornitura illecita di lavoro); b) sub-fornitura (con dipendenza tecnica o economica): contratti di lavoro meno favorevoli; impossibilità del diritto del lavoro di raggiungere l’interlocutore pertinente, ovvero l’impresa principale (es. gruppi di imprese, imprese a rete, ecc.) sociologia del lavoro / mdl
Verso un “diritto comune” del lavoro? • Adattamento alle diverse situazioni (lavoro subordinato tradizionale, lavoro parasubordinato economicamente dipendente); • Protezione di base per tutti i lavoratori in condizione di dipendenza economica; • Coesione sociale: non separare il diritto del lavoro dalla sicurezza sociale, elementi indissolubili dello status occupazionale. sociologia del lavoro / mdl