1 / 6

Settore interessato dal regolamento Luoghi di lavoro sospetti di inquinamento di cui

Settore interessato dal regolamento Luoghi di lavoro sospetti di inquinamento di cui all’ articolo 66 pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri ; all’articolo 121

walda
Download Presentation

Settore interessato dal regolamento Luoghi di lavoro sospetti di inquinamento di cui

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Settore interessato dal regolamento Luoghi di lavoro sospetti di inquinamento di cui all’ articolo 66 pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri ; all’articolo 121 pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere, con possibile presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, specie in rapporto alla natura geologica del terreno o alla vicinanza di fabbriche, depositi, raffinerie, stazioni di compressione e di decompressione, metanodotti e condutture di gas, che possono dar luogo ad infiltrazione di sostanze pericolose; e luoghi confinati di cui all‘allegato IV, punto 3 vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

  2. Datori di lavoro committenti/Datori di lavoro/lavoratori autonomi Obblighi generali e Obblighi particolari

  3. Obblighi generali Qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso dei requisiti previsti dal comma 1) dell’ art. 2 e, possiamo aggiungere, tale condizione vale per tutte le imprese che intervengano per l’esecuzione di tali specifici interventi (fai da te!)

  4. Obblighi generali • Requisiti ex art.2, comma 1 • Obblighi valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria, misure di gestione delle emergenze • Obblighi per le imprese familiari e per i lavoratori autonomi di sottoporsi a sorveglianza sanitaria e di sottoporsi a corsi di formazione • Obbligo per ciascuna impresa di avere personale esperto, in percentuale non inferiore al 30% della forza lavoro, con esperienza almeno triennale in attività in "ambienti confinati“ • Obbligo di specifica informazione e formazione, verifica di apprendimento e aggiornamento per tutti i dipendenti compreso il ddl, se attivo, per consentire a tutte le maestranze la piena conoscenza di tutti i rischi propri dei lavori in ambienti confinati • Obbligo di possedere dispositivi di protezione individuale (es. : maschere protettive, imbracature di sicurezza, etc .), strumentazione e attrezzature di lavoro (es .: rilevatori di gasi, respiratori, etc .) e di aver svolto attività di addestramento all'uso corretto di tali dispositivi • Obbligo di addestramento di tutto il personale impiegato, compreso il datore di lavoro, relativamente ai rischi e alle peculiari procedure di sicurezza ed emergenza • g) Rispetto integrale degli obblighi in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e, h) di quelli contrattuali .

  5. Obblighi generali Obbligo di adottare, durante tutte le fasi delle lavorazioni in ambienti sospetti di inquinamento o "confinati", ed efficacemente attuare una procedura di lavoro specificamente diretta a eliminare o ridurre al minimo i rischi propri di tali attività. Tali procedure potranno anche essere "buone prassi", quali definite dall'articolo 2, comma 1, lettera v), del D .Lgs. n. 81/2008. Procedure corrispondenti alla definizione di legge e specificamente applicabili ai lavori in "ambienti confinati" sono in corso di approvazione da parte della Commissione consultiva per la salute e sicurezza sul lavoro .

  6. Obblighiparticolari Obblighi per i datori di lavoro committenti (appalti) il datore di lavoro committente deve informare puntualmente e dettagliatamente tutti i lavoratori impiegati dall’impresa appaltatrice, compreso il datore di lavoro della stessa ove impiegato nelle medesime attività, sulle caratteristiche dei luoghi in cui questi sono chiamati ad operare, su tutti i rischi esistenti negli ambienti, ivi compresi quelli derivanti dai precedenti utilizzi degli ambienti di lavoro, e sulle misure di prevenzione e emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il richiamo ad una puntuale e dettagliata informazione viene ulteriormente rafforzato con la necessità di destinare un tempo sufficiente ed adeguato a tale attività, tempo che non può essere inferiore ad un giorno (tale attività dovrà essere formalizzata e sottoscritta dal datore di lavoro committente o da un suo rappresentante specificatamente incaricato).

More Related