190 likes | 678 Views
Circolo didattico “Paradiso” Plesso B. Eustochia. Anno scolastico 2010/2011. Droga..? No, grazie!. Realizzato dagli alunni della classe V C. Uno dei problemi più gravi della nostra società è la droga, ormai ne fanno uso in tanti, dagli adolescenti agli adulti.
E N D
Circolo didattico “Paradiso” Plesso B. Eustochia Anno scolastico 2010/2011 Droga..? No, grazie! Realizzato dagli alunni della classe V C
Uno dei problemi più gravi della nostra società è la droga, ormai ne fanno uso in tanti, dagli adolescenti agli adulti.
Le droghe in base ai diversi effetti che causano sull’organismo si distinguono in: Sostanze psicotrope (alterano la psiche modificando l’attività mentale) Sostanze stupefacenti (causano stupore. Queste sostanze hanno anche effetto analgesico, cioè non fanno sentire dolore)
Alcune droghe sono di origine naturale, altre invece di origine sintetica, cioè vengono fabbricate in laboratorio. Fra le sostanze naturali ci sono i derivati dell’oppio, una droga estratta dal papavero. Gli oppiacei più diffusi sono la morfina e l’eroina.
L’eroina è una polvere bianca che viene fiutata, fumata o più spesso sciolta in acqua ed iniettata nel sangue.
Sono di origine asiatica anche droghe più diffuse dell’eroina come la marijuana e l’hascisc entrambe derivate dalla canapa indiana, vengono fumate di solito mescolate al tabacco. La marijuana viene chiamata anche comunemente “erba” e la confezione con cui si fuma viene detta “spinello”.
Dall’ America meridionale arriva la cocaina, derivata dalle foglie di una pianta chiamata coca. La cocaina elimina la percezione del dolore e provoca uno stato di euforia ma, come tutte le droghe, causa gravi alterazioni nell’organismo e nella psiche e porta alla dipendenza.
Fra le droghe sintetiche la più nota èLSD, un potente allucinogeno. Dagli Stati Uniti invece arriva il CRAK venduta a prezzo inferiore rispetto alle altre droghe ma che provoca effetti devastanti sull’organismo.
La produzione e la vendita delle droghe non sono consentite liberamente nel nostro paese e neppure nella maggior parte dei paesi industrializzati. Esiste perciò un commercio clandestino, purtroppo molto fiorente, che fa capo a grosse organizzazioni criminali, come la mafia , che prosperano grazie alle condizioni di dipendenza di tanti tossicomani.
Nel tossicomane infatti, il bisogno della droga è talmente pressante che tutti gli altri interessi, il lavoro, lo studio, gli affetti ed anche i rapporti sociali non contano più nulla: egli vive soltanto in funzione della “roba” che deve procurarsi e di cui non può fare a meno, per averla è disposto a tutto, a rubare, talvolta a commettere delitti più gravi.
Spesso la tossicodipendenza porta a una grave malattia detta AIDS. Infatti la maggior parte dei malati di AIDS sono tossicodipendenti che hanno contratto la malattia usando in comune la stessa siringa.
L’opera di recupero dei tossicodipendenti non è facile. A tal proposito esistono varie organizzazioni pubbliche e private, dove lavorano gruppi di volontari. In queste “comunità” i tossicodipendenti che vogliono uscire dal “giro” della droga, possono vivere e lavorare insieme e trovare l’aiuto e l’amicizia di cui hanno bisogno.
La battaglia contro la droga non si può vincere se non si colpiscono duramente spacciatori e trafficanti che si arricchiscono speculando sulla debolezza di tanti giovani. A tal proposito, le forze dell’ordine combattono in prima linea una battaglia che cerca di impedire ed ostacolare lo spaccio degli stupefacenti dando a tutti i giovani la speranza di un futuro migliore.
La droga ti inganna La droga ti spegne La droga ti uccide NO ALLA DROGA…