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Definizione di parere. Ciò che si pensa di una cosa. Quindi il parere è un giudizio nei confronti di un qualche cosa. Mutuando tale definizione un parere igienico sanitario relativo ad un progetto edilizio può così definirsi :.
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Definizione di parere Ciò che si pensa di una cosa Quindi il parere è un giudizio nei confronti di un qualche cosa Mutuando tale definizione un parere igienico sanitario relativo ad un progetto edilizio può così definirsi : un giudizio di idoneità o non idoneità igienico sanitaria ottenuto attraverso la verifica del rispetto di parametri igienico sanitari codificati e di condizioni oggettivabili ed il cui obbiettivo finale è la limitazione del rischio igienico e la tutela della salute di tutti coloro a cui il progetto edilizio è riferibile
Quali sono gli elementi che permettono tali valutazioni e consentono quindi di formulare un giudizio chiaro corretto e motivato: . • Il background culturale e tecnico/professionale degli operatori e la loro discrezionalità. • le norme igienico sanitarie di riferimento poste all’interno di Regolamenti e Leggi. • I dati esterni o oggettivi
BACKGROUND CULTURALE E TECNICO/PROFESSIONALE E’ l’elemento che l’operatore, sia esso tecnico della prevenzione che medico igienista possiedono, è riferibile alla materia che trattano, è acquisito attraverso lo studio e cosa più importante attraverso l’esperienza, è l’elemento indispensabile, la cui mancanza non permette la “lettura” del progetto e, cosa più grave, impedisce di dare risposte e di formulare giudizi chiari corretti e motivati
DISCREZIONALITA’ E’ l’elemento più responsabilizzante ed impossibile da codificare, è la componente che, in un contesto delineato dalla diligenza dalla prudenza e dalla perizia e limitato da quanto imposto da leggi e regolamentipuò, alcune volte, sulla base delle conoscenze specifiche del ruolo dell’operatore essere il fattore che permette la lettura del progetto in una forma più ampia
NORME IGIENICO SANITARIE Sono le norme contenute all’interno di Regolamenti e Leggi che hanno un rapporto diretto con la salute, il cui completo rispetto abbatte o dovrebbe abbattere il rischio igienico sanitario, sono il riferimento assoluto in fase di progettazione. Possono essere derogate quando Leggi e Regolamenti ne prevedono la possibilità, in modo o maniera che il concetto igienico sanitario in esse contenuto sia comunque colto e mantenuto e sia raggiunto l’obiettivo di tutela della salute degli utilizzatori della costruzione
DATI ESTERNI o DATI OGGETTIVI Sono la relazione tecnica e gli elaborati di progetto presentati dal Professionista, devono contenere tutte le indicazioni attinenti agli aspetti oggetto di parere, quindi trattandosi di parere igienico sanitario quelli riferibili alle norme igieniche contenute in tutte le Leggi ed in tutti i Regolamenti a cui il progetto possa relazionarsi. Devono essere forniti in maniera esaustiva completa ed adeguata, devono contenere tutti gli elementi necessari affinché l’operatore possa valutare se sussista o meno rispetto della norma igienica e quando previsto, in caso di impossibilità di tale raggiungimento, corredati dalle indicazioni sugli eventuali correttivi messi in opera per ridurre l’ipotetico rischio determinato dal mancato rispetto della norma derogabile
Quali sono le norme igienico sanitarie d’ordine generale a cui è necessario riferirsi nell’elaborazione di un progetto Gli articoli dei Regolamenti Edilizie Comunali i cui contenuti abbiano aspetti aventi valenza igienico sanitaria Gli articoli contenuti nei vari Regolamenti d’Igiene Comunali tipo il Regolamento d’Igiene e del Suolo Abitato del Comune di Genova ed aventi un rapporto con aspetti propri dell’Igiene edilizia Gli articoli dei vari Regolamenti Comunali e delle varie Leggi Nazionali e Regionali i cui contenuti, nel momento in cui il manufatto abbia già stabilita una destinazione d’uso specifica, abbiano valenza igienica e quindi un rapporto con la tutela della salute
Quali sono gli articoli dei vari Regolamenti Edilizi e d’Igiene Comunali i cui contenuti hanno valenza igienico sanitaria ed a cui ci si deve rapportare nella elaborazione del progetto ·Quelli che descrivono e disciplinano le caratteristiche strutturali dei locali, quindi quelli che descrivono altezze, superfici calpestabili, metodi di ventilazione e di illuminazione e relativi rapporti, il tutto rispetto alla destinazione d’uso del locale ·Quelli che descrivono e disciplinano le caratteristiche dei mezzi posti a protezione dell’umidità ·Quelli che descrivono e disciplinano le caratteristiche dei mezzi ed i metodi per l‘allontanamento dei vapori e dei fumi e dei vapori con l’indicazione del posizionamento dei relativi sbocchi ·Quelli che descrivono e disciplinano l’approvvigionamento idrico ·Quelli che disciplinano il metodo di smaltimento dei liquami biologici quando non sussista allaccio a pubblica fognatura ·Quelli che disciplinano i requisiti igienici dei suoli che sono stati oggetto di inquinamento ·Quelli che forniscono informazioni sugli aspetti di coibentazione della costruzione
Quali sono gli articoli dei vari Regolamenti Comunali e delle varie Leggi Regionali e Nazionali i cui contenuti nel momento incui il manufatto abbia già stabilita una destinazioned’uso specifica hanno valenza igienico sanitaria ed a cui ci si deve rapportare nella elaborazione del progetto Quelli inseriti all’interno dello specifico Regolamento o Legge nel capitolo “Requisiti Igienici” la cui inottemperanza può essere causa di rischio igienico nei confronti degli usufruitori e la cui ottemperanza è necessaria per ottenere il benestare per lo svolgimento dell’attività
Quando è possibile ottenere una deroga rispetto a quanto descritto e disposto da un articolo ·Quando siano presenti le condizioni per richiederla cioè quando sia espressamente indicato all’interno del Regolamento e o della Legge e quando sussistono le condizioni regolamentari espressamente previste per ottenerla
Comerichiedere una deroga • Indicando l’articolo di Regolamento che permette di richiederla e • l’articolo del Regolamento avente valenza igienico sanitaria per la quale • la si richiede. • Sottoscrivendo le motivazioni dell’impossibilità di ottemperare alla • norma • Relazionando, documentando, e sottoscrivendo sulle differenti • soluzioni previste per ovviare a tale inottemperanza ed od in • alternativa, per il mantenimento di situazioni di fatto, fornendo pezze • giustificative riferibili ad aspetti propri sia di situazioni contingenti e o • che comunque abbiano portato ad un miglioramento complessivo di una • situazione precedente