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Medioevo Ellenico La storiografia moderna chiama Medioevo ellenico o secoli oscuri (dark age, nell'espressione inglese originaria), il periodo nella storia della Grecia antica che si apre con l'invasione dei Dori e la fine della civiltà micenea e si prolunga fino alla nascita delle poleis e all'età di Omero (circa dal XII al VIII secolo a.C.). SpartaAtene
Sparta Medioevo ellenicoAtene
Il problema della terra • Sparta fu ben presto afflitta dalla mancanza di terre coltivabili. Per risolvere il problema Sparta scelse la via della conquista così iniziarono delle dure lotte contro i Messeni che vennero sconfitti e furono ridotti a schiavi, chiamati Iloti. Per proteggere il loro predominio glispartanidiventarono duri e crudeli. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Società spartana Società oligarchica Medioevo ellenicoSpartaAtene
La costituzione di Licurgo L’Apella eleggeva ogni anno i cinque èfori, i magistrati che avevano funzioni di controllo sulla vita dei re che sulla vita dei cittadini. Medioevo ellenicoSpartaAtene
La dura vita degli Spartiati • Alla nascita venivano uccisi se giudicati troppo gracili o deformi. Quelli senza difetti vivevano in famiglia fino ai sette anni e poi iniziavano l’agoghè, cioè la dura educazione a cui erano sottoposti. Fino ai trenta anni dovevano esercitarsi in giochi militari e dopo potevano sposarsi continuando ad esercitarsi per la guerra. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Le donne • La donna spartana era molto libera perchè non si doveva occupare molto dell’educazione dei figli e dei lavori di casa di cui si occupavano gli schiavi. L’unico loro compito era generare figli sani e robusti.. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Atene Dracone Pisistrato L’educazione Solone Clistene L’abbigliamento Medioevo ellenicoSparta
Atene • Atene a differenza di sparta era una poleis pacifica e questo si può vedere dall’assenza di mura difensive. • Il potere appartenuto al re fu diviso fra tre arconti: il basileus, il polemarchos, e l’arconte eponimo. • L’ecclesia, l’assemblea di tutti i cittadini aventi diritto, eleggeva gli arconti scegliendoli fra i soli eupatridi. Dopo un anno gli arconti entravano a fare parte del consiglio dell’Areopago. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Dracone • Dracone verso il 621 a.C., redige una serie di leggi che riguardano i delitti di sangue. Lo scopo di queste norme era impedire la vendetta privata, affidando allo stato il giudizio sui colpevoli e la loro punizione. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Solone • Solone intervenne con un provvedimento rivoluzionario: annullò tutti i debiti garantiti dalla persona del debitore e abolì la schiavitù per debiti. Provvide anche a restituire la libertà a tutti gli Atenesi divenuti schiavi nella stessa Attica o venduti all’estero e, in questo caso, a consentire anche il rientro in patria. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Pisistrato • Con un colpo di stato, nel 561 a.C. Pisistrato si impose come tiranno. Pisistrato governò la città con moderazione, attuando un programma politico preciso: difese la piccola proprietà, sviluppò il commercio, fece costruire una flotta militare, gettando le basi della potenza navale di Atene. Medioevo ellenicoSpartaAtene
Clistene • Nel 508/7 a.C. , Clistene, che apparteneva alla famiglia aristocratica degli Alcmeònidi, attuò una riforma grandiosa, volta a spezzare questa antica struttura sociale e politica a crearne una del tutto nuova. Dopo di lui, le antiche tribù gentilizie manterranno solo funzioni al culto e non ebbero più alcun peso politico. Medioevo ellenicoSpartaAtene
L’educazione • In Atene l’educazione dei fanciulli e delle fanciulle seguiva due strade differenti. Le ragazze, destinate al matrimonio e alla famiglia, venivano educate dalla madre, che le preparava ad essere brave padrone di casa e bravi mogli, a sapere tessere e filare. Per i ragazzi l’educazione prevedeva innanzitutto una buona preparazione atletica, necessaria per poter combattere in battaglia e di cui i giovani davano prova in gare anche al di fuori della loro città. Medioevo ellenicoSpartaAtene
L’abbigliamento • Gli uomini indossavano il chitone, un semplice telo cucito come un sacco senza fondo, stretto alla vita da un cordone e fermato alle spalle da due fibbie che formavano l’apertura per la testa e le braccia. Le donne lo portavano lungo fino ai piedi, e poteva avere anche le maniche; artigiani, ragazzi e bambini lo portavano piuttosto corto. Se faceva freddo tutti, uomini e donne, si coprivano con l’imation un ampio mantello. Medioevo ellenicoSpartaAtene