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AVVISO PUBBLICO SPERIMENTALE “ SPIC – SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA ”

AVVISO PUBBLICO SPERIMENTALE “ SPIC – SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA ”  Un caso di capacità amministrativa applicata alle politiche della formazione continua Vincenza BUCCINO. Comitato di Sorveglianza FSE Basilicata Potenza, 24 giugno 2014. IL PERCORSO REALIZZATIVO.

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AVVISO PUBBLICO SPERIMENTALE “ SPIC – SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA ”

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  1. AVVISO PUBBLICO SPERIMENTALE “SPIC – SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA”  Un caso di capacità amministrativa applicata alle politiche della formazione continua VincenzaBUCCINO Comitato di Sorveglianza FSE Basilicata Potenza, 24 giugno 2014

  2. IL PERCORSO REALIZZATIVO • Sviluppo del modello e della bozza di avviso aperto nell’ambito del progetto di Capacità Istituzionale “Sinopie”, nell’ambito della convenzione Regione Basilicata/Formez PA • Documento Regione/Parti Sociali: “Verso il sistema integrato della formazione continua” (8 settembre 2011) • Concertazione del modello e della bozza di avviso • Pubblicazione dell’avviso, per Euro 2.500.000,00 su 4 scadenze • Rifinanziamento dell’avviso, sulla base dei positivi esiti, per ulteriori Euro 1.500.000,00 su 2 scadenze

  3. LE ESIGENZE Rispetto ai beneficiari • Garantire certezza sulla disponibilità di risorse per la formazione continua, in modo da stimolare e supportare a programmazione degli interventi da parte delle imprese • Ridurre i tempi di risposta alla domanda di formazione continua • Ridurre gli oneri amministrativi di accesso alle risorse

  4. LE ESIGENZE (2) Rispetto alla Regione • Migliorare la fluidità del processo di assegnazione/impegno/liquidazione delle risorse finanziarie • Sviluppare capacità amministrativa, anche in vista della programmazione 2014-2020.

  5. LE SCELTE Una pratica di programmazione della formazione continua: • stabile, in quanto basata su scadenze e risorse note a priori, su un arco temporale medio-lungo (c.d. “sportello”); • bottom-up, in quanto definita a partire dalla domanda contingente delle imprese, sotto il vincolo della immediata cantierabilità dei progetti;

  6. LE SCELTE (2) Una pratica di programmazione della formazione continua: • orientata, in quanto dotata di priorità di selezione delle proposte progettuali, anche ai fini della loro integrazione con le iniziative finanziate dai Fondi Interprofessionali paritetici per la formazione continua; • snella, in quanto caratterizzata da una modalità digitale e semplificata di presentazione dei progetti, dalla brevità e dalla garanzia del rispetti dei tempi di procedimento, dalla rendicontazione a costi standard.

  7. IL MODELLO

  8. IL MODELLO (2)

  9. GLI ESITI da settembre 2012 a dicembre 2013 • 2,5 milioni di Euro programmati • 2,3 milioni di Euro impegnati • 1,7 milioni di Euro liquidati • 94 progetti finanziati, 267 imprese beneficiarie della formazione, per un totale di n.1402 lavoratori (di cui n. 419 donne e n. 983 uomini) • oltre 7310 ore/uomo di formazione finanziata

  10. Grazie per l’attenzione

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