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Suggerimenti per la stesura del saggio breve. Cos’è il saggio breve. 1. Il saggio breve (tipologia B del nuovo esame di stato) è una prova che, nelle consegne, oscilla tra:. il tema espositivo-informativo. il tema argomentativo.
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Cos’è il saggio breve 1 Il saggio breve (tipologia B del nuovo esame di stato) è una prova che, nelle consegne, oscilla tra: • il tema espositivo-informativo • il tema argomentativo
Si propone di convincere il destinatario della validità • delle opinioni espresse, • facendo appello al ragionamento. • Non solo presenta dei fatti, ma li interpreta, li discute e li spiega, • mettendoli criticamente in discussione. • ( N.B. argomentare significa • “ragionare, sostenere con argomenti e con prove una tesi”). 2
Chi scrive il saggio breve deve avere il coraggio di prendere una posizione chiara. elaborare una tesi, ovviamente da corroborare con parte del materiale fornito (da citare con virgolette). 3
I passi da compiere: 4 • Lettura del materiale (diverso a seconda dell’ambito di contenuto: artistico – letterario, socio-economico, storico, tecnico-scientifico) • Individuazione della propria tesi • Selezione del materiale • Stesura • Scelta del titolo • Scelta della destinazione editoriale
Lettura del materiale • leggere attentamente e capire i documenti forniti • individuare in ognuno di essi la tesi di fondo e i passaggi dell’argomentazione 5
La propria tesi • Individuare la propria tesi: l’idea che si vuole sostenere ed argomentare in merito al tema trattato dai vari documenti proposti 6
Selezione del materiale • Selezionare il materiale fornito in funzione dell'argomentazione della tesi assunta. • Posso selezionare argomenti a favore o in opposizione alla mia tesi (a favore quindi dell’antitesi), ma controbattendo i quali la mia argomentazione risulta più efficace. • non è necessario citare tutti i documenti, ma bisogna citarne almeno 3 8
Stesura • stendere il proprio lavoro in maniera organica, come frutto dell'analisi del materiale proposto, non come una giustapposizione di parti fra loro slegate. • La coerenza e la coesione del testo sono tra i criteri più importanti nella valutazione del saggio breve 9
Titolo • dai un titolo al tuo saggio, che sia conforme allo sviluppo successivo. Il titolo può avere anche un sottotitolo esplicativo, ad esempio: …………. • Sia dal titolo che dalla presentazione è importante che il lettore capisca subito ciò di cui si tratta, e che ci sia consequenzialità fra titolo, presentazione e sviluppo 8
Destinazione editoriale • dai una destinazione editoriale al tuo saggio, che deve essere coerente, in particolar modo, al contenuto ed al registro usato. Ad esempio: rivista specializzata (letteraria o scientifica), testata giornalistica, settimanale, giornalino scolastico La scelta della destinazione condiziona il registro linguistico, ossia le scelte lessicali e sintattiche 10 10
Taglio o/e registro • il saggio presenta un linguaggio per lo più specifico e formalizzato, ma non sono esclusi altri tipi di registri, che devono essere però ben calibrati agli altri fattori in gioco (titolo, contenuto, destinazione editoriale) 11
Personalizzazione • Non solo è possibile, ma bisogna essere personali in un saggio breve. Tuttavia la personalizzazione richiesta è in genere diversa da quella di un’analisi testuale. Anche questo elemento deve, infatti, essere adeguato agli altri elementi del saggio, in particolar modo la destinazione. 12
sintesi • Titolo (nella traccia viene indicato l’argomento, non il titolo, che invece deve essere formulato dallo scrivente. • Introduzione ( indicazioni informative sull’argomento. L’introduzione può avere una funzione referenziale o porre un problema.) • Problema ( è il confronto delle posizioni – tesi e antitesi-; può essere espresso in forma di domanda o con una affermazione.) • Tesi ( deve essere chiara) 13
sintesi • Argomenti a favore della tesi (occorre fornire esempi, dati, statistiche, pareri di persone autorevoli e di esperti, considerazioni personali) • Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia all’antitesi). • Antitesi • Argomenti a favore dell’antitesi. • Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia alla confutazione dell’antitesi). • Confutazione dell’antitesi (N.B. devono essere confutati tutti gli argomenti a favore dell’antitesi con ulteriori argomentazioni, cioè non devono essere le stesse argomentazioni fornite a favore della tesi, ma altre ancora.) 14
Sintesi • Conclusione • Può essere • Il bilancio consuntivo di quanto si è detto, a dimostrazione della ragionevolezza e della validità della tesi sostenuta. • Una conclusione aperta a nuovi sviluppi argomentativi e riflessioni. 15
Elementi linguistici formali • Dal punto di vista linguistico, il saggio presenta questi caratteri fondamentali: • la presenza di numerosi connettivi per chiarire le relazioni intercorrenti fra le varie parti in cui si articola l’argomentazione, segnandone i passaggi più importanti. Nel testo argomentativo gli avverbi e le congiunzioni hanno la funzione di stabilire rapporti: • avversativi ( ma, nonostante, tuttavia, mentre, invece…) • dimostrativi (infatti, in realtà, in effetti, insomma, in conclusione..) • di causa-effetto (quindi, perciò, dal momento che, pertanto, di conseguenza.) • di successione temporale (in un primo momento, poi, dopo, inoltre, in seguito, infine..) 16
Elementi linguistico formali • l’uso del paradosso: per dare maggiore solidità all’argomentazione, spesso si presentano asserzioni incredibili, esagerate, che stravolgono la realtà con lo scopo di esprimerla con maggior forza • l’uso di un linguaggio figurato che si esprime per immagini suggerite dalla fantasia (traslati). 17
Ampiezza • l’elaborato non deve superare i limiti d’ampiezza imposti dalla prova di esame, cioè 4 o 5 colonne di foglio di protocollo. 18