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Linea di ricerca: Scoperta e studio dei Near-Earth Objects (NEO) Partecipanti all’attività Andrea Carusi (1° Ricercatore IASF) Giovanni Battista Valsecchi (1° Ricercatore IASF) Andrea Boattini (Dottorando Roma Tor Vergata) Germano D’Abramo (Assegnista IASF)
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Linea di ricerca: Scoperta e studio dei Near-Earth Objects (NEO) • Partecipanti all’attività • Andrea Carusi (1° Ricercatore IASF) • Giovanni Battista Valsecchi (1° Ricercatore IASF) • Andrea Boattini (Dottorando Roma Tor Vergata) • Germano D’Abramo (Assegnista IASF) • Livia Giacomini (Assegnista Politecnico Milano) • Fabrizio Bernardi (Post Doc University of Hawaii)
PERCHÉ studiamo i NEO (1) La Terra è bombardata di continuo da corpi minori di tutte le dimensioni • Questo bombardamento rappresenta la “coda” del processo di accrescimento della Terra • Vogliamo capire la dinamica e la fisica di questi corpi • Vogliamo contribuire alla difesa da impatti
PERCHÉ studiamo i NEO (2) Gli impatti di grandi NEO sono un pericolo per la società umana • Il rischio che pongono è dello stesso livello di quello di altre catastrofi naturali (terremoti, inondazioni) • È un problema intrinsecamente internazionale • Riguarda sia la scienza che la protezione civile • Un esempio nuovo di fenomeno con bassa frequenza ma grandi conseguenze • Contrariamente a tutti gli altri disastri naturali, è totalmentepredicibilee, dato un sufficiente preavviso, potenzialmente evitabile
COME studiamo i NEO Survey: EDENS, CINEOS Follow-up: • Coordinamento allo Spaceguard Central Node della Spaceguard Foundation (contratto SGF-ESA-IASF) • CINEOS Studi: • Impact monitoring in collaborazione con NEODyS (Università di Pisa) • Sviluppo di teorie analitiche • Studio dei requisiti e simulazione delle manovre di deflessione
EDENS A Complete All-European NEOProgramme Andrea Carusi and Richard West ESO Science Day ESO, Garching, 14 November 2003
Summary of EDENS (1) • Proposed to the European Commission by: SGF, ESO, NOTSA and ESA, with partner institutes in Finland, France, Germany, Italy, Spain, Sweden, UK. Coordinator: A. Carusi (SGF) • 120 nights/yr ESO 2.2m, 18 nights/yr NTT, ~20 hours/yr VLT, 8 nights/yr Nordic Optical Telescope (NOT) • Synergies with INT, JKT and national facilities (e.g. CINEOS)
Summary of EDENS (2) • First programme in the world making a systematic survey at magnitude 22.5 (objects down to 150 m diametre) • Complete pipeline: discovery, follow-up, orbit computation, physical studies, risk analysis • Able to provide governments with essential data to evaluate and plan civil defence measures (in particular concerning tsunamis)
CINEOS: Programma italiano di survey di NEO • Ricerca e scoperta di asteroidi (5 NEO, 1200 Main Belt, dal 2001) con il telescopio Schmidt dell’OAR a Campo Imperatore • Attualmente l’unica survey Europea di NEO che ha successo: la sua continuazione è essenziale • È anche un buono strumento per il follow-up: 0.72 gradi quadrati di FoV, magnitudine limite 20.5
Stiamo facendo le cose giuste? • Questa è un’attività a livello mondiale, i riconoscimenti e le valutazioni sono fatte tutte a livello internazionale. Il “crocevia” delle attività in Europa è Roma • Il nostro gruppo ha un ruolo cruciale nella rete internazionale che si occupa di scoperta – follow-up – impact monitoring • Siamo in continuo contatto con tutti gli organismi internazionali che stanno studiando il problema (ONU, OCSE, Consiglio d’Europa, ESF, IAU, ICSU, ESA, ESO)
CONTESTO Internazionale • 1996: Fondazione di The Spaceguard Foundation (presidente: Carusi) • 1999: Creazione dello Spaceguard Central Node (SCN) (con fondi ESA, direttore: Valsecchi) • 2000: SCN e CLOMON (previsione impatti) operativi • 2002: Contratto ESA-SGF-IASF: l’SCN è spostato a ESRIN e opera con personale IASF • 2002: 6 studi di missione ESA ai NEO • 2003: Meeting OCSE a Frascati • 2003: Proposta EDENS alla Commissione Europea
CONTESTO Nazionale e Locale Nazionale • 1997: Progetto ITANET finanziato dal CNR • 1998: Inizio della collaborazione con l’Università di Pisa (NEODyS, CLOMON; in corso) Locale • 1996: Inizio della collaborazione con l’OAR (CINEOS; in corso) • 2000: Inizio della collaborazione con la SGF per Public Outreach (Sezione NEO Science di SCN, rivista Tumbling Stone; in corso)
PROBLEMI aperti Cosa serve per migliorare • La sopravvivenza e lo sviluppo futuro di molte delle attività dipendono da un’opportuna politica del personale (in particolare contratto con ESA e SGF) • I fondi (~50 kEuro/anno con grandi fluttuazioni) sono finora stati ottenuti da ASI; un budget più elevato sarebbe benvenuto, ma non è un punto critico per ora • Servirebbe un forte supporto istituzionale, specialmente per creare connessioni con altre agenzie nazionali potenzialmente interessate (Protezione Civile, ASI)