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Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO. DEFINIZIONI E CARICHI APPLICATI ALLA STRUTTURA DEL VELIVOLO
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Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • DEFINIZIONI E CARICHI APPLICATI ALLA STRUTTURA DEL VELIVOLO • TRAZIONE : è una sollecitazione che tende a stirare il componente in esame. La parte di struttura che resiste a trazione si definisce tirante. • COMPRESSIONE: è una sollecitazione che tende a comprimere il componente in esame. La parte di struttura che resiste a compressione si definisce puntone. • TAGLIO: è una sollecitazione che tende a tagliare il componente in esame. I rivetti sono progettati per resistere al taglio.
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • DEFINIZIONI E CARICHI APPLICATI ALLA STRUTTURA DEL VELIVOLO • FLESSIONE : la flessione è provocata dalla distribuzione di portanza, dalla distribuzione del peso e dai carichi concentrati (motori, carburante ecc..), sull’ala viene sopportata dal longherone principale che ha la forma di una trave a doppio T. • TORSIONE : la torsione è provocata dal momento aerodinamico, sull’ala è sopportata dal cassone formato dal longherone principale e dal rivestimento del bordo d’attacco. • TENSIONE INTERNA : la tensione interna rappresenta la risposta del materiale sollecitato. La tensione può essere normale alla superficie (provacata dalla Trazione, dalla Compressione e dalla Flessione) o tangenziale (provocata dal Taglio e dalla Torsione) • DEFORMAZIONE :può essere elastica (se tolto il carico il pezzo torna nella posizione iniziale) o plastica (se tolto il carico rimane deformato).
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • DEFINIZIONE DEI CARICHI • APPLICATI ALLA STRUTTURA • CARICO LIMITE DI PROGETTO (DDL) • È il carico massimo che la struttura del velivolo può sopportare durante il volo. • CARICO DI PROVA = 1,125 x DDL • Durante le prove di collaudo si applica il carico di prova e la struttura non deve subire deformazioni permanenti. • CARICO MASSIMO DI PROGETTO (DUL) = 1,5 x DDL • Applicando questo carico la struttura non deve collassare. • FATTORE DI SICUREZZA. • E’ il rapporto tra il Carico massimo (DUL) e il carico limite (DDL)
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • FATICA
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • STATIONI DI FUSOLIERA • Le stazioni di fusoliera indicano la distanza da una linea di • riferimento chiamata zero datum line. • La posizione verticale rispetto al terreno si definisce Water Line • (WL) o Buttock Line (BL).
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • STAZIONI DELL’ALA • Le stazioni dell’ala si misurano rispetto all’asse della fusoliera • chiamato “centre line (CL)” a destra e a sinistra.
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • STRUTTURA DELLA FUSOLIERA • La fusoliera a traliccio “framework” e costituita da aste saldate e si • utilizza ormai su piccoli aerei da turismo. Non è adatta a resistere • alla pressurizzazione.
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • FUSOLIERA A GUSCIO
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • PARABREZZA E FINESTRINI • Il parabrezza deve resistere all’impatto di un volatile di 2 Kg alla • velocità di crociera (Vc) a quota zero oppure a 0,85 Vc alla quota • 8000 ft.
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • FUSOLIERA A SEMIGUSCIO
PARTE ANTERIORE DELLA FUSOLIERA • ELICOTTERO • AB 412
STRUTTURA ELICOTTERO • TRAVE DI • CODA • ELICOTTERO • AB 412
STRUTTURA DEL VELIVOLO • BIPLANO
STRUTTURA DEL VELIVOLO • ALA CONTROVENTATA • Cessna 152
STRUTTURA DEL VELIVOLO • ALA A SBALZO
STRUTTURA DEL VELIVOLO • CASSONE ALARE • RESISTENTE • A • TORSIONE
Ing. Maurizio Bassani STRUTTURA DEL VELIVOLO • STRUTTURA ALARE
STRUTTURA DEL VELIVOLO • STRUTTURA • DEGLI • IMPENNAGGI
STRUTTURA DEL VELIVOLO • IMPENNAGGI