E N D
Questi a lato sono i meridiani, delle semi circoli massimi tracciati dal polo Nord al polo Sud. Il meridiano di riferimento è quello che passa per l'osservatorio di Greenwich in Inghilterra. E' quello segnato con 0°. A partire da questo, sull’equatore, si conta la longitudine verso EST o verso OVEST. Il punto P si trova sul meridiano 80° E. 80° E rappresenta la LONGITUDINE del punto P. LA LONGITUDINE E’ UN ANGOLO CHE SI CONTA SULL’EQUATORE, A PARTIRE DAL MERIDIANO DI GREENWICH, DA 0° A 180° VERSO EST (E) E DA 0° A 180° VERSO OVEST (W). P LONGITUDINE l P
Qui invece vediamo i paralleli, cerchi paralleli all'equatore che è anche il parallelo di riferimento ed è quindi segnato da 0°. A partire da questo riferimento si contano la latitudine verso NORD o verso SUD. Il punto P si trova sul parallelo 60° N. 60° N rappresenta la LATITUDINE del punto P. LA LATITUDINE E’ UN ANGOLO CHE SI CONTA SUL MERIDIANO PASSANTE PER IL PUNTO, A PARTIRE DALL’EQUATORE FINO AL PUNTO, DA 0° A 90° VERSO NORD (N) E DA 0° A 90° VERSO SUD (S). P LATITUDINE j P
La figura a lato mostra la terra con la griglia dei meridiani e dei paralleli (spaziati 20°); appare chiaro come si possa individuare un qualsiasi punto sulla sua superficie una volta date le sue coordinate (latitudine e longitudine) P P
P Gli angoli della latitudine e della longitudine si misurano con riferimento al centro della terra. P
DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE formule Se A è il punto di partenza e B è quello d’arrivo: DjAB = jB – jA La differenza di latitudine tra due punti (A di partenza e B di arrivo) è data dalla differenza tra la latitudine del punto di arrivo meno la latitudine del punto di partenza. Il segno della differenza di latitudine indica in quale direzione si trova il punto di arrivo rispetto a quello di partenza (verso N o verso S). Il valore massimo di Dj è 180° (differenza di latitudine tra i poli). DlAB = lB – lA La differenza di longitudine tra due punti (A di partenza e B di arrivo) è data dalla differenza tra la longitudine del punto di arrivo meno la longitudine del punto di partenza. Il segno della differenza di longitudine indica in quale direzione si trova il punto di arrivo rispetto a quello di partenza (verso E o verso W). Il valore massimo di Dl è 180° (i due punti si trovano rispettivamente su un meridiano e sull’antimeridiano).
P Ricordare che: S = - (meno) N = + (più) W = - (meno) E = + (più) jP = 60°N lP = 80°E jQ = 40°S lQ = 40°W Se P è il punto di partenza e Q è quello d’arrivo: Dj = jQ – jP = -40 – (+60) = -20 -60 = -100° (da P a Q “vado verso SUD) Dl = lQ – lP = -40 – (+80) = -40 -80 = -120° (da P a Q “vado verso OVEST) 40° 40° Q Se Q è il punto di partenza e P è quello d’arrivo: Dj = jP – jQ = +60 – (-40) = +60 +20 = +100° (da Q a P “vado verso NORD) Dl = lP – lQ = +80 – (-40) = +80 +40 = +120° (da Q a P “vado verso EST) P DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE
P Ricordare che: S = - (meno) N = + (più) W = - (meno) E = + (più) jP = 60°N lP = 80°E jQ = 40°S lQ = 60°E Se P è il punto di partenza e Q è quello d’arrivo: Dj = jQ – jP = -40 – (+60) = -40 -60 = -100° (da P a Q “vado verso SUD) Dl = lQ – lP = +60 – (+80) = +60 -80 = -20° (da P a Q “vado verso OVEST) 60° 40° Q Se Q è il punto di partenza e P è quello d’arrivo: Dj = jP – jQ = +60 – (-40) = +60 +40 = +100° (da Q a P “vado verso NORD) Dl = lP – lQ = +80 – (+60) = +80 -60 = +20° (da Q a P “vado verso EST) P DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE
P Ricordare che: S = - (meno) N = + (più) W = - (meno) E = + (più) jP = 60°N lP = 80°E jQ = 40°N lQ = 40°W Q 40° Se P è il punto di partenza e Q è quello d’arrivo: Dj = jQ – jP = +40 – (+60) = +40 -60 = -20° (da P a Q “vado verso SUD) Dl = lQ – lP = -40 – (+80) = -60 -80 = -120° (da P a Q “vado verso OVEST) 40° Se Q è il punto di partenza e P è quello d’arrivo: Dj = jP – jQ = +60 – (+40) = +60 -40 = +20° (da Q a P “vado verso NORD) Dl = lP – lQ = +80 – (-40) = +80 +40 = +120° (da Q a P “vado verso EST) P DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE
P Ricordare che: S = - (meno) N = + (più) W = - (meno) E = + (più) jP = 60°N lP = 80°E jQ = 40°N lQ = 100°E Q 40° Se P è il punto di partenza e Q è quello d’arrivo: Dj = jQ – jP = +40 – (+60) = +40 -60 = -20° (da P a Q “vado verso SUD) Dl = lQ – lP = +100 – (+80) = +100 -80 = +20° (da P a Q “vado verso EST) 100° Se Q è il punto di partenza e P è quello d’arrivo: Dj = jP – jQ = +60 – (+40) = +60 -40 = +20° (da Q a P “vado verso NORD) Dl = lP – lQ = +80 – (+100) = +80 -100 = -20° (da Q a P “vado verso OVEST) P DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE
DIFFERENZA DI LATITUDINE E LONGITUDINE CASO PARTICOLARE lA = 140° EST 0° Longitudine EST lB = 130° OVEST Longitudine OVEST Se A è il punto di partenza e B è quello d’arrivo: Dl = lB – lA = -130 – (+140) = -130 -140 = -270° (da A a B “vado verso OVEST?) NO!!!!! “PER ANDARE DA YOKOHAMA IN GIAPPONE FINO A LOS ANGELES NEGLI STATI UNITI SI ATTRAVERSA L’OCEANO PACIFICO ANDANDO VERSO EST, NON SI VA DALLA PARTE OPPOSTA PERCORRENDO 270 GRADI DI LONGITUDINE”. SE LA DIFFERENZA DI LONGITUDINE VIENE MAGGIORE DI 180°, CALCOLARE L’ANGOLO ESPLEMENTARE E CAMBIARLO DI SEGNO. ESEMPIO: Dl = -270 DIVENTA Dl = +90 (VADO VERSO EST) Meridiano di Greenwich 140° EST 130° OVEST P N Anti-Meridiano di Greenwich B A 180° Dl = 90°
Determinazione del miglio nautico Per definizione il miglio nautico è “la lunghezza in metri di un primo di equatore”. Dato che l’equatore misura 40 milioni di metri e un angolo giro corrisponde a 360 gradi (o meglio 21600 primi di grado: 360° x 60’) il miglio nautico si calcola dividendo 40.000.000 per 21.600. 40.000.000 / 21.600 = 1852 metri 1 miglio nautico (nm = nautical mile) corrisponde a 1852 metri. 1 nm = 1852 m
CALCOLO DELLE DISTANZE 1 – Distanza di due punti sull’equatore Dato che il miglio nautico è la lunghezza in metri di un primo di equatore, la differenza di longitudine, presa in valore assoluto, tra due punti sull’equatore, trasformata in primi, corrisponde esattamente alla distanza in miglia fra i due punti. Esempio lA = 40°E lB = 80°E |Dl| = 40° |Dl|’ = 40° x 60’ = 2400’ Distanza tra A e B = 2400 nm *NB: la differenza di longitudine viene presa in valore assoluto in quanto per il calcolo della distanza non interessa quale sia il punto di partenza (la distanza tra Roma e Napoli è la stessa tra Napoli e Roma). P Q B A P
CALCOLO DELLE DISTANZE 2 – Distanza di due punti sul meridiano Dato che il meridiano è un “circolo massimo come l’equatore vale lo stesso principio dell’equatore: la differenza di latitudine, in valore assoluto, trasformata in primi, corrisponde esattamente alla distanza fra i due punti Esempio jB = 0° jP = 60°N |Dj| = 60° |Dj|’ = 60° x 60’ = 3600’ Distanza tra B e P = 3600 nm P Q B A P
CONSIDERAZIONE • Sulla terra come in una sfera mano a mano che mi allontano dal circolo massimo che è rappresentato dall’equatore verso nord o verso sud, mantenendo due punti alla stessa longitudine, la distanza fra loro diminuisce fino ad annullarsi sul polo. Questa diminuzione dipende direttamente dalla latitudine o meglio dal suo COSENO (il coseno di 0° è pari a 1, mentre il coseno di 90° è pari a 0). • Esempio: A-P > A1-P1 > A2-P2 > A3-P3 > A4-P4 > 0 • Si definisce “appartamento” (m) la distanza in miglia fra due punti posti alla stessa latitudine. La formula dell’appartamento è: • = |Dl|’ cos j Dist. A-P = 2400 nm (vedi pagine precedenti) Dist. A1-P1 = 2400’ x cos20° = 2400 x 0,9397 = 2255,28 Dist. A2-P2 = 2400’ x cos40° = 2400 x 0,7660 = 1838.40 Dist. A3-P3 = 2400’ x cos60° = 2400 x 0,5000 = 1200,00 Dist. A4-P4 = 2400’ x cos80° = 2400 x 0,1736 = 416.64 P A4 P4 3 A3 P2 A2 P1 A1 P A P
CALCOLO DELLE DISTANZE 3 – Distanza di due punti sul parallelo Come già descritto nella lastrina precedente, la distanza tra due punti posti sullo stesso parallelo è chiamata “appartamento” e il suo simbolo è “m” Esempio jP = jQ = 60°N lP = 80°E lQ = 40°E |Dl| = 40° |Dl|’ = 40° x 60’ = 2400’ m = |Dl|’ x cosj = 2400 x 0,5 = 1200 nm P Q B A P