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Il MEZZOGIORNO a.a 2013-14 Corso di Politica Economica Prof.ssa Cristina Brasili. DIVARIO NORD-SUD DALL’UNITÀ D’ITALIA AL 1950. Fattori che hanno fatto crescere il divario Nord-Sud: Liberalizzazione ed abbassamento delle tariffe doganali con l’Unità d’Italia
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Il MEZZOGIORNOa.a 2013-14 Corso di Politica EconomicaProf.ssa Cristina Brasili
DIVARIO NORD-SUD DALL’UNITÀ D’ITALIA AL 1950 Fattori che hanno fatto crescere il divario Nord-Sud: • Liberalizzazione ed abbassamento delle tariffe doganali con l’Unità d’Italia • Industrializzazione e sviluppo delle grandi imprese nel Nord Ovest (periodo Giolittiano) • Politica di sviluppo demografico e blocco migrazioni interne ed esterne (periodo fascista)
INTERVENTO STRAORDINARIO NEL MEZZOGIORNO (1950-1998) Le principali leggi per il Mezzogiorno • Istituzione della CASSA PER IL MEZZOGIORNO(1950) • Fase infrastrutturale (1950 –1957) • Fase di industrializzazione (1958 –1970) • Fase mista di incentivi settoriali (1971- 1992) • Interventi i tutti i settori suscettibili di sviluppo • Distorsione degli incentivi nelle zone del terremoto dell’Irpinia • Messa in liquidazione della Cassa per il mezzogiorno (1984) • Agenzia per la promozione dello sviluppo (1986) • Abolizione dell’intervento straordinario e dell’agenzia (1993) • Costituzione del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione (1998) presso il Ministero del Tesoro. Adesso presso il Ministero dell’economia.
INTERVENTO STRAORDINARIO NEL MEZZOGIORNO (1950-1998) • L’impegno finanziario non è stato rilevante e soprattutto è stato male utilizzato • 245.000 miliardi di lire dal 1950 al 1990 (a prezzi 1990) • Solo 185.000 miliardi utilizzati • meno di 5.000 miliardi all’anno (2,6 miliardi di Euro) • Forte rilevanza dell’intervento sostitutivo • grande rilevanza degli investimenti per acquedotti e fognature (1/3-1/2 negli anni 60-70) • Forti investimenti nell’industria di base ad alta intensità di capitali e con scarsi effetti indotti • Poli di sviluppo o “ cattedrali nel deserto”
INTERVENTO STRAORDINARIO NEL MEZZOGIORNO (1950-1998) • Effetti distorsivi del terremoto del 1980 nell’Irpinia • Quasi 2/3 degli incentivi nel decennio degli anni ‘80 • Effetti distorsivi della malavita organizzata • Controllo degli appalti • Sostituzione alle infrastrutture pubbliche • Speculazione edilizia
CONFRONTO DEL PIL MEZZOGIORNO, ITALIA (a prezzi 1990) Fonte:ISTAT (conti economici regionali) fino al 1996 e stime Svimez per 1997 e 1998
ANDAMENTO DEL PIL PRO CAPITE DEL MEZZOGIORNO (1951 AL 1995)VALORE ASSOLUTO (000 lire) E LIVELLO RISPETTO AL CENTRO-NORD Indice: Centro-Nord=100 Valori assoluti
ESPORTAZIONI DELLE REGIONI DEL MEZZOGIORNO-Incidenza sul PIL (Mld correnti) Fonte: ISTAT-Svimez
VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE : 1951 - 1995SAGGI % MEDI ANNUI Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT
VARIAZIONE DEL PRODOTTO TRA IL 1951 E IL 1995SAGGI % MEDI ANNUI Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT e SVIMEZ
VARIAZIONE DEL PRODOTTO PRO CAPITE: 1951 - 1995SAGGI % MEDI ANNUI Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT e SVIMEZ
VARIAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO AL COSTO DEI FATT. A PREZZI COSTANTI: 1951 - 1995 (Saggi % medi annui) Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT e SVIMEZ
VARIAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO AL COSTO DEI FATTORI PER UNITÀ DI LAVORO A PREZZI COSTANTI: 1951 – 1995 sAGGI % MEDI ANNUI Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT e SVIMEZ
IMPORTANZA % PRODOTTO E DELL’OCCUPAZIONE: 1951 – 1995principali settori (a) Su valori a prezzi correnti (b) Occupati presenti per il 1951 e unità di lavoro per 1995 Fonte: elaborazioni Svimez su dati ISTAT e SVIMEZ
ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE:1951 - 1995MEZZOGIORNO (scala a dx) E CENTRO - NORD (scala a sx) Migliaia di unità
PRODOTTO PRO CAPITE DEL MEZZOGIORNO NEL PERIODO 1951 - 1995 (a) Calcolato su valori a prezzi correnti - Fonte: Elaborazioni SVIMEZ su dati ISTAT e SVIMEZ
INVESTIMENTI FISSI LORDI DEL MEZZOGIORNO: 1951 - 1995(a prezzi costanti)
INVESTIMENTI FISSI LORDI DEL MEZZOGIORNO: 1951 - 1995 (A PREZZI COSTANTI ) Quota % sul totale nazionale Livello pro capite (Centro - Nord = 100)
FondiStrutturali A Sud niente di nuovo, Claudio Virno , 13/02/2007 www.lavoce.info – Mezzogiorno
Nord e Sud a confronto Due regioni, una sola economia Francesco Daveri www.lavoce.info - Mezzogiorno22-02-2006
Bassa natalità al Sud La crisi demografica del Sud Alessandro Rosina www.lavoce.info - Mezzogiorno
La povertà in Italia http://www.istat.it/it/archivio/66983
Mezzogiorno: i problemi oltre la crisi Chiara Mussida e Francesco Pastore http://www.lavoce.info/mezzogiorno-i-problemi-oltre-la-crisi/
In sintesi com’è attualmente il Mezzogiorno? Dal 2000 ad oggi la crescita dell’economia meridionale non si è discostata in misura sensibile da quella del Centro Nord, entrambe accomunate da un passo piuttosto lento e modesto: 0,7% medio annuo al Sud contro lo 0,9% del Centro-Nord. Se sul piano interno tale scostamento può sembrare relativamente contenuto, il confronto appare molto più negativo se si paragona il Mezzogiorno con le altre aree deboli dell’Europa…………………….. Check-UP Mezzogiorno, IPI e Confindustria
Giovani disoccupati in Campania, specchio d’Italia 16.04.13 Francesco Pastore
E negli ultimi anni…. Gli strumenti nazionali di Sviluppo per il Mezzogiorno OPENCOESIONE- Dipartimento per lo Sviluppo Economico Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC)
MEZZOGIORNO • Valli (2005), Politica economica, par. 5.8 • Viesti G. Mezzogiorno a tradimento Ed. Laterza 2009 pp. 46-67 Cap.3 • A Sud niente di nuovo, Claudio Virnowww.Lavoce.info-Mezzogiorno • Due regioni, una sola economia Francesco Daveriwww.Lavoce.info • La crisi demografica del Sud Alessandro Rosinawww.Lavoce.info • Mezzogiorno: i problemi oltre la crisiChiara Mussida e Francesco Pastorewww.Lavoce.info • Giovani disoccupati in Campania, specchio d’ItaliaFrancesco Pastore www.Lavoce.info Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) Letture integrative • Cersosimo D., Donzelli C. Mezzo Giorno, Donzelli ed 2000 • Introduzione (Cersosimo D., Donzelli C.) pp.VII-XXXII • Mezzo giorno e mezzo no (Cersosimo D., Donzelli C.) pp. 51-99