10 likes | 642 Views
Ispettore Capo del Corpo di Polizia Municipale di TorinoVice Responsabile dell'Ufficio, delle attivit
E N D
1. Codice della stradaTitolo IILa Segnaletica stradale Corpo di Polizia Municipale
della Cittŕ di Torino
Ufficio di Educazione Stradale
Corso di Formazione per INSEGNANTI
finalizzato al conseguimento del
PATENTINO PER I CICLOMOTORI
3. SIGNIFICATO DELLA SEGNALETICA la segnaletica stradale č considerata uniformemente a livello internazionale uno dei piů diffusi sistemi di messaggio ideografico. Attraverso essa si giunge a comunicare a qualsiasi utente della strada, la natura ed il valore delle piů importanti regole della circolazione stradale.
I criteri che sono alla base della segnaletica stradale sono uniformi in tutto il mondo e rispondono a precise esigenze di comunicazione, sia tecnica, sia funzionale, sia scientifica.
4. Gli elementi che devono tenere in considerazione i segnali stradali sono: 1- A chi deve essere rivolto:
a tutti gli utenti della strada, da quelli provetti, a quelli alle prime armi, agli anziani ed ai bambini, a coloro i quali hanno deficit sia temporaneo sia permanente;
5. 2 - Quale messaggio deve essere comunicato: una informazione generica,
una informazione utile,
una comunicazione necessaria,
un avviso di pericolo,
una disposizione obbligatoria,
un divieto;
6. 3 - Deve essere visibile: in modo tale che il messaggio giunga a bersaglio,
da vicino o da lontano,
che sia della dimensione, forma, colore, adatto alla situazione,
in ogni condizione meteorologica, sia di giorno sia di notte
compatibile alle situazioni di velocitŕ e di traffico,
7. 4 - Deve essere per forma, colore, gestualitŕ, livello di luminositŕ istintivamente comprensibile: gerarchia di pericolositŕ utilizzando il codice dei colori rosso – divieto – livello di attenzione altissimo
giallo – previsione di pericolo
azzurro – informazioni, disposizioni di comportamento
verde – condizione regolare
bianco/marrone – informazioni generiche, neutre;
8. 5 - Apposizione: il significato, la collocazione, l’applicazione deve rispondere ai criteri di uniformitŕ che regolano la circolazione su tutte le strade di (quasi) tutti i paesi;
non devono essere apposti sulle strade segnali stradali fuori dei criteri di omologazione
A monte di ogni segnale stradale esiste una disposizione, sia generale, sia particolare.
Il segnale stradale č la manifestazione della volontŕ delle pubbliche amministrazioni -> enti proprietari delle strade
9. LE NORME SULLA SEGNALETICA STRADALE Le norme che disciplinano l’applicazione della segnaletica stradale si applicano:
Alle strade ad uso pubblico aperte alla circolazione;
A tutte le strade comprese nelle aree dei porti, aeroporti, universitŕ, ospedali, cimiteri, caserme e campi militari e nelle aree demaniali aperte al pubblico transito.
I segnali stradali sono obbligatori sulle aree aperte a pubblico uso, quali strade private, le aree degli stabilimenti e delle fabbriche, dei condomini e delle lottizzazioni e nei parchi autorizzati, con l’obbligo della loro conformitŕ alle norme regolamentari che li disciplinano.
Su dette strade, tuttavia, se no aperte al pubblico, i segnali sono facoltativi, ma se posti in opera devono avere caratteristiche conformi a quelle disposte dal regolamento al codice.
10. LE NORME generali SULLA SEGNALETICA STRADALE NEL CODICE DELLA STRADA ART. 5 Regolamentazione della circolazione in generale.
ART.6 Regolamentazione della circolazione fuori dai centri abitati.
ART.7 Regolamentazione della circolazione nei centri abitati.
11. LE NORME specifiche SULLA SEGNALETICA STRADALE NEL CODICE DELLA STRADA ART.21 CANTIERISTICA
ART.39 VERTICALE
ART.40 ORIZZONTALE
ARTT. 41 E 42 LUMINOSA E COMPLEMENTARE
12. NEL REGOLAMENTO ARTT. DA 30 A 43
ARTT. DA 77 A 136
ARTT. DA 137 A 155
ARTT. DA 156 A 171e DA 172 A 180
13. SUDDIVISIONE DELLA SEGNALETICA SEGNALI VERTICALI
SEGNALI ORIZZONTALI
SEGNALI LUMINOSI
SEGNALI COMPLEMENTARI
SEGNALAZIONI DEGLI AGENTI DEL TRAFFICO
14. SEGNALI DI PERICOLO Preavvisano l’esistenza di pericoli, ne indicano la natura ed impongono al conducente di tenere un comportamento prudente.
Sono a forma di triangolo con il vertice in alto.
Di norma sono a 150 mt. dal pericolo
Hanno il bordo color rosso, con simboli interni neri su sfondo bianco; se lo sfondo č giallo se č in presenza di un cantiere.
15. SEGNALI DI PRESCRIZIONE Rendono noti obblighi, divieti e limitazioni cui gli utenti della strada DEVONO uniformarsi.
16. Si suddividono in : Precedenza
Divieto
Obbligo
17. Precedenza Questi segnali rendono noto agli utenti di dover dare od avere la precedenza.
18. Divieto
I segnali di divieto sono di forma circolare e vietano agli utenti il transito o determinate direzioni di marcia, una particolare manovra oppure impongono generiche o specifiche limitazioni.
A questo proposito, i segnali di divieto si dividono in generici o specifici: generici quelli riferiti a tutti i veicoli; specifici quelli indirizzati a particolari categorie di veicoli o di utenti.
19. Obbligo Di forma circolare, impongono uno specifico comportamento od una particolare condizione di circolazione da rispettare.
Anche qui sono generici e specifici. Generici sono blu e simbolo bianco, specifici fondo bianco, bordo rosso e simbolo nero.
20. SEGNALI DI INDICAZIONE Hanno la funzione di fornire agli utenti della strada informazioni necessarie od utili per la guida, per l’individuazione di localitŕ, servizi e quant’altro sia necessario. Vengono posizionati in maniera tale affinchč l’informazione sia il piů utile e chiara possibile.
21. SEGNALI ORIZZONTALI Servono per regolare la circolazione per guidare gli utenti e fornire prescrizioni od utili indicazioni sui comportamenti da seguire.
22. I SEGNALI COMPLEMENTARI Sono destinati ad evidenziare od a rendere noto:
il tracciato stradale
particolari curve o punti critici
ostacoli posti sulla carreggiata
impedire la sosta o rallentare la velocitŕ
23. I SEGNALI LUMINOSI Sono quelli rappresentati dagli impianti semaforici e servono per regolare le correnti di traffico.
luce rossa impone l’arresto
luce gialla preavvisa l’arresto
luce verde dŕ via libera
24. GERARCHIA DEI SEGNALI Segnalazioni degli agenti
Segnalazione semaforica
Segnaletica verticale
Segnaletica orizzontale
25. Per concludere Alcuni esempi per comprendere la chiave di lettura dei QUIZ