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Scuola Primaria Statale. G.Leopardi Foggia. anno scolastico 2006-2007. Gli alunni della classe 4C. Presentano. Le Alpi. esci. arco alpino. osservato dal satellite. sommario. geografia. geologia. flora. fauna. esci. Geologia delle Alpi. 1.
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Scuola Primaria Statale G.Leopardi Foggia anno scolastico 2006-2007 Gli alunni della classe 4C Presentano
Le Alpi esci
arco alpino osservato dal satellite
sommario geografia geologia flora fauna esci
Geologia delle Alpi 1 Le Alpi fanno parte delle catene alpine peritetidee, formatesi durante il Mesozoico e il Cenozoico, che si estendono dal Maghreb all‘Estremo Oriente. Una parte di queste catene montuose (le catene perimediterranee) è dovuta all'apertura, poi alla chiusura dei bacini oceanici del peritetidee. L'esistenza di questa orogenesi è legata alla convergenza delle placche africana e europea e all'interposizione di blocchi o di microplacche. Le Alpi propriamente dette si estendono su un migliaio di chilometri, tra Ginevra e Vienna, con una larghezza compresa tra 100 e 400 chilometri. Si possono suddividere secondo criteri geografici, geologici e topologici, in tre parti distinte: le Alpi occidentali, che formano un arco tra il mar Mediterraneo e le Valais, le Alpi centrali, tra le Valais e i Grigioni (Svizzera orientale), e le Alpi orientali e meridionali, che si inseriscono nel bacino Pannonico a Ovest dei Carpazi.
Geologia delle Alpi 2 L'arco delle Alpi occidentali è classicamente suddiviso in due parti, separate dall‘accavallamento pennico crostale: la zona esterna e le zone interne. Tale accavallamento maggiore unisce unità paleogeografiche distinte, con storie tettoniche e metamorfiche diverse: globalmente, le unità della zona esterna corrispondono alle parti vicine al margine europeo, che sono state poco accorciate metamorfizzate durante la storia della catena alpina, mentre le unità interne corrispondono alle parti più distali al fondale oceanico, che hanno subito un metamorfismo e un accorciamento più forti. Le deformazioni nelle Alpi (osservabili grazie ai movimenti tellurici e alla geodesia) sono attualmente piuttosto deboli. Tuttavia sono osservabili in Svizzera tassi di sollevamento dell'ordine di 1mm/anno; dei dati comparabili non sono disponibili in Francia o in Italia, ma è probabile che le velocità verticali siano comparabili. L'origine di un tale sollevamento resta oggi ampiamente dibattuta, tuttavia l'accorciamento nelle Alpi occidentali è pressoché nullo.
Le Alpi Sono la catena montuosa più importante d'Europa; si estendono per 1200km tra l'Italia settentrionale, la Francia sud-orientale, la Svizzera, il Liechtenstein, l'Austria, il Sud della Germania e la Slovenia.Sono un "sistema montuoso" costituito da più catene così che, nel suo punto più largo, tra Torino e Chambéry, raggiunge i 150km. La cima più alta è costituita dal Monte Bianco che con i suoi 4.810 m è considerato anche il tetto d'Europa; seguono il Monte Rosa (4.634 m), il Dom (4.545 m), il Weisshorn (4.505 m) e il Cervino (4.476 m); altre vette sono il Gran Paradiso, il Bernina e il Monviso. Le Alpi sono abitate da circa 16 milioni di persone.
Suddivisione delle Alpi In occasione del IX Congresso Geografico Italiano, nel 1924, vennero stabilite le suddivisioni del sistema alpino e la loro ripartizione in Alpi Centrali Alpi Orientali Alpi Occidentali
Le Alpi Occidentali (dalla Liguria alla Valle d'Aosta) • Alpi Liguri (Marguareis, 2.651 m) • Alpi Marittime (Argentera, 3.297 m) • Alpi Cozie (Monviso, 3.841 m) • Alpi Graie (Monte Bianco, 4.810 m) • Alpi di Provenza (Trois-Évêchés, 2.927 m) • Alpi del Delfinato (Barre des Écrins, 4.103 m) • Prealpi di Provenza (Sainte-Baume, 1.154 m) • Prealpi del Delfinato (Grande Tête de l'Obiou, 2.790 m) • Prealpi di Savoia (Dents du Midi, 3257 m)
Le Alpi Centrali (dalla Valle d'Aosta al Brennero) • Alpi Pennine (Monte Rosa, 4.634 m e Cervino, 4.476 m) • Prealpi biellesi (Massiccio del Bo, 2.500 m) • Alpi Lepontine (Monte Leone, 3.552 m) • Alpi Retiche (Piz Bernina, 4.050 m) • Alpi Venoste • Gruppo dell'Ortles • Monti Sarentini • Monti Anauni • Gruppo dell'Adamello • Dolomiti di Brenta (Cima Tosa, 3.159 m) • Alpi Bernesi (Finsteraarhorn, 4.274 m) • Alpi di Glarona (Tödi, 3.620 m) • Prealpi Svizzere (Säntis, 2.502 m) • Prealpi Bavaresi (Zugspitze, 2.963 m) • Prealpi Lombarde (Pizzo di Coca, 3.052 m) • Prealpi Orobiche • Prealpi Giudicarie • Gruppo del Baldo
Le Alpi Orientali (dal Brennero alla Slovenia) • Alpi Noriche (Grossglockner, 3.797 m) • Alti Tauri • Bassi Tauri • Prealpi di Stiria (Ameringkogel, 2.186 m) • Alpi Giulie (Monte Tricorno, 2.864 m) • Alpi Giulie Occidentali (Jôf di Montasio, 2.753 m) • Alpi Giulie Orientali • Caravanche-Bacher/Pohorje (Grintavec, 2.258 m) • Alpi Carniche (Monte Coglians, 2.780 m) • Dolomiti (Marmolada, 3.342 m) • Alpi di Gardena e Fassa • Gruppo della Marmolada (Marmolada, 3.342 m) • Dolomiti Agordine • Alpi Ampezzane e Cadorine
Aquila reale Gufo di Tengmalm
camoscio Stambecco
Gracchio alpino Taccola
Lepre di montagna Marmotta
Prunella collaris Pernice bianca Cervo rosso
Stella alpina Genziana sessile
Ranuncolo glaciale Orchidea nana alpina
Pulsatilla alpina Gelsomino alpino Pino mugo