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.....forse potremmo dire che è più corretto parlare di controindicazioni:

.....forse potremmo dire che è più corretto parlare di controindicazioni: Pregressi interventi addominali Portatori di stomie Grande Superfice corporea Condizioni ambientali di scarsa igiene Anche se poi nella pratica clinica non ci possono essere Schemi così rigidi.....

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.....forse potremmo dire che è più corretto parlare di controindicazioni:

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Presentation Transcript

  1. .....forse potremmo dire che è più corretto parlare • di controindicazioni: • Pregressi interventi addominali • Portatori di stomie • Grande Superfice corporea • Condizioni ambientali di scarsa igiene Anche se poi nella pratica clinica non ci possono essere Schemi così rigidi..... questi sono due casi che erano stati esclusi dal programma di dialisi peritoneale....

  2. M.A. 30/04/1944 peso corporeo 98 Kg altezza 158cm 1994 diagnosi di pielonefrte cronica con lieve IRC 2005 Maggio confez. fistola artero-venosa radiocefalica L-D destra Luglio trombosi venosa profonada parzialmente ostruente l'asse Succlavio ascellare destro, distalmente alla confluenza con la vena cefalica Le vene omerali e le vene profonde dell'avambraccio. FAV con stenosi > 70% di tipo valvolare della camera venosa di deflusso 2Cm prossimalmente all'anastomosi. Terapia antibiotica ed eparinica. 2006 Settembre inizio trattamento emodialitico trisettimanale.

  3. 2009 Luglio tromboflebite ed ostruzione FAV. Eseguita terapia Fibrinolitica loco-regionale ed angioplastica senza risultato. Quindi viene posizionato CVC in vena femorale dx. 2009 Novembre allestimento FAV prossimale arto sup sin. 2010 Giugno confezionamneto di FAV brachiocefalica sin. Con protesi In PTFE di 6 mm. (episodi di ipoafflusso venoso alla mano sin, dolore)‏ 12/07/2010 Eco CD venoso arti inferiori per arto inf dx arrossato, edematoso: esiti di TVP femorale poplitea e sottopoplitea dx con persistenza del residuo trombotico. 16/07/10 stenosi segmnetaria della protesi nel terzo medio. Si apprezza materale trombotico a livello parietale nel tratto prossimale: si esegue angioplastica e fibrinolisi. 20/07/10 Embolia polmonare

  4. 08/12/10 nuovo ricovero per ostruzione trombotica PTFE 09/12/10 posizionato CVC femorale sx. 10/12/10 TVP occludente iliaco-femorale sx (terapia eparinica)‏ 10/12/10 posizionato CVC giugulare dx per dialisi 13/12/10 Eco CD VCA trombosi parziale a manicotto aderente al CVC 13/12/10 intervento chirurgico per posizionamento di catetere per Dialsi Peritoneale. 14/12/10 inizio trattamento dialitico peritoneale 15/12/10 posizionato filtro cavale per rimuovere catetere femorale sx

  5. N. R. 16/11/60 ADPKD PC 109Kg alt.178 Giugno 2007 allestimento FAV distale dx. Ottob 2007 intervento di superficializ. FAV radio-cefalica dx 23 Gennaio 2008 inizio HD Mag 2008 impianto Loop protesico avambraccio dx. Genn.2009 ricovero per trombosi PTFE avambraccio dx, trattata con PTA e fibrinolisi loco-regionale. 06/10/2009 EcoCD arto sup stenosi del 70% significativa nella sede Dell'anastomosi venosa del PTFE 04/12/2009 trombosi PTFE trattata con successo con fibrinolisi loco- Regionale. 12/05/2010 trombosi PTFE trattata con successo con angiolastica e fibrinolisi loco-regionale 16/08/10 nuova trombosi PTFE trattata con angioplastiche multiple e fibrinolisi loco-regionalecon buona ripresa funzionale

  6. 25/11/2010 nuovo ricovero per trombosi ostruttiva PTFE La pz viene sottoposta ad intervento chirurgico di disostruzione con catetere Di Fogarty. Sanguinamneto acuto dell'incisione chirurgica. 26/11/10 All'ecoCD assenza di flusso e nuova chiusura della protesi in concomitanza ad episodio ipotensivo. 26/11/10 posizionato CVC femorale sx 29/11/10 intervento chirurgico di posizionamento di catetere peritoneale. 20/12/2010 inizio terapia dialitica peritoneale.

  7. ...ma nel nostro bagaglio non ci sono solo casi difficili ma anche di giovani che sono arrivati al trapianto mantenendo La diuresi,risparmiando stazioni vascolari,potendo conser- vare il proprio lavoro,continuando a coltivare gli sports e gli hobbies

  8. INCIDENZA E PREVALENZA DELLA DP NELLE DIVERSE REGIONI ITALIANE Prevalenza Incidenza 40,00 35,00 30,00 25,00 % 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Lazio ITALIA Molise Puglia Liguria Umbria Calabria Veneto Marche Toscana Abruzzo Piemonte Sardegna Lombardia Basilicata Valle d'Aosta Emilia-Romagna Trentino-Alto-Adige Friuli-Venezia Giulia

  9. MARIA CARMEN M.A. ANNI 49 MALATTIA POLICISTICA IN DIALISI PERITONEALE DA AGOSTO 2007 DIURESI CONSERVATA PESO CORPOREO KG58,IMMODIFICATO

  10. La dialisi peritoneale ha bisogno di più di una stretta di mano Ha bisogno di visibilità,di corretta informazione e di collaborazione fra tutti gli operatori nel sistema sanitario medici e non.

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