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LA MENOPAUSA. La MENOPAUSA è un cambiamento fisiologico dell’organismo della donna, una tappa fondamentale, e non una MALATTIA !. TERMINOLOGIA. Menopausa : cessazione del ciclo mestruale dal greco Men = mese / Pansis = cessazione
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La MENOPAUSA è un cambiamento fisiologico dell’organismo della donna, una tappa fondamentale, e non una MALATTIA !
TERMINOLOGIA • Menopausa: cessazione del ciclo mestruale dal greco Men = mese / Pansis = cessazione • Menopausa naturale: manifestazione spontanea in donne con età tra i 45 e 55 anni • Menopausa precoce: tra i 30 e 40 anni, da carenza nutrizionale, disturbi immunitari o stress cronico • Menopausa artificiale: da radiazioni, chemioterapia o farmacologica (es. terapie che simulano una menopausa per rimpicciolire i fibromi uterini)
TERMINOLOGIA • Climaterio: dal greco Klimakter = scalino, punto critico della vita, consiste l’insieme delle fasi che precedono la menopausa (pre-menopausa) e che la seguono (post-menopausa) • Perimenopausa: periodo che immediatamente precede o segue il momento della menopausa
MODIFICAZIONI ORMONALI Progressivo invecchiamento e diminuzione dei follicoli ovarici che determina: • Diminuzione di inibina • Aumento di FSH • Diminuzione dei livelli plasmatici di estrogeni (iperestrogenismo relativo e cicli anovulatori) • Aumento della produzione di androgeni (soprattutto testosterone) • Produzione di estrogeni, in particolare ESTRONE, a livello extra-ghiandolare (surrene, tessuto adiposo, fegato, rene)
MANIFESTAZIONI PRECOCI • Cicli anovulatori • Irregolarità mestruali (polimenorrea, oligomenorrea, ipomenorrea, ipermenorrea, menometrorragie) • Obesità (disposizione dell’adipe da ginoide ad androide) • Irsutismo • Infertilità
DIAGNOSI • Amenorrea di sei-dodici mesi • Test di gravidanza negativo • Aumento di FSH, LH • Diminuzione di estradiolo
QUADRI CLINICI Disturbi del SNC • Vampate di calore • Depressione • Irritabilità • Disturbi del sonno • Ridotta memoria
QUADRI CLINICI Manifestazioni cutanee • Secchezza e desquamazione • Prurito • Diminuita elasticità • Comparsa e accentuazione delle rughe del viso
QUDRI CLINICI Disturbi dell’apparato genitale • Secchezza vaginale • Vaginiti atrofiche • Vaginiti batteriche e/o micotiche • Prurito vulvare • Dispareunia • Prolasso
QUADRI CLINICI Disturbi dell’apparato urinario • Cistiti ricorrenti • Incontinenza urinaria • Disuria • Pollachiuria • Tenesmo
QUADRI CLINICI Disturbi metabolici • Tachicardia • Ipertensione • Alterazioni lipidiche • Aumento di peso corporeo
MANIFESTAZIONI CARDIOVASCOLARI • Aumento del rischio di malattia cardiovascolare (coronarosclerosi, infarto miocardico) • Aumenta il rischio di mortalità per tali patologie e tende ad eguagliarsi a quello del sesso maschile
EFFETTI CARDIOPROTETTIVI DEGLI ESTROGENI • Aumento dell’HDL-colesterolo • Diminuzione dell’LDL-colesterolo • Effetto anti-aterosclerotico sulle arterie • Preservazione della funzione endoteliale • Azione inotropa diretta sul cuore • Diminuzione del fibrinogeno plasmatico • Diminuzione della glicemia a digiuno • Diminuzione dell’insulinemia
OSTEOPOROSI • Sindrome sistemica caratterizzata da un deterioramento delll’architettura con progressiva riduzione dellla massa dell’osso che diventa più fragile con conseguente aumento del rischio di frattura. • Rappresenta la più frequente e la più grave manifestazione della menopausa.
EFFETTI PROTETTIVI DEGLI ESTROGENI SULL’ OSSO • Aumentano la sintesi di calcitonina che antagonizza gli effetti dell’ormone paratiroideo. • Facilitano l’assorbimento intestinale del calcio. • Promuovono il riassorbimeto tubulare del calcio a livello renale.
TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA (TOS) • ESTROGENICO CONTINUO estrogeno per 28gg • ESTROGENICO CICLICO estrogeno per 21gg • SEQUENZIALE CICLICO estrogeno per 21gg + progestinico per 14gg • COMBINATO CICLICO estrogeno per 21gg + progestinico per21gg • COMBINATO CONTINUO estrogeno per 28gg + progestinico per 28gg
TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA (TOS) Vie di somministrazione: • Orale • Trans-dermica (cerotto) • Sottocutanea (impianto) • Intravaginale
INDICAZIONI PRIMARIE (TOS) • Trattamento della sintomatologia da carenza di estrogeni • Menopausa precoce • Trattamento delle pazienti in menopausa recente con osteoporosi o con aumentato rischio di frattura
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE TOS • Tumori maligni estrogeno dipendenti (k endometrio, k mammella, k endometroide dell’ovaio). • Episodi tromboembolici • Tromboflebiti • Malattie o disfunzioni epatiche gravi
CONTROINDICAZIONI RELATIVE (TOS) • Anamnesi di tromboembolie venose • Trombofilia • Fibromatosi uterina • Ipertrigliceridemia • Diminuita tolleranza al glucosio • Sanguinamenti
DOSAGGIO, DURATA E MODALITA’ DI INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO • Impiegare la dose minima efficace • Personalizzare il trattamento in base al profilo anamnestico e clinico della paziente • Sulla durata del trattamento non esiste consenso unanime: valutare il rapporto rischio beneficio • La sospensione deve essere graduale
TERAPIE NON ESTROGENICHE • Progestinici (effetti controversi su k mammella!) • Tamoxifene (antagonizza l’effetto degli estrogeni a livello della mammella/attenzione agli effetti sull’endometrio!) • Tibolone • Calcitonina • Bifosfonati