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Processo e scrittura. di Gianfranco Purpura. Palermo. Museo Regionale. Cippo da Chiusi con re assiso in tribunal con augure e scriba. Lo scriba consulta tavolette lignee scrittorie di un codex cerato. Età di Porsenna (500 a.C. circa). T. Sulp. 31 = T. Pomp 34.
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Processo e scrittura di Gianfranco Purpura Palermo. Museo Regionale. Cippo da Chiusi con re assiso in tribunal con augure e scriba. Lo scriba consulta tavolette lignee scrittorie di un codex cerato. Età di Porsenna (500 a.C. circa)
TAB. SULP. 31 = TAB. POMP. 34 p. 2 1 Ea res agetur de sponsione 2 C(aius) Blossius Celadus iudex esto 3 si parret C(aium) Marcium Satu[rninum] 4 Caio) Sulpicio Cinnamo HS I)) m d[are] 5 oportere q(ua) d(e) r(e) agitur 6 C(aius) Blossius Celadus iudex C(aium) 7 Marcium Saturninum HS I)) m 8 Caio) Sulpicio Cinnamo cond[em]nato 9 si non parret apsolvito 10 C(aius) Blossius Celadus iudex esto p. 3 1 [si par]ret C(aium) Marcium [Satur]ninum 2 [C(aio)] Sulpicio Cinnam[o] HS ((I)) I)) m m m 3 [d] are oportere q(ua) [d(e) r(e) agi]tur 4 C(aius) B.lossius Celadus [i] ude[x] 5 [C(aium)] Marcium Satu[r]ninum [HS] ((I)) m m ((I)) 6 [C(aio)] Sulpicio Cinnam[o con]demnato 7 si non parret apsolvito 8 iudicare iussit P(ublius) Cossinius Priscus IIvir 9 [Actu]m Puteol[is] 9a 10 [F]austo Cornelio Sul[la Feli]ce 11 Q(uinto) Marcio Barea Sorano Cos Praescriptio Iudicis nominatio Intentio Condemnatio Iudicis nominatio Intentio Condemnatio Iussum iudicandi Luogo Data (52 d.C.)
P. Eretz Israel 12. Testatio di Babatha del 125 d.C. Cava delle Lettere. Mar Morto
P. Erezt Israel 8, 51: fac-simile di formula in greco dell’actiotutelae
Tavolette di Ercolano 2 dicembre 6 settembre del 75 d..C.
Pompei. Foro Ercolano. Villa
Tavolette di Ercolano 11 marzo del 76 d.C. 11 marzo del 76 d.C.
P. Strasb. 22 (a. 200 d.C.) (a. 207 d.C.)
CPR I, 18 (a. 124 d.C.) Distretto di Eracleide, strategia dell’Arsinoite. Dal volume dei verbali d’udienza di Blesio Mariano, prefetto della prima coorte a cavallo Flavia dei Cilici. In base a delega di Aterio Nepote, egregio prefetto. 13 aprile 124. Alla presenza del giurista Claudio Artemidoro. Afrodisio (figlio) di Apollonio contro Ammonio (figlio) di Apione. Afrodisio attraverso l’avvocato Soterico dice di aver contratto matrimonio non scritto (agraphos) con una tal Sarapute e di aver avuto da costei Origene defunto ed altri (figli). Poiché la legge chiama i padri all’eredità dei figli (dei matrimoni) non scritti e la controparte pretende di essere erede in base a testamento di Origene, non avendo costui secondo le leggi la facoltà di scrivere un testamento in favore di alcuno, vivendo il padre, ed essendo pertanto il testamento scritto in favore della controparte inofficioso e contro la legge, chiede di essere immesso nel possesso dei beni lasciati dal figlio. Ed Ammonio attraverso
2 l’avvocato Marciano risponde che la legge degli Egizii concede a tutti di far testamento e di lasciare a chi si voglia i propri beni; così d’istituire erede il cugino del de cuius, insieme ad un altro figlio della controparte; e che il testamento reca il numero completo dei testimoni (necessarii). Blesio Mariano (disse): si legga il testamento di Origene. (Aperto e) letto il 27 dicembre del 123.Blesio Mariano, prefetto della prima coorte a cavallo Flavia dei Cilici essendosi consultato sulla questione con il giurista Artemidoro emise il parere che fu enunciato in questi termini: il defunto Origene, nato da nozze senza scrittura, sembra aver istituito contro le leggi un erede, non avendo capacità testamentaria durante la vita di suo padre. E poiché Ammonio diceva che Origene era nato da nozze secondo le scritture (engraphos) e dal canto di Afrodisio si confermava che quello era nato da matrimonio senza scritture (agraphos) Blesio Mariano, prefetto della prima coorte a cavallo Flavia dei Cilici (disse): Afrodisio lo dimostri nel termine di sessanta giorni. Stando così le cose, Afrodisio richiede che venga redatto un inventario dell’eredità
3 qui lasciata dal de cuius. Blesio Mariano (disse): ho ordinato che il funzionario della prefettura Isidoro stenda l’inventario e ne consegni copia ad entrambe le parti, lasciando la chiave della casa sigillata ad Ammonio. E poco dopo avendo Isidoro annunciato che l’ordine era stato eseguito, Blesio Mariano dispose che questa pronuncia venisse registrata apud acta. Claudio… … archivista registra il 15 luglio del 124. Impugnazione del testamento del figlio Origene defunto avverso Ammonio convenuto assistito dall’avvocato Marciano da parte dell’attore Afrodisio assistito dall’avvocato Soterico
P. Col. 123: Apokrimata Di Settimio Severo (14 marzo 200 d.C.)
D. 16, 1, 4, 1(Ulpianus, libro XXIX ad edictum): …senatus enim obligatae mulieri succurrere voluit, non donanti: hoc ideo, quia facilius se mulier obligat quam alicui donat. …il senato infatti volle venire incontro alla donna che si obliga, non che doni: e ciò perché la donna più facilmente si obbliga, di quanto non doni a qualcuno.
P. Cattaoui del II sec. d.C. (117 d.C.) (115 d.C.)