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BILANCIA. Conciliazione Vita e Lavoro I Costi e i Benefici in Italia e in Europa Ial Cisl Piemonte Claudia Oehl. L’idea di BILANCIA. Necessità di promuovere la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Studio pre-esistente in Germania Obiettivi del progetto:
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BILANCIA Conciliazione Vita e Lavoro I Costi e i Benefici in Italia e in Europa Ial Cisl Piemonte Claudia Oehl
L’idea di BILANCIA • Necessità di promuovere la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro • Studio pre-esistente in Germania • Obiettivi del progetto: • Fornire uno strumento a sindacalisti • Analizzare i costi e i benefici delle imprese a livello europeo • Ricerca quali-quantitativa
Informazioni generali • Finanziamento dalle linee budget “Dialogo sociale”, DG Occupazione, Affari sociali e Pari opportunità • Settembre 2007 – settembre 2008 • I partner: BG HU RO DE PL ES (promotore)
Procedimento • Metodologia e ricerca iniziale: ottobre – dicembre 2007 • Ricerca sul campo: gennaio – marzo 2008 • Report transnazionale e 7 report nazionali: aprile – luglio 2008 • Seminari nazionali: fine maggio - 18 luglio 2008 • Conferenza transnazionale a Sofia, BG,10 – 11 luglio 2008, con partecipazione ILO e CES
Ricerca in Italia • Prima analisi costi-benefici su misure di conciliazione vita-lavoro in Italia • Interviste a 7 organizzazioni/imprese • Criteri di scelta campione: dimensione di impresa, settore, esperienze pregresse di misure di conciliazione vita –lavoro • Metodo e questionari comuni ai partner del progetto • Validata mediante un ciclo di consultazione con testimoni qualificati
Costi Benefici Assunzione di personale a tempo indeterminato Assenteismo ridotto Assunzione di personale a tempo determinato Produttività incrementata Sostituzione con “altre misure” Motivazione, clima aziendale migliorati Misure di conciliazione Riduzione del turnover Minore costo di gestione turnover L’approccio costi e benefici
Costi della ricerca di nuovo personale Tipocosto Componenti Costo di una posizione vacante Mancata produzione per interruzione del contatto con il mercato e i clienti Costo della ricerca Annunci, consulenti di personale, eventi ecc. Costo della selezione Colloqui (presenza dirigenti, ufficio del personale, riunioni con il sindacato, ecc.), assessment centre, ecc. Costo della contrattualizzazione Costi di trasferimento del candidato, attrezzature del posto fisico dell’ufficio Costo della formazione Costo per formazione interna o esterna Costo d’avvio Costo del tempo dei colleghi/supervisori; “formazione on the job” Perdita di produzione durante la fase d’avvio Minore produttività e maggiore incidenza di errori, maggiore rischio di incidenti
Altri costi di gestione RU • La ricerca e l’assunzione di personale a tempo determinato costa meno • L’avvio e la perdita di produttività del personale a tempo determinato costa di più • “Altre misure”: straordinari
Numero dipendenti Donne Donne part time Congedi parentali/anno Durata media del congedo parentale Impresa arte grafica stampa 46 19,57% 0% 1 solo caso x momento - - Prod. serrature e cerniere 309 50% 6.5% 10 10 m Prod. articoli abbigliamento 326 74,23% 20% 6 10 m Cooperativa sociale 160 75,00% 61% 12 8 - 9 m Cooperativa sociale 326 74,23% 60% 4 6 m Ass. Cat. Artigianato 50 78,00% 0% 4 8 m Campione delle imprese
I risultati BILANCIA in Italia • I limiti dell’indagine: • Confronti complessi fra diversi paesi • Riferito a PMI con esclusione di micro imprese • Predominanza di indicazioni qualitative • Caso ipotetico di impresa non profit • Le potenzialità del progetto: • Dimostrare componenti di costi gestione RU • Dimostrare correlazioni tra costi • Fare cultura • Fornire informazioni ed idee a livello europeo
Costi ricerca di personale nuovo a TI Costo Basso reddito Medio red. Alto reddito Posizione vacante 2.044 € 2.689 € 3.294 € Ricerca 150 € 850 € Selezione 280 € 500 € Contrattualizzazione 50 € 50 € Formazione 700 € 1.400 € Avvio 1.100 € 2.300 € Perdita di produzione all’inizio 1.022 € 1.344 € Totale 3.302 € 6.444 €
Misure di conciliazione dei tempi • Orari di lavoro (orari flessibili, part time, tele-lavoro, job-sharing) • Cura dei bambini (strutture sul posto di lavoro, aiuti finanziari, uso del telefono per ragioni familiari) • Congedi (maternità, facoltativa, per malattie dei figli/anziani, interruzioni di carriera per studio) • Servizi di informazionee formazione (informa-zione su congedi, contatti durante l’assenza, corsi, ecc.)
Tipo di misure family friendly in BILANCIA Consulenza e mantenimento di contatti durante il periodo di congedo parentale 415 € Tempo necessario per l’applicazione di modelli di orario di lavoro flessibili (Part-time, flessibilità, ecc.) 490 € Contributo finanziario per spese di asilo nido privato, 5 mesi successivi al rientro in azienda 1500 € Costo misure di conciliazione rilevato Costo stimato
Caso 1 Basso reddito Medio reddito La madre lascia l’azienda Sostituita con pesonale TI (Posto vacante da 1 m a 1.5 m) 3301 € 5345 € 6444 € 10477 € Caso 2 6 mesi di congedo Sostituita con pesonale TD (Posto vacante da 1 m a 1.5 m) 3.233 € 5276 € 5.802 € 9835 € Caso 3 Nessuna assunzione, sostituzione con straodinari 5 mesi in congedo di maternità Introduzione di misure Family Friendly - 1.211€ - 1.582€ Italia - Risultati
Italia - Osservazioni • Vantaggio determinato grazie al sistema di welfare che rimborsa il salario della madre durante la maternità (80%) e il congedo parentale (30%) • Se l’impresa non intraprende misure family friendly il beneficio sarà superiore • Le motivazioni che inducono le imprese a introdurre o meno misure di conciliazione non sono state investigate
Italia – Conclusioni I • Esiste un ampio margine per intervenire con misure di conciliazione vita-lavoro • Imprese sembrano inconsapevoli delle correlazioni tra costi: Gestione RU <=> Congedo <=>Misure di conciliazione
Gestione RU Congedo (per nascita di bambini) Conciliazione vita-lavoro
Italia – Conclusioni II • L’azienda corre dei rischi: • In Italia quasi il 20% dei congedi di maternità non riprendono il lavoro dopo la nascita del primo figlio • La perdita netta può superare i costi rilevati • Risultati di studi recenti: la conoscenza delle misure di conciliazione nelle PMI è bassa. Nelle conversazioni di validazione emerge: • La conciliazione è vista come concessione personale • La conciliazione non è vista come innovazione per l‘impresa • La conciliazione è vista come una questione che riguarda solo le donne….
Notizie dall’Europa… • Seminario di Sofia: • I risultati delle analisi costi-benefici sono simili • I valori assoluti variano molto a seconda delle economie:
Notizie dall’Europa… • Polonia: • L’economia è composta da micro-imprese • Il problema non è percepito • La situazione economica sembra rendere il lavoratore facilmente sostituibile • 62% delle donne esprimono preoccupazione per una gravidanza (causa lavoro) • 22% rinunciano
Notizie dall’Europa… • Ungheria • 36 mesi di congedo retribuito è un boomerang • Più del 40% non torna sul posto di lavoro • Si nota in Europa dell’Est (10 paesi su 27): • Peggioramento rilevato dopo il cambio di regime • Problema economico (tessuto delle imprese) • Grande problema demografico (emigrazione) • Dibattito sugli standard differenziati applicati da multinazionali • Il beneficio delle misure di conciliazione aumenterà con un aumento degli stipendi e migliore gestione RU
Notizie dall’Europa… • Germania • Bassa copertura pubblica della cura per l’infanzia • 36 mesi di congedo spesso utilizzati interamente • Recente introduzione di congedi fino a 14 mesi retribuiti (67% del reddito) • DGB: Indice qualitativo “lavoro di buona qualità”
Notizie dall’Europa ... • Spagna • 22 % di differenza del tasso di attività fra uomini e donne • 23 % di differenza del tasso di impiego • Lavora il 90% degli uomini con figli e il 40% delle donne con figli
Italia – lavori in corso • 2 seminari nazionali: Luglio e Ottobre • Sensibilizzazione di sindacati e associazioni di categoria sulle misure di Conciliazione Vita Lavoro • Diffusione