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Lezione 2: Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti

Lezione 2: Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti. Organizzazione del capitolo. Introduzione La contabilità nazionale La contabilità nazionale in un’economia aperta La bilancia dei pagamenti Sommario. Introduzione. Microeconomia

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Lezione 2: Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti

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Presentation Transcript


  1. Lezione 2: Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti

  2. Organizzazione del capitolo • Introduzione • La contabilità nazionale • La contabilità nazionale in un’economia aperta • La bilancia dei pagamenti • Sommario

  3. Introduzione • Microeconomia • Studia l’impiego di risorse scarse dal punto di vista della singola impresa e del singolo consumatore. • Macroeconomia • Studia come si determinino i livelli complessivi di occupazione, produzione e crescita di un’economia. • Enfatizza quattro aspetti della vita economica: • la disoccupazione • il risparmio • gli squilibri della bilancia commerciale • la moneta ed il livello dei prezzi

  4. Introduzione • La contabilità nazionale e la bilancia dei pagamenti sono strumenti essenziali per l’analisi macroeconomica di economie aperte e interdipendenti. • Contabilità nazionale • Registra tutte le voci di spesa che contribuiscono a determinare il reddito e la produzione di un paese • Bilancia dei pagamenti • Ci consente di registrare variazioni nella posizione debitoria di un paese verso l’estero e di valutare i successi e gli insuccessi dei settori produttivi che competono si mercati internazionali.

  5. La contabilità nazionale • Prodotto nazionale lordo (PNL) • Il valore di tutti i beni ed i servizi finali prodotti dai fattori produttivi di un paese e venduti sul mercato, in un periodo di tempo prefissato. • E’ la misura di riferimento della produzione di un paese.

  6. La contabilità nazionale • Il PNL si calcola sommando il valore di mercato di tutti gli acquisti di beni e servizi finali: • il consumo • l’ammontare di prodotto consumato dai privati residenti all’interno • l’investimento • l’ammontare di prodotto accantonato dalle imprese private per costruire nuovi impianti e nuove attrezzature • la spesa pubblica • la parte di prodotto acquistata dal settore pubblico • il saldo del conto corrente • la vendita netta di beni e servizi ad operatori esteri (le esportazioni nette)

  7. La contabilità nazionale Figura 2-1: il PNL statunitense nel 2000 e le sue componenti

  8. La contabilità nazionale • Prodotto nazionale e reddito nazionale • Il reddito nazionale • E’ guadagnato dai fattori produttivi lungo un periodo di tempo prefissato. • Deve eguagliare il PNL che un paese genera in un periodo di tempo prefissato. • La spesa di una persona è il reddito di un’altra (vale a dire che la spesa totale deve coincidere con il reddito totale).

  9. La contabilità nazionale • Ammortamenti, trasferimenti internazionali e imposte indirette • Aggiustamenti alla nozione di PNL: • Ammortamenti: logorio di impianti e strutture (-) • riducono il reddito dei proprietari del capitale • deve essere sottratto dal PNL (per ottenere il prodotto nazionale netto PNN) • trasferimenti unilaterali netti di reddito (+) • fanno parte del reddito di un paese, ma non della sua produzione • devono essere sommati al prodotto nazionale netto • imposte indirette (-) • sono imposte sulle vendite: il PNL sovrastima il reddito nazionale • devono essere sottratte al PNL

  10. La contabilità nazionale • Prodotto Interno Lordo (PIL) • Misura il volume della produzione finale all’interno entro i confini geografici di un paese. • Include il valore della produzione di lavoratori e imprese esteri che operano nel paese. • Esclude il valore della produzione di lavoratori e imprese nazionali che operano all’estero. • Il PNL è pari al PIL più le entrate nette di reddito dal resto del mondo.

  11. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Il consumo • La porzione di PNL acquistata dal settore privato per soddisfare le proprie necessità ed i propri desideri. Principale componente del PNL. • L’investimento • La parte del PNL impiegata per la produzione futura, destinata ad accrescere lo stock di beni capitali. Componente più volatile. • La spesa pubblica • Tutti i beni e servizi acquistati dalle autorità locali, statali (o federali).

  12. La contabilità nazionale in un’economia aperta • L’identità di contabilità nazionale in un’economia aperta • E’ la somma tra spesa nazionale ed estera in beni e servizi prodotti dai fattori produttivi domestici: Y = C + I + G + EX – IM (2-1) in cui: • Y è il PNL • C è il consumo • I è l’investimento • G è la spesa pubblica • EX sono le esportazioni • IM sono le importazioni • In un’economia chiusa, EX = IM = 0.

  13. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Un’ipotetica economia aperta • Assunzioni del modello: • esiste un’economia, Agraria, che può produrre soltanto grano • ogni cittadino di Agraria è sia un consumatore che un produttore di grano • il governo di Agraria si appropria di una parte del raccolto per nutrire l’esercito • Agraria può importare latte dal resto del mondo in cambio di grano • Il prezzo del latte è di 0.5 tonnellate di grano per gallone e, dato questo prezzo, i cittadini di Agraria vogliono consumare 40 galloni di latte.

  14. La contabilità nazionale in un’economia aperta Tabella 2-1: il sistema dei conti del reddito per l’economia aperta di Agraria (tonnellate di grano)

  15. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Il conto corrente e l’indebitamento estero • Il saldo del conto corrente (CA) • La differenza tra le esportazioni e le importazioni di beni e servizi (CA = EX – IM) • Un paese gode di un avanzo di conto corrente quando CA > 0 (finanziatore netto). • Un paese presenta un disavanzo di conto corrente quando CA < 0 (debitore netto). • CA misura l’entità e la direzione dei prestiti internazionali. • Il saldo del conto corrente di un paese coincide con la variazione nella sua ricchezza estera.

  16. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Il saldo del conto corrente, CA, è uguale alla differenza tra il reddito nazionale e la spesa degli operatori residenti: Y – (C+ I + G) = CA • il saldo CA è pari alla produzione domestica meno la domanda domestica di beni • il saldo CA rappresenta l’eccesso di offerta di finanziamento domestico • Esempio: Agraria importa 20 tonnellate di grano, ma ne esporta soltanto 10 tonnellate (Tabella 2-1). Il deficit del conto corrente, pari a 10 tonnellate, è il valore del prestito estero di Agraria, che il paese dovrà ripagare in futuro.

  17. La contabilità nazionale in un’economia aperta Figura 2-2: il saldo del conto corrente e la posizione netta della ricchezza degli Stati Uniti sull’estero, 1977-2000

  18. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Risparmio e conto corrente • Il risparmio nazionale (S) • La porzione della produzione, Y, che non viene destinata al consumo delle famiglie, C, né alla spesa pubblica, G. • In un’economia chiusa al commercio, coincide sempre con gli investimenti. • Un’economia chiusa può incrementare la sua ricchezza soltanto accumulando nuovo capitale (S = I). • Un’economia aperta può incrementare la sua ricchezza accumulando nuovo capitale oppure acquisendo ricchezza estera (S = I + CA). • Il saldo CA di un paese è noto come investimento estero netto.

  19. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Risparmio privato e pubblico • Risparmio privato (Sp): Sp=Y-T-C • Risparmio pubblico (Sg): Sg=T-G Sp= I + CA – Sg = I + CA – (T – G) = I + CA + (G – T) (2-2) Sp finanzierà gli investimenti interni, l’acquisto di titoli di debito emessi da operatori esteri e il debito pubblico. • Disavanzo del settore pubblico (G – T) • E’ indice della misura in cui il governo ricorre al prestito per finanziare le proprie spese.

  20. La contabilità nazionale in un’economia aperta Unione Europea (dati in percentuale sul PIL). CA=Sp-I-(G-T)

  21. La bilancia dei pagamenti • La bilancia dei pagamenti di un paese registra sia gli esborso effettuati, sia gli introiti percepiti nei rapporti con operatori esteri. • Tre tipi di transazioni internazionale vengono registrati nella bilancia dei pagamenti: • esportazioni ed importazioni di beni e servizi • acquisto o vendita di attività finanziarie • trasferimenti di ricchezza tra paesi (beni intangibili, non di mercato) • sono registrati nel conto capitale. • Ogni transazione internazionale entra automaticamente nella bilancia dei pagamenti due volte: una volta come credito (+) e una volta come debito (-).

  22. La contabilità nazionale in un’economia aperta • Esempi di transazioni • Un cittadino statunitense acquista per 1000$ una macchina da scrivere da un’impresa italiana e quest’ultima deposita i 1000$ nel suo conto corrente presso la Citibank di New York. • Vale a dire che gli Stati Uniti hanno commerciato attività contro beni. • Questa transazione genera nella bilancia dei pagamenti statunitense le due registrazioni seguenti : • entra nel conto corrente statunitense con segno negativo (-1000$). • entra nel conto finanziario statunitense come credito di 1000$.

  23. La bilancia dei pagamenti • Un cittadino statunitense paga con carta di credito VISA 200$ per una cena in un ristorante francese in Francia. • Vale a dire che gli Stati Uniti hanno venduto un’attività, sotto forma di servizio, alla Francia. • Questa transazione dà origine nella bilancia dei pagamenti statunitense a due registrazioni : • entra nel conto corrente statunitense con segno negativo (-200$) (Acquisto di un pranzo) • entra come credito di 200$ nel conto finanziario statunitense (vendita di diritto di credito)

  24. La bilancia dei pagamenti • Un cittadino statunitense acquista una quota del valore di 95$ di azioni appena emesse nel Regno Unito dalla British Petroleum (BP), pagando con un assegno emesso sul suo fondo presso un broker. La BP deposita i 95$ sul suo conto corrente bancario presso la Second Bank di Chicago. • Vale a dire che gli Stati uniti hanno commerciato attività contro attività. • Questa transazione genera nella bilancia dei pagamenti statunitense le due registrazioni seguenti : • entra nel conto finanziario statunitense con segno negativo (-95$) • entra come credito di 95$ nel conto finanziario statunitense

  25. La bilancia dei pagamenti • Una banca statunitense cancella un debito di 5000$ del governo di Bygonia. • Questa transazione genera nella bilancia dei pagamenti statunitense le due registrazioni seguenti : • entra nel conto capitale statunitense con segno negativo (-5000$) ( Cancellazione debito). • entra nel conto finanziario statunitense come credito di 5000$ (riduzioni crediti bancari da Bygonia)

  26. La bilancia dei pagamenti • L’identità fondamentale della bilancia dei pagamenti • Qualsiasi transazione internazionale genera automaticamente due scritture contabili contrapposte nella bilancia dei pagamenti, comportando l’identità fondamentale: conto corrente + conto finanziario + conto capitale = 0 (2-3) Saldo di conto corrente = variazione attività estere nette di un paese = - saldo movimenti di capitale.

  27. La bilancia dei pagamenti Tabella 2-2: la bilancia dei pagamenti dell’Italia e degli Stati Uniti (miliardi di dollari)

  28. La bilancia dei pagamenti Tabella 2-2: continua

  29. La bilancia dei pagamenti • Ancora sul saldo del conto corrente • La bilancia dei pagamenti divide le esportazioni e le importazioni in tre categorie: • commercio di merci • servizi • pagamenti per assistenza legale, spese turistiche e noli • reddito • pagamenti internazionali per interessi e dividendi (da imprese di proprietà nazionale che operano all’estero)

  30. La bilancia dei pagamenti • Il conto capitale • Registra i trasferimenti di attività e tende ad essere ridotto negli Stati Uniti. • Il conto finanziario • Misura la differenza tra le vendite di attività finanziarie agli stranieri e gli acquisti di attività finanziarie emesse all’estero. • Afflusso finanziario (afflusso di capitale) • Un prestito all’estero che dovrà essere ripagato • Deflusso finanziario (deflusso di capitale) • Una transazione che comporta l’acquisto di un’attività dall’estero

  31. La bilancia dei pagamenti • Le differenze statistiche • I dati associati ad una certa transazione possono provenire da fonti diverse in quanto a copertura, accuratezza e tempestività. • La bilancia dei pagamenti raramente risulta effettivamente bilanciata, come dovrebbe essere in teoria. • I compilatori del conto forzano le due parti per farle pareggiare aggiungendo una differenza statistica. • E’ molto difficile ripartire questa differenza statistica tra conto corrente, conto capitale e conto finanziario.

  32. La bilancia dei pagamenti • Le transazioni in riserve ufficiali • La banca centrale • L’istituzione responsabile della gestione dell’offerta di moneta • Riserve internazionali ufficiali • attività estere detenute dalle banche centrali a salvaguardia dell’economia nazionale • Interventi ufficiali sul mercato dei cambi • Le banche centrali effettuano spesso operazioni di acquisto o vendita delle proprie riserve internazionali sui mercati, allo scopo di influire sul quadro macroeconomico delle rispettive economie

  33. La bilancia dei pagamenti • Bilancia delle transazioni ufficiali (bilancia dei pagamenti) • Equivale al saldo delle transazioni di riserve ufficiali cambiato di segno • E’ la somma tra saldo del conto corrente, saldo del conto capitale, saldo della parte del conto finanziario che non riguarda le riserve e differenza statistica. • Esempio: nel 2000, il saldo della bilancia dei pagamenti statunitense era di -37.3 miliardi di dollari, vale a dire pari al saldo delle transazioni di riserve uffciali cambiato di segno. • Un saldo negativo della bilancia dei pagamenti (deficit) può essere il segnale di una crisi, dato che indica che il paese sta bruciando le sue riserve in attività estere o si sta indebitando con le autorità monetarie estere.

  34. La bilancia dei pagamenti Tabella 2-3: calcolo della bilancia delle transazioni ufficiali U.S.A., 2000 (miliardi di dollari)

  35. La bilancia dei pagamenti Tabella 2-3: continua

  36. La bilancia dei pagamenti • Focus: gli Stati Uniti sono il più grande debitore del mondo? • Alla fine del 2001, gli Stati Uniti presentavano una posizione finanziaria estera negativa molto maggiore di qualunque altro paese. • Gli Stati Uniti sono il più grande debitore del mondo. • Tuttavia, gli Stati Uniti hanno anche il maggiore PNL al mondo.

  37. La bilancia dei pagamenti Tabella 2-4: posizione patrimoniale verso l’estero degli Stati Uniti, (2000 e 2001, miliardi di dollari)

  38. Sommario • Il PNL di un paese coincide con il reddito percepito dai suoi fattori produttivi. • Il PNL, uguale al PIL meno le entrate nette di reddito dal resto del mondo, misura la produzione che avviene all’interno di un paese. • In un’economia chiusa al commercio internazionale, il PNL deve essere oggetto di consumo, investimento o acquisto da parte del settore pubblico. • In un’economia aperta, il PNL coincide con la somma tra consumo, investimento, spesa pubblica ed esportazioni nette di beni e servizi.

  39. Sommario • Tutte le transazioni tra un paese ed il resto del mondo vengono registrate nella sua bilancia dei pagamenti. • Il saldo del conto corrente risulta pari al prestito netto del paese nei confronti del resto del mondo. • Il risparmio nazionale eguaglia la somma tra investimento nazionale e saldo del conto corrente. • Nell’ambito della bilancia dei pagamenti, le transazioni relative a beni e servizi sono registrate nel conto corrente.

  40. Sommario • Il conto dei movimenti di capitale include anche le transazioni internazionali di attività effettuate dalle banche centrali e tende ad essere ridotto negli Stati Uniti. • Ogni deficit del conto corrente deve corrispondere ad un eguale avanzo negli altri due conti della bilancia dei pagamenti, e viceversa. • Le transazioni internazionali di attività effettuate dalle banche centrali sono incluse nel conto finanziario.

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