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Realizzato da: Andrea e Samuel Adducchio DAL ROMANICO AL GOTICO
LA MINIATURA La miniatura è annoveratatra le cosiddettearti minori e spessoconsiderata come unaparente povera dellapittura. Si tratta in realtà di un grandeerrore: prima di tuttoperché in alcune culture, come quellaislamica, persiana e ovviamentemedievale, la miniatura ha avuto un ruoloimportantenellastoria dell’arte, arrivando a influenzare la pittura.Inoltre con la perditanelcorsodeisecoli di molti dipinti medievali, le miniature ci permettono di conoscererealtàartistichealtrimentisconosciute. Infinebisognaricordarechespessoglistessipittorimedievali e del primo Rinascimentoeranoancheminiatori, come Simone Martini e Beato Angelico.
GLI AFFRESCHI E I MOSAICI Il mosaico è composto da tessere diverse sianelledimensionicheneimaterialiutilizzati; pietre o paste vitreepermettono di creareeffetti di contrastotralucido e opaco, mentreimetallipreziosi come l’oro e l’argentoconferisconomaggiorerisalto alle figure in primo piano. La luce dellecandelecheilluminaglispaziliturgici, riflettendosisulletessere, creaeffetti di grandesuggestione, soprattuttoquando la superficie del mosaico è rivestitad’oro e segue superficidall’andamentocurvilineo.
LE CROCI DIPINTE Due sono le tipologie delle croci dipinte romaniche. La più antica è quella del cosiddetto "Cristo trionfante" e rappresenta Gesù con il corpo e la testa eretti, gli occhi spalancati e i piedi leggermente divaricati. La seconda tipologia è quella del "Cristo sofferente".
CHRISTUS TRIUMPHANS Questa iconografia, cheprevede Cristo eretto, inchiodatoallacroce, con gliocchiaperti, mantieneunitii due momentiessenziali e complementari del misterosalvificopasquale: la morte e la resurrezione di Gesù. In alcunicasi il Cristo triumphans è raffiguratosuunacroce di luce, secondo una consuetudine iconograficacheuniscel’immagine del Cristo inchiodatosullacroce a quella del Redentorechetornanelgiorno del Giudizio finale.
NICOLA PISANO Nicola Pisano (1215/1220 – 1278/1284) è stato uno scultore e architettoitaliano, traiprincipalimaestridellasculturagotica a livelloeuropeo, checontribuì in manieradeterminanteallaformazione di un linguaggiofigurativo "italiano". Nel 1260 Nicola completa uno deisuoicapolavori, il pulpito per il Battistero di Pisa. Il pulpito, che era il luogo da dove eranolettiitestisacri o da dove il predicatoreparlava ai fedeli, era un monumento molto importantenellechiesemedievali e avevaunalungatradizione alle spalle.
IL BATTISTERO DI PISA ll Battistero di Pisa si distingue per le sue notevoli dimensioni: alto circa 55 metri e con una circonferenza di 107,24 metri, è il piùgrandeal mondo. La costruzione è iniziata nel 1153 per opera di Diotisalvi, che firma l’edificio su uno dei pilastri interni.
GIOVANNI PISANO Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, traisuoiaiutiall'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con luicollaborò a Perugia nellafonte di Piazza (terminatanel 1278), che porta inscrittoanche il suonome. Secondo alcuni, avrebbegiàcollaborato con il padre nelpulpito del battistero di Pisa, ipotesichesposterebbe la suaprobabile data di nascita al 1240 circa.