Servizi alle imprese L’esperienza dei Centri per l’Impiego della Provincia di Torino

1. SERVIZIO LAVORO Servizi alle imprese L’esperienza dei Centri per l’Impiego della Provincia di Torino

2. Lo svolgimento delle azioni nel periodo 2003-2004 SERVIZIO LAVORO • Ricercato mercato e analisi dei servizi per il lavoro rivolti alle imprese esistenti nella Provincia di Torino • Definizione e realizzazione del Piano di Comunicazione • Definizione del piano marketing dei CPI • Risultati e prime valutazioni • Ulteriori evoluzioni e nuove sperimentazioni

3. La ricerca di mercato (affidata ad una società specializzata individuata con procedura pubblica) è stata strutturata in 2 parti: SERVIZIO LAVORO 1^ parte 2^ parte Le strategie di ricerca e selezione del personale utilizzate dalle imprese L’offerta di servizi per il reclutamento e la selezione del personale Sono state contattate 1.275 imprese, i risultati sono riferiti a 560 imprese rappresentative dell’universo delle imprese con più di 3 dipendenti esistenti in Provincia di Torino

4. Ricerca di mercato: modalità seguite per reclutare il personale confronto tra canali utilizzati SERVIZIO LAVORO

5. Ricerca di mercato: modalità seguite per reclutare il personale all’interno del canale formale/strutturato, SERVIZIO LAVORO

6. I COMPETITORI DEI CPI IN PROVINCIA DI TORINON° sportelli presenti nel territorio SERVIZIO LAVORO

7. IL PRINCIPALE CONCORRENTE DEI CPI IN PROVINCIA DI TORINO SERVIZIO LAVORO Agenzie di somministrazione (ex Interinali) N. Società operanti in Prov. di Torino: 42 N. Sportelli (filiali) in Prov. di Torino: 151 Personale mediamente impiegato in ogni filiale: 3 Personale impiegato nei servizi di somministrazione:> 450

8. LA RICERCA DI MERCATO: ALCUNE CONCLUSIONI/1 SERVIZIO LAVORO • In Provincia di Torino esiste un potenziale mercato non coperto da soggetti strutturati ma gestito direttamente da persone e imprese • IL “procedimento” ASSUNZIONE è costoso • L’utilizzo di canali informali non sempre è efficiente • Le grandi imprese appaiono meglio strutturate per la ricerca e selezione del personale • Le piccole e medie imprese hanno meno strumenti interni e necessitano maggiormente di servizi

9. LA RICERCA DI MERCATO: ALCUNE CONCLUSIONI/2 SERVIZIO LAVORO I concorrenti principali dei CPI sono le agenzie di somministrazione Il concorrente principale offre un prodotto specifico “le missioni brevi” che i CPI non offrono né intendono offrire : • nel 2003 gli avviamenti con durata inferiore a 5 giorni • sono stati quasi 54.000 (23,7% di tutti gli avviamenti dell’anno) • nel 2003 gli avviamenti da 6 a 30 giorni sono stati quasi 32.000 (14% degli avviamenti) Esiste un’area di competizione esplicita: le missioni lunghe soprattutto quando queste sono utilizzate dalle imprese utilizzatrici quale periodo di prova

10. LA RICERCA DI MERCATO: ULTERIORI ONCLUSIONI SERVIZIO LAVORO I concorrenti principali presentano: Punti di forza Punti di debolezza • Forte orientamento al mercato • Struttura commerciale fortemente organizzata e capillare • Rapidità di risposta • Semplificazione amministrative: le aziende utilizzatrici non hanno oneri gestionali per l’amministrazione del personale • I lavoratori impiegati non dipendono dall’azienda utilizzatrice • L’azienda utilizzatrice non imputa l’onere dei lavoratori interinali ai costi FISSI ma a quelli VARIABILI • Costi elevati: cresce con la durata delle missioni • Personale scarsamente qualificato • Metodologia di selezione dei candidati approssimativa • Immagine fortemente negativa tra i lavoratori • Scarsa “qualità” delle persone che si rivolgono alle agenzie

11. CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE RIVOLTA ALLE IMPRESE:. SERVIZIO LAVORO • Avvio: autunno 2003, • Strumenti: annunci stampa su • Quotidiani nazionali (Stampa, Repubblica, Italia Oggi, Sole 24 ore Nord-Ovest), • Periodici locali (Eco del Chisone, Corriere di Chieri, Sentinella del Canavese, La Luna Nuova, ecc.), • Periodici di Settore, 14 testate (Lamiera, Stampi e design, Lavoro e Previdenza, Rivista Italiana di Diritto del lavoro, ecc.), • pubblicazioni di associazioni di categoria (API, Ascom, CNA, Confesercenti).

12. CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE Ulteriori strumenti/azioni:. SERVIZIO LAVORO • Partecipazioni a fiere/manifestazioni nazionali/locali • Carriere & futuro (Lingotto) • Salone del facility management e dei servizi alle imprese (Lingotto) • Salone dell’Edilizia Restructura (Lingotto) • Fiere locali: Chieri, Canavese, Orbassano, Chivasso, ecc. • Inoltre: Brochure a schede, Locandine, Pieghevoli a disposizione dei CPI

13. CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE RIVOLTA ALLE IMPRESE: SERVIZIO LAVORO

14. CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE prime valutazioni:. SERVIZIO LAVORO • La pubblicità su periodici nazionali risulta di scarsa efficacia nei confronti del target definito (imprese) • La pubblicità sui media nazionali per avere maggiori risultati dovrebbe essere reiterata in modo massiccio • La pubblicità sui media nazionali è estremamente costosa • La pubblicità sui media locali risulta di maggior impatto (il messaggio non penetra però nell’area metropolitana) • Significativi risultati sono conseguiti con la partecipazioni a fiere ed iniziative locali (queste azioni non risultano praticabili per l’area metropolitana) La modalità che appare più efficace è il rapporto diretto con le imprese “face to face” , la fidelizzazione del “cliente”, la capacità di mettere in moto il “PASSA PAROLA”

15. PIANO MARKETING DEI CENTRI PER L’IMPIEGO SERVIZIO LAVORO Sulla base dei risultati emersi dalla ricerca di mercato è stato messo a punto un piano marketing con la partecipazione dei responsabili dei CPI e con la consulenza di un esperto di marketing • Obiettivi del Piano • Obiettivi strutturali: orientare l’attività dei CPI alla soddisfazione del “cliente azienda” • Obiettivi qualitativi: migliorare i servizi offerti alle imprese” • Obiettivi quantitativi: incrementare il numero di imprese che si rivolgono ai CPI per cercare personale • Definizione dei “prodotti - servizi” da offrire alle imprese • Definizione di strategie in ogni singolo CPI finalizzate a definire quali imprese contattare e quali mezzi utilizzare

16. PIANO MARKETING obiettivi strutturali SERVIZIO LAVORO • Aumentare il numero di aziende che si rivolgono ai CPI e rendere più stabili i contatti • migliorare le prestazioni per conquistarsi un’immagine di efficienza al fine di acquisire lo status di “CONSULENTI PROFESSIONALI” • definire piani d’azione mirati e costruiti tenendo conto delle specifiche realtà geografiche e di mercato in cui operano i singoli CPI • Coinvolgimento di tutto il personale dei CPI anche per la condivisione degli obiettivi • Destinare specifiche risorse umane (almeno 2 per ogni CPI) all’attuazione del piano

17. PIANO MARKETING obiettivi quantitativi e qualitativi SERVIZIO LAVORO • Numero di contatti: • aumento dei contatti del 10% rispetto all’anno precedente • Numero di assunzioni -1 -: • incrementare il rapporto tra N° lavoratori assunti a seguito di segnalazioni e N° imprese che si sono rivolte ai CPI. • Nel 2002: assunti a seguito di segnalazioni n. 1.639 • Nel 2002: imprese che si sono rivolte ai CPI n. 3.515 • = 0,47 assunzioni per azienda • entro il 2004: 0,50 assunzioni per azienda

18. PIANO MARKETING obiettivi quantitativi e qualitativi SERVIZIO LAVORO • Numero di assunzioni -2 -: • incrementare il rapporto tra N° lavoratori richiesti e N° lavoratori assunti. • Nel 2002: lavoratori richiesti n. 5.273 • Nel 2002: lavoratori assunti n. 1.187 • = 22,5%di assunti su richiesti • 2003: 25,1% di assunti su richiesti • 2004: 26,3% di assunti su richiesti • Incremento del 3,8% nel periodo 2003-2004

19. RISULTATI E PRIME VALUTAZIONI SERVIZIO LAVORO • I 13 CPI hanno predisposto un proprio piano che prevede : • la definizione del target imprese da contattare (per dimensione, settore di appartenenza) • la definizione di una propria strategia: fidelizzazione/conquista • la definizione di proprie strategie di comunicazione (partecipazione a manifestazioni locali, ricorso a pubblicità su quotidiani locali, mailing list, visiste porta a porta, ecc.) • l’individuazione di personale che stabilmente cura e promuove i rapporti con le imprese del territorio (breve percorso formativo destinato a questo personale)

20. RISULTATI raggiunti SERVIZIO LAVORO Scarto tra obiettivi del piano marketing e risultati conseguiti nel 2003: imprese che si sono rivolte ai CPI

21. RISULTATI primi dati 2004 SERVIZIO LAVORO Imprese che si sono rivolte ai CPI fino al 30 settembre 2004 confronto con i risultati del 2003 (12 mesi)

22. Piano di marketing dei CPI alcune valutazioni SERVIZIO LAVORO Punti di forza Punti di debolezza i risultati raggiunti dai CPI: • Buona professionalità e motivazione del personale • “Prodotto servizio” concorrenziale (tirocini, disabili, ecc.) • buona rapidità di risposta • mancanza di costo per il “cliente azienda” • I lavoratori valutano positivamente l’attività dei CPI • Carenza di personale • Struttura organizzativa ancora debole • Scarsa “qualità” delle persone che si rivolgono ai CPI • Immagine del servizio ancora fortemente condizionata dalla “storia” del collocamento • Strumentazione informatica ancora non adeguata

23. SERVIZI ALLE IMPRESE: ULTERIORI EVOLUZIONI SERVIZIO LAVORO Servizi specialistici: Sportelli (funzioni) specializzati per settore Sp.Edi.TO. :lo sportello per l’edilizia del CPI di Torino Lo sportello per il settore turistico-alberghiero in fase di realizzazione nei CPI di Susa e di Torino in vista delle Olimpiadi Lo Sportello Agricoltura a Carmagnola Servizi dedicati: La convenzione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro Accesso riservato alla banca dati del CPI di Torino

24. SERVIZI ALLE IMPRESE: Sperimentazioni SERVIZIO LAVORO • Telemarketing: • Sperimentazione con Italia Lavoro di un’attività di telemarketing • aziende contattate n. 422 • disponibili ad un incontro con gli operatori n. 146 (36,9% dei contatti) • aziende visitate n.85

25. SERVIZI A IMPRESE: ipotesi di lavoro SERVIZIO LAVORO • Collaborazione con Coldiretti: analisi fabbisogni degli associati • Collaborazione con Agenzie formative di parti datoriali: analisi fabbisogni • Avvio contatti con Consorzio di 500 imprese industriali operanti in Provincia di Torino