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Università degli studi di Roma Tor Vergata. Studio del framework Epics e analisi delle prestazioni del sistema di controllo distribuito su rete. Gabriele Marano - presentazione della Tesi di Laurea. Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea. Relatore: Dott. Daniele Carnevale.
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Università degli studi di Roma Tor Vergata Studio del framework Epics e analisi delle prestazioni del sistema di controllo distribuito su rete Gabriele Marano - presentazione della Tesi di Laurea Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea Relatore: Dott. Daniele Carnevale AA 2010/2011 Correlatore: Ing. Vincenzo Vitale
NCS Networked Control System USER REFERENCE CONTROLLER NET INTERFACE COMMUNICATION CHANNEL Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea NET INTERFACE NET INTERFACE AD/DA AD/DA MEASUREMENT MEASUREMENT COMMANDS COMMANDS
GruppoCODAS (Control and Data Acquisition System) – ENEA Centro ricerche di Frascati Unità Tecnica Fusione GruppoCODAC(Control, Data Access and Communication) - ITER Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
Il sottoimpianto delle alimentazioni elettriche MFG1 Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea Gruppo Volano/Alternatore G1
More NCS Clients, Servers and PLCs in this subnet rest of the world NET router Synoptics (HMI) More remote NCS Clients and Servers In different subnets Alarm Log & Report Data Management Closed Loop Control Sequencer Remote control ETHERNET switch Plant configuration Channel Access Client Channel Access Server DATABASE SEQ PLC PLC PLC IOC- core makes database active closed loop control, data conversion filtering and access, alarm detection, sequencing AD/DA AD/DA AD/DA AD/DA AD/DA I/O device driver PLC DB access driver PCIe DACQ card drivers FIELD SLOW Measurements and commands FIELD FAST measurements and commands AD/DA EPICS (specifiche ITER) Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
PSH: RPM packages MAVEN - based SDD user description PSC: .awl OB1 (conf.) .awl DBx (data exch.) I/O device driver SDD-editor SDD-translator CODAC CORE SYSTEM v 1.0 Procedura di sviluppoPlant System Host (PSH) e Plant Slow Controller (PSC) ● test della procedura di sviluppo Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea ●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER ● richiesta dell’hardware necessario ●riarrangiamento della porzione di database relativo a MFG1
●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER Modello ibrido di un NCS: sistema complessivo FLOW map protocollo di accesso multiplo sistema dell’errore indotto dalla rete JUMP map Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea NON è POSSIBILE AFFERMARE che il protocollo rappresenti un sistema tempo discreto protocolli statici inducono un sistema ibrido lineare tempo-variante protocolli dinamici inducono un sistema ibrido non lineare tempo-invariante.
●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER Studio del MATI (Maximum Allowable Transfer Interval) L caratterizza la possibile crescita dell'errore tra i valori reali degli ingressi e delle uscite e il loro ultimo valore trasmesso tramite la rete gam è un guadagno che considera l’effetto del disturbo introdotto della rete ro caratterizza le proprietà di stabilità del protocollo e tipicamente dipende dal numero di nodi presenti nella rete Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea I bounds analitici noti in letteratura sono conservativi!
G MFG1 (1) + r MFG1 (2) - ●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
+ - ●verifica di compatibilita’ dell’impianto con le specifiche del sistema I&C prescritte da ITER G MFG1 (1) r MFG1 (2) Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
Un’altro caso: Un reattore chimico MIMO instabile Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
Un’altro caso: Un reattore chimico MIMO instabile – Test del nuovo protocollo TOD+ Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea
Studio dei Rapporti MATI/PM e MATI/gam [deg] [s] [s] [deg] Gabriele Marano – presentazione Tesi di Laurea [s] [s]
Conclusioni • Parametro MATI per l’impianto MFG1 • I valori del MATI calcolati per il controllo di due macchine analoghe a MFG1, permettono di affermare che il sistema di controllo sarebbe compatibile con le specifiche del CODAC di ITER sul Plant Slow Controller, per il quale è prescritta una frequenza massima di aggiornamento delle misure e dei controlli pari a 100 Hz. Dai valori ricavati, tenuto presente che le specifiche del CODAC di ITER impongono un margine di sicurezza del 30% sulla banda impegnata dalla rete PON, è possibile affermare che sarebbe possibile controllare direttamente dal CODAC, ossia da un unico un controllore centralizzato circa 14000 macchine simili a MFG1!. È quindi possibile ottenere notevoli risparmi sui costi di realizzazione. • Relazione MATI / gam / margine di fase • Nel caso SISO, i risultati denotano il fatto che a un margine di fase superiore corrisponda un MATI più elevato. Contestualmente un aumento del MATI è legato una riduzione di gam. Il rapporto tra gam e MATI non è costante. Nel caso MIMO i risultati NON sembrano confermare la relazione tra il margine di fase e il MATI evidenziata nel caso SISO.Anche nel caso MIMO un aumento del MATI è legato a una riduzione del gam, ma questa volta il rapporto risulta costante. • Prestazioni in prossimità dei bounds sperimentali. • In prossimità dei bound sperimentali, con i protocolli RR/TOD, la stabilità è mantenuta, sebbene il transitorio diventi molto lungo e turbolento. Il nuovo protocollo TOD+ non ha fatto registrare valori di MATI migliori rispetto a quelli ottenuti utilizzando il protocollo TOD, tuttavia, per tempi di trasmissione “limite” il comportamento transitorio del sistema è più desiderabile (per durata del transitorio e massimo allontanamento dalle condizioni iniziali dello stato) rispetto a quello registrato nel caso analogo con il protocollo TOD.