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I farmaci biologici nei soggetti anziani con AR. R. Gorla e M. Filippini Reumatologia Spedali Civili/ Università - Brescia. Premessa (1). Circa un terzo dei pazienti hanno esordio di AR dopo i 60 anni, e la prevalenza incrementa con l’aumento dell’età nell’ottava decade
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I farmaci biologici nei soggetti anziani con AR R. Gorla e M. Filippini Reumatologia Spedali Civili/ Università - Brescia
Premessa (1) • Circa un terzo dei pazienti hanno esordio di AR dopo i 60 anni, e la prevalenza incrementa con l’aumento dell’età nell’ottava decade • L’artrite Reumatoide negli anziani, comparata con quella dei pazienti più giovani, sembra essere: • più aggressiva • con più severo decorso del danno anatomico radiologico • con un maggiore declino della capacità funzionale
Premessa (2) • Negli anziani il dolore e la tumefazione articolare • Riduce la mobilità e la performance delle attività di vita quotidiane • risultando in difficoltà nel self-care • Diminuendo l’indipendenza • Riducendo il coinvolgimento in famiglia, nel lavoro, e nel ruolo sociale L’AR è la maggior causa di disabilità e ospedalizzazione nella popolazione anziana
Premessa (3) • I pazienti anziani sono maggiormente portatori di malattie concomitanti, compresi tumori e malattie cardiovascolari … e sono maggiormente suscettibili a sviluppare infezioni e mortalità da infezione
AR: la terapia nei pazienti anziani • Nonostante l’elevata prevalenza dell’AR negli anziani, i pazienti con oltre 65 anni sono rappresentati in numero inadeguato nei trials clinici Una elevata percentuale di sospensioni, dovute a tossicità, è stata osservata nei pazienti con oltre 65 anni in una analisi retrospettiva con DMARDs (sali d’oro, D-penicillamina, azatioprina e methotrexate)
Considerate le premesse • i soggetti anziani non sembrerebbero essere i migliori candidati all’impiego di immunodepressori quali i biologici anti TNF • Scarsi i dati dalla letteratura, ma ...
J Rheum 2003; 30: 691-6 Non differenze nella risposta clinica Non differenze nella sicurezza
Efficacia e sicurezza di impiego dei farmaci biologici anti TNF in AR presso il Centro di Brescia • Criteri di Inclusione: • STUDIO ANTARES • 1. AR accertata criteri ARA 1987 • 2. Malattia attiva (DAS > 3.7) • 3. Fallimento precedenti terapie con DMARDs in associazione (MTX ≥ 15 mg/sett.) • 4. Screening per TBC latente • Farmaci: 1. Remicade 3 - 5 mg/Kg e.v. 0 - 15g - 45 g - ogni 2 mesi 2. Enbrel 25 mg x 2/sett. s.c. • 3. Humira 40 mg/2 sett s.c. • Parametri: • Ogni 2 mesi: VASdol, VASpz, VASmed, GH, MS, DAS28, DAS44, SDAI, HAQ, laboratorio (VES - PCR - …) • Monitoraggio sicurezza: costante Centro Artriti bresciareumatologia
CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE BASALI DEI PAZIENTI IN STUDIO * P < 0.05
CONFRONTO SUI PRINCIPALI PARAMETRI DI ATTIVITA’ DI MALATTIA AL TEMPO 0 * P < 0.05
VARIAZIONE DEI PRINCIPALI INDICI DI ATTIVITA’ DI MALATTIA DURANTE IL FOLLOW-UP NEI DUE GRUPPI IN STUDIO DAS 44 SDAI
MINORE RIDUZIONE DEL GRADO DI DISABILITA’ NEGLI ANZIANI HAQ * P < .0001 * • Ricordando… • maggiore durata di malattia, maggiore disabilità basale, maggiore attività di malattia
Gruppo A: 39 Pazienti Programma educazionale domiciliare con esercizi di rinforzo muscolare della mano e norme di economia articolare Gruppo C: 16 Pazienti Continuazione del programma educazionale domiciliare Monitoraggio di 6 mesi Monitoraggio di 1 anno Gruppo B: 18 Pazienti Controllo Gruppo D: 12 Pazienti Controllo Per comprendere meglio 57 Pazienti Infliximab
La disabilità maggior responsabile dei costi dell’AR - 0,75 - 0,25 Costi diretti ($) Costi diretti ($) Fries JF. Ann Rheum Dis. 1999;58 (suppl 1):I86-I89
Conclusioni • I pazienti anziani della nostra casistica presentavano, rispetto ai giovani, una AR • di maggiore durata • più attiva • più disabilitante E l’esposizione ai farmaci biologici è stata di maggiore durata
Conclusioni • La risposta clinica ai biologici anti-TNF è stata soddisfacente in entrambi i gruppi senza differenze sulla tollerabilità • Negli anziani abbiamo osservato un minor recupero della capacità funzionale, ma programmi riabilitativi, anche educazionali svolti a domicilio, possono determinare un miglior recupero funzionale • L’età non sembra rappresentare un elemento limitante alla terapia con anti-TNF • Una accurata selezione dei malati da trattare e un attento monitoraggio al follow-up sono da perseguire