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LA RETE ASSISTENZIALE PER IL DIABETE IN EMILIA ROMAGNA. Dr. Gilberto Laffi Unità Operativa di Diabetologia S.Orsola –Malpighi Bologna. Reggio Emilia 20 aprile 2007. I Diabetici in Emilia Romagna.
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LA RETE ASSISTENZIALE PER IL DIABETE IN EMILIA ROMAGNA Dr. Gilberto Laffi Unità Operativa di Diabetologia S.Orsola –Malpighi Bologna Reggio Emilia 20 aprile 2007
I Diabetici in Emilia Romagna Sulla base dei dati ISTAT (indagine multiscopo 2000), si stima che In Emilia-Romagna ci siano circa 60.000 diabetici tra i 18 e i 64 anni L'8% degli uomini e il 4% delle donne oltre i 40 anni soffre di diabete e il 6% degli uomini e il 2% delle donne, sempre oltre i 40 anni, è in una situazione di rischio di diabete perché ha livelli di glicemia troppo elevati. .
Diabetici in Emilia Romagna Totale Diabetici in Emilia Romagna 148.000 pari al 3,5% della popolazione residente
Dati ISTAT 2006 Patologie per Regione Diabete 2006 Per Regione Emilia Romagna 3,4%
Tasso di mortalità per il Diabete in Emilia Romagna e in Italia In Emilia Romagna il tasso di mortalità per diabete mellito è pari a 2,46 per gli uomini e il 1,70 per le donne contro una media nazionale pari a 3,14 e 2,84
STUDIO QUADRI Qualità dell’Assistenza alle persone Diabetiche nelle Regioni Italiane Rapporto Regione Emilia - Romagna Obiettivi dello studio sono: descrivere le caratteristiche socio-demografiche del campione, la frequenza delle complicanze e i relativi fattori di rischio, i modelli di assistenza e di follow-up clinico realizzati dalle strutture preposte, l’aderenza alle linee guida in uso in Italia, le conoscenze sulla malattia, le misure comportamentali e terapeutiche intraprese dai pazienti stessi per controllare la malattia oltrechè la loro percezione sulla qualità dell’assistenza erogata. Per ragioni di praticità ed economia di esecuzione, lo studio si è limitato a studiare le persone con diabete fra i 18 e i 64 anni, che costituiscono circa la metà della popolazione dei diabetici in Italia. Interviste da febbraio a maggio 2004 Pubblicazione dei risultati novembre-dicembre 2004
Quale è la principale struttura o figura assistenziale che ha seguito più da vicino i soggetti diabetici nell’ultimo anno della loro malattia ? Emilia Romagna Il 63% dei diabetici è seguito da un Centro Specialistico (Italia 64%) Il 33% dal Medico di Medicina Generale (Italia 29%). Studio Quadri 31/12/2004,
Come giudica gli orari, l’accessibilità e la pulizia delle strutture che la seguono più da vicino? L’85% delle persone intervistate ritiene che gli orari siano ottimi o adeguati Il 94% ritiene che abbiano una buona accessibilità. L’85% dichiara che il livello di pulizia Non si sono evidenziate differenze importanti tra Emila Romagna e i dati nazionali Studio Quadri 31/12/2004
Come le sono sembrate la cortesia, la chiarezza delle informazioni e la disponibilità all’ascolto degli operatori che l’hanno assistita? L’89% dei diabetici intervistati ritiene che la cortesia e la disponibilità del personale siano ottime o buone. Il 92% dichiara che le spiegazioni sono chiare ed esaurienti L’89% ha l’impressione, durante la visita, di essere ascoltato con attenzione. I valori sono sostanzialmente simili a quelli nazionali. Studio Quadri 31/12/2004
Quali informazioni di base hanno ricevuto le persone con diabete sulla gestione della propria malattia? In Emilia Romagna -Il 99% dichiara di aver ricevuto informazioni sull’importanza di una dieta mirata al controllo del diabete: -l’84% ha ricevuto una dieta scritta -l’81% ha fatto ricorso a un Dietologo Questo valore è significativamente più elevato di quello nazionale (52%). Le principali fonti d’informazione su una corretta alimentazione sono: - Il centro diabetologico (79%) - Il Medico di Medicina Generale (53%). In Emilia Romagna, -Il 65% dei diabetici trattati con antidiabetici orali o insulina ha ricevuto informazioni su come gestire l’ipoglicemia (in Italia 69%) -il 50% ha ricevuto consiglio su come controllare i propri piedi. Questo valore è simile a quello nazionale. Studio Quadri 31/12/2004
Quante persone con diabete svolgono un’attività fisica valida e regolare? L’88% delle persone intervistate in Emilia-Romagna ha dichiarato di aver ricevuto informazioni relative ad una corretta attività fisica; il 76%, tuttavia, dichiara di svolgere attività fisica “abitualmente” e soltanto il 53% lo fa come indicato dalle linee guida (almeno 3-4 volte alla settimana per mezz’ora al dì). A livello nazionale, i valori corrispondenti sono l’86%, il 73% e il 52%. Nella nostra regione, il Centro diabetologico è stato indicato dal 70% dei pazienti quale fonte d’informazione sulla corretta pratica di attività fisica e il MMG dal 55%. Studio Quadri 31/12/2004
Le Aziende Sanitarie in Emilia Romagna • Aziende USL: • Azienda USL di Piacenza • Azienda USL di Parma • Azienda USL di Reggio Emilia • Azienda USL di Modena • Azienda USL di Ferrara • Azienda USL di Bologna • Azienda USL di Imola • Azienda USL di Ravenna • Azienda USL di Forlì • Azienda USL di Cesena • Azienda USL di Rimini • Aziende Ospedaliere: • Ospedali Riuniti Parma • S.Maria Nuova Reggio Emilia • Policlinico Modena • Arcispedale S.Anna Ferrara • S.Orsola-Malpighi Bologna
Posti letto di Diabetologia/Endocrinologia in Emilia Romagna (Ministero della Sanità 2007)
Ambulatori presenti nel distretto di Piacenza Azienda USL di Piacenza Popolazione residente 275.947
Ambulatori presenti nel distretto di Parma Aziende Sanitarie di Parma Popolazione residente 416.832
Ambulatori presenti nel distretto di Reggio Emilia Aziende Sanitarie di Reggio Emilia Popolazione residente 494.310
Ambulatori presenti nel distretto di Modena Aziende Sanitarie di Modena Popolazione residente 665.272
Ambulatori presenti nel distretto di Ferrara Aziende Sanitarie di Ferrara Popolazione residente 351.463
Ambulatori del distretto di Bologna Aziende Sanitarie di Bologna Popolazione residente 824.502
Ambulatori presenti nel distretto di Imola Azienda USL di Imola Popolazione residente 125.094
Ambulatori presenti nel distretto di Ravenna Azienda USL di Ravenna Popolazione residente 369.425
Ambulatori presenti nel distretto di Forlì Azienda USL di Forlì Popolazione residente 178.997
Ambulatori presenti nel distretto di Cesena Azienda USL di Cesena Popolazione residente 195.693
Ambulatori presenti nel distretto di Rimini Azienda USL di Rimini Popolazione residente 290.029
Riepilogo dati Ambulatori * Di cui 12 poliambulatori, pari al 14,2%
Numero dei Servizi di Diabetologia in Emilia Romagna Numero Servizi
Attività in ore/settimana Ore/Settimana
Riepilogo dati Ambulatori/Diabetici * Di cui 12 poliambulatoriali, pari al 14,2%
Ore settimanali di attività ambulatoriale/numero di diabetici provincia per provincia
Origine dei dati riportati nella relazione • Dati sulla popolazione: SALUTER (portale del Servizio Sanitario Regionale) • Dati sui diabetici: dati ISTAT (indagine multiscopo 2000-2006) • Dati sui Centri: Incontri Area Vasta e informazioni raccolte personalmente dai colleghi Diabetologi • Studio Quadri Emilia Romagna • Censimento delle Strutture assistenziale 1985 (V.Miselli, F.Tomasi)
Questionario conoscitivo sull’attività “Piede Diabetico” nella Regione Emilia Romagna • Questionari inviati 31 • Questionari ricevuti 22 (71%)
Questionario conoscitivo sull’attività “Piede Diabetico” nella Regione Emilia Romagna 3% è la percentuale media di diabetici con Piede diabetico sul totale degli assistiti 14 dei 22 (63.6%) Servizi di Diabetologia riferiscono di avere un Ambulatorio dedicato al Piede Diabetico
Questionario conoscitivo sull’attività “Piede Diabetico” nella Regione Emilia Romagna Attività dedicata al Piede Diabetico • 4 giorni la settimana (da 1 a 6 gg.) • 7 ore/settimana di attività media (da 2 a 42 ore/sett.) Personale dedicato • un medico (100%) • un infermiere professionale (100%) • un podologo (14%)
Tipo di attività svolta negli ambulatori dedicati al piede diabetico Tutti gli ambulatori svolgono: • Medicazioni semplici/fasciature • Prelievo di un campione per l’analisi microbiologica (tampone, biopsia) • Rimozioni callosità/escare Della piccola chirurgia viene svolta solo in pochi centri: • Incisione di raccolte ascessuali e drenaggio di materiale purulento • Rimozione di frammenti ossei infetti (in caso di osteomielite) • Disarticolazione di falangi o dita infette o necrotiche • Applicazione di punti di sutura (se necessario)
grazie per l'attenzione gilaffi@aosp.bo.it