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Il libro bianco sul terminale di rigassificazione di Melilli Più lavoro con le alternative al rigassificatore. Marianna De Martino. “La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.” Albert Einstein. Scopi del libro
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Il libro bianco sul terminale di rigassificazione di Melilli Più lavoro con le alternative al rigassificatore Marianna De Martino
“La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.” Albert Einstein
Scopi del libro • raccogliere tutte le informazioni utili al libero convincimento; • ripercorrere le tappe del processo di industrializzazione; • rispolverare i contenuti del: • Piano di risanamento Ambientale DPR 17 gennaio 1995, n° 51; • L’Accordo di Programma per la Qualificazione e la reindustrializzazione del polo petrolchimico di Priolo 16 Dicembre 2005 • formulare proposte
Fonti • Dati progettuali sito Jonio gas; • Allegati alla VIA; • Articoli scientifici; • Libro Bianco Energia; • Articoli stampa; • Dossier organizzazioni; • Leggi e Decreti; • Interrogazioni parlamentari; • Siti web; • Etc …
Considerazioni • Valutazioni sito • Implicazioni socio-economiche dell’impianto • Analisi e confronti occupazionali
Elenco Gasdotti Disponibilità totaledi gas202 mld m3
Politiche EnergeticheMinistero Sviluppo Economico (1995-2005) modello Markal
Nel 2007 il libro bianco dell’energia rivede le stime precedenti Si evidenzia la necessità di politiche energetica eco-sostenibili per far fronte agli obiettivi di Kyoto.
Costo combustione gas Q. annuo di GNL = 12 x 109 m3 Q. eq. di metano = 72 x 1011 m3 Q. CO2 prodotto (da comb.) = 72 x 1011 m3 Q. CO2 x 1,948 kg/m3 = 140 x108 t/CO2 quota di emissione = 1 ton CO2 equivalente Costo combustione = 140 x108 t/CO2 x 10 €/t = 140 109 € = 140 MLD €/anno
Considerazionie valutazioni Il sito prescelto è sicuro? In termini occupazionali la scelta è la migliore? RISCHI PRESENTI • Industriale • Sismico, maremoto • Bellico • Attentati • Traffico navale • Linea ferrata
Rischio Industriale • impianti e depositi VECCHI più di 50 anni; • numerosi incidenti registratisi negli ultimi anni (il più grave quello del 30 aprile 2006); • Presenze continue di sfiaccolamenti dalle torce, pericolosissimi punti di innesco in caso di perdita di metano dall’impianto. • Parere negativo Ass. Territorio Ambiente
Rischio Sismico“Scenari di pericolosità sismica ad Augusta, Siracusa e Noto” di Luis Decanini e F. Panza
Conseguenze gli esperti • ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative) • ISPRA (Istituto Superiore di Ricerche Ambientali) • Università di Trieste ritengono che la ripetizione del terremoto del 1693 potrebbe provocare,oltre a decine di migliaia di vittime,ancheil più grave disastro ambientaledell’area mediterranea, a causa del collasso di centinaia di serbatoi e di altri componenti di impianti chimici RIR
Traffico Navale L’Ordinanza n° 63/08 Capitaneria di Chioggia terminale off shore di Rovigo, recepisce la circolare IMO (International Maritime Organization) SN. /Circ 257 del 11/12/2007. “definita una zona di sicurezza di forma circolare il cui centro corrisponde al terminale di rigassificazione il cui raggio è di circa 2.000 m ove all’interno sono vietati: il transito, l’ancoraggio, lo stazionamento di navi in attesa, la pesca e qualsiasi altra forma di attività”.
Bilancio Occupazionale sapendo che • 1 m3 di metano sviluppa 10,6 Kwh • Q. eq. di metano annua pari a 72 x 1011 m3 • Potere energetico annuo 72 x 1011 x 10,6 Kwh = 76 x 1012 Kwh In Sicilia un impianto fotovoltaico da 3 Kw produce mediamente 4500 Kwh/anno. Nell’ipotesi di produrre con tale fonte solo 0,003% • impianti necessari 76x107 /4500 = 506.666 impianti da 3 KW 30 % del numero di famiglie siciliane. • tempo installazione imp. = 2 giorni lavorativi • 506.666 impianti x 2 = 1.013.333 giorni lavorativi • anni necessari = 4.222 ipotizzando 100 ditte per i 390 comuni siciliani • durata lavorativa = 4.222/100 = 42 anni di lavoro • posti di lavoro = 2 operai x 100 ditte = 200 posti di lavoro • indotto = 10% per trasporti e maggiore produzione • nuova occupazione stimata = 210 nuovi occupati.
Quote di CO2 risparmiate • Kwh prodotti con fotovoltaico = 22,8 108 Kwh • Q. eq. metano risparmiato = 21,5 x 107 m3 • CO2 risparmiato = 21,5 x 107 m3 x 1,948 kg/m3 = 419.003 t/CO2 • quota di emissione = 1 tonnellata di CO2 • risparmio emissione = 419.003 t/CO2 • 419.003 t/CO2 x 10 €/t = 4.190.003 €/anno
Conclusioni • una rete di distribuzione elettrica che risolva le inefficienze attuali “colli di bottiglia”; • lo sviluppo di un sistema elettrico sostenibile, basato sulle energie rinnovabili, • misure per l’incentivo dell’efficienze energetica;
una moderna normativa che regoli la costruzione di impianti RIR, in aree ad elevato rischio di crisi ambientale; • l’immediato sblocco dei fondi stanziati con il Piano di Risanamento Ambientale e l’Accordo Quadro per la chimica; • l’immediata attuazione di tutte le bonifiche individuate nel Piano Regionale delle Bonifiche e quella della rada di Augusta; • l’immediato adeguamento sismico degli impianti, specie di quelli più pericolosi
Grazie ….. per l’attenzione