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Prova dell’esportazione e visto uscire

Prova dell’esportazione e visto uscire. Prof. Avv. Benedetto Santacroce. Genova, 17 giugno 2008. PROCEDURA “TRADIZIONALE”. PROVA : esemplare n. 3 del DAU di esportazione vistato dalla dogana di uscita dal territorio doganale comunitario IN CASO DI ESPORTAZIONE TRIANGOLARE:

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Prova dell’esportazione e visto uscire

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Presentation Transcript


  1. Prova dell’esportazione e visto uscire Prof. Avv. Benedetto Santacroce Genova, 17 giugno 2008

  2. PROCEDURA “TRADIZIONALE” • PROVA: esemplare n. 3 del DAU di esportazione vistato dalla dogana di uscita dal territorio doganale comunitario • IN CASO DI ESPORTAZIONE TRIANGOLARE: - per il promotore: esemplare 3 del DAU vistato dalla dogana di uscita dal territorio comunitario; - per il primo cedente: apposizione del visto sulla fattura commerciale da parte della dogana di partenza su presentazione da parte dell’esportatore dell’esemplare 3 del DAU di esportazione vistato dalla dogana di uscita • PROVE ALTERNATIVE IN CASO DI SMARRIMENTO O MANCATO RECUPERO DEL DAU 3: apposizione del visto da parte della dogana di partenza su un duplicato del DAU di esportazione con presentazione di un insieme coerente di documenti che facciano “fondatamente” ritenere che le merci sono uscite dal territorio comunitario (Circolare 75/D/2002) Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  3. PROCEDURA “TRADIZIONALE” Dogana di esportazione Predisposizione del DAU Partenza della merce Il DAU esemplare 3 accompagna la merce Dogana di uscita (le merci lasciano il territorio comunitario) - l’operatore deve ottenere dalla dogana di uscita un timbro sul DAU 3 che attesti l’avvenuta esportazione delle merci; - il DAU 3 che viene riconsegnato, solitamente, al vettore che lo ha presentato alla dogana deve essere recuperato dall’operatore e allegato alla contabilità; - l’esemplare 3 del DAU costituisce la prova dell’esportazione sia ai fini doganali che IVA Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  4. AES Dogana di esportazione Predisposizione del DAE Partenza della merce Il DAE accompagna la merce Dogana di uscita (le merci lasciano il territorio comunitario) - la dogana di uscita attraverso un messaggio telematico di “uscita” informa la dogana di esportazione che la merce è stata esportata; - la dogana di esportazione, sempre per via telematica, con un messaggio elettronico “notifica di esportazione” avvisa l’operatore; - il messaggio ricevuto dalla dogana di esportazione costituisce la prova dell’esportazione sia ai fini doganali che IVA Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  5. PROGETTO AES - SVILUPPO(Automated Export System) Sviluppo incrementale del progetto in 2 fasi funzionali Prima fase ECS Seconda fase ECS Automazione del “Visto Uscire” Automazione dichiarazione sommaria di pre-partenza, di prearrivo …. Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  6. PROGETTO AES - SVILUPPO(Automated Export System) In accordo al M.A.S.P. (Multi Annual Strategic Plan) Prima fase ECS Seconda fase ECS 01/07/2007 Tutti gli Stati membri sono operativi 01/07/2008 Inizio operatività 01/07/2009 Tutti gli Stati membri devono essere operativi Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  7. PROGETTO AES • FASE 1 : pieno controllo delle operazioni di esportazione attraverso lo scambio dei dati tra ufficio doganale di esportazione ed ufficio doganale di uscita dal territorio comunitario (prima fase E.C.S.) • FASE 2: presentazione con sistema telematico della dichiarazione doganale d’esportazione in procedura ordinaria e domiciliata e dei dati relativi alla sicurezza (seconda fase E.C.S.) Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  8. ECS – FASE 1(Export Control System) Le operazioni interessate all’E.C.S.-Fase 1 sono le esportazioni per le quali la normativa prevede che l’esemplare 3 del DAU scorti la merce dall’ufficio di esportazione all’ufficio di uscita. Le operazioni di esportazioni in procedura di domiciliazione presentate mediante invio telematico secondo il disposto della Circolare 18/D/2004 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  9. ECS – FASE 1casi di esclusione Non sono incluse: Le esportazioni effettuate in procedura domiciliata mediante preavviso e successiva dichiarazione complementare Le esportazioni abbinate al transito Le esportazioni di prodotti in sospensione di accisa (la merce è scortata da DAA) Le esportazioni con contratto di trasporto unico verso Paese terzo (art. 793 Reg. CEE 2454/93) Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  10. LA DICHIARAZIONE DI ESPORTAZIONE art. 787 DAC con decorrenza 1° luglio 2009 deve recare le indicazioni previste nell’Allegato 37 DAC (e 30 bis DAC) e deve essere di regola presentata mediante un procedimento informatico può essere presentata solo in via eccezionale su supporto cartaceo e cioè quando non funziona il sistema informatizzato delle autorità doganali e/o quello del dichiarante Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  11. A.E.S. PROCEDURA ORDINARIA PROCEDURA DOMICILIATA Dichiarazione inviata telematicamente ai sensi della Circolare 18/D/2004 • Dichiarazione cartacea acquisita a sistema da Ufficio di Esportazione • Dichiarazione accompagnata da floppy • Dichiarazione trasmessa all’Ufficio con sistema telematico Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  12. DAE (All. 45 quater DAC) Per le operazioni in procedura ordinariail DAE viene emesso dalla dogana di esportazione qualunque sia il mezzo di presentazione della dichiarazione In procedura domiciliata, con invio telematico, il DAE viene stampato direttamente dall’operatore economico sulla base dei messaggi scambiati con il servizio telematico doganale. Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  13. LE FUNZIONI DEL DAE scorta la merce presso l’ufficio di uscita: è utilizzato dalla dogana e dagli altri enti e Autorità per espletare le medesime formalità a cui era assoggettato l’esemplare 3 del DAU (esclusa l’apposizione del timbro, sostituito con il visto telematico) Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  14. LA DISTINTA DEGLI ARTICOLIArt. 796 bis p. 2 Reg. CEE 2454/93 Se la spedizione contiene più di un articolo, il DAE è integrato da una Distinta degli articoli conforme all’ Allegato 45 quinquies DAC che diventa parte integrante del DAE Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  15. FLUSSO PROCEDURALE La dichiarazione di esportazione viene compilata dall’esportatore/dichiarante e acquisita dall’ufficio di esportazione L’esportatore/dichiarante riceve il documento di accompagnamento dell’esportazione (DAE) dall’ufficio di esportazione L’ufficio di esportazione invia all’ufficio di uscita la dichiarazione di esportazione Il veicolo con la merce (accompagnata dal DAE) si reca all’ufficio di uscita L’ufficio di Uscita riceve la merce e processa l’uscita della stessa La notifica dell’uscita della merce è inviata all’ufficio di esportazione L’ufficio di esportazione finalizza l’operazione di esportazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  16. UFFICIO DI ESPORTAZIONE • art. 161 p. 5 CDC art. art. 201 DAC • Luogo in cui è stabilito l’esportatore • Luogo in cui le merci sono imballate o caricate Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  17. LA DICHIARAZIONE: COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE Dichiarazione cartacea o dichiarazione cartacea + floppy: presentazione dell’esemplare 1 e, ove occorra, degli esemplari 3a e 3b Dichiarazione telematica firmata digitalmente: presentazione dei soli, ove occorra, esemplari 3a e 3b IN QUESTI CASI L’ UFFICIO DI ESPORTAZIONE STAMPA IL D.A.E. Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  18. LO SVINCOLO796 bis DAC l’ufficio doganale di esportazione • esegue l’eventuale controllo selezionato dal sistema • rilascia il movimento • stampa il DAE (e l’eventuale elenco degli articoli) • convalida il DAE con la firma del funzionario e il timbro dell’ufficio autorizza lo svincolo delle merci consegnando il DAE al dichiarante Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  19. L’UFFICIO DI USCITA Art. 4, punto 4 quinquies CDC “ufficio doganale designato dall’autorità doganale, conformemente alla legislazione doganale, dove devono essere presentate le merci prima che lascino il territorio doganale della Comunità e presso il quale saranno sottoposte a controlli doganali inerenti all’applicazione delle formalità di uscita e ad adeguati controlli dei rischi” Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  20. L’UFFICIO DI USCITA – COMPITI si assicura che le merci presentate corrispondano a quanto dichiarato sulla base del messaggio di esportazione ricevuto sorveglia l’uscita fisica delle merci trasmette alla Dogana di esportazione il messaggio “risultati di uscita” Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  21. POSSIBILI ESITI DEL CONTROLLOart. 793 bis DAC Se nel corso dell’esame (eventuale) l’ufficio rileva una deficienza: ne informa l’ufficio di esportazione (visto uscire parziale) ; una eccedenza:ne rifiuta l’uscita finché non siano state espletate le formalità di esportazione; una differenza nella natura delle merci: ne rifiuta l’uscita finché non siano state espletate le formalità di esportazione e ne informa l’ufficio esportazione. Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  22. MESSAGGIO DI ESPORTAZIONE L’ufficio di esportazione, una volta svincolata la merce, trasmette elettronicamente all’ufficio di uscita gli elementi relativi all’esportazione attraverso il messaggio di esportazione (Art. 796 ter DAC) se le merci, frazionate in più spedizioni, devono essere inviate a più uffici di uscita, ciascuna spedizione forma oggetto di un messaggio di esportazionee di un DAE (art. 796 quinquies p. 3 DAC) Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  23. MESSAGGIO “RISULTATI DI USCITA” Art. 796 quinquies DAC L’ufficio di uscita invia il messaggio “risultati di uscita” all’ufficio di esportazione al più tardi il giorno lavorativo successivo a quello in cui le merci lasciano il territorio doganale della Comunità Tuttavia, in casi giustificati da circostanze particolari, l’ufficio di uscita può trasmettere il messaggio in una data successiva Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  24. MESSAGGIO “RISULTATI DI USCITA”Possibili esiti UFFICIO DI USCITA UFFICIO DI ESPORTAZIONE nessun adempimento rettifica della dichiarazione di esportazione in A.I.D.A. sulla base delle difformità riscontrate da Uff. di Uscita annullamento della dichiarazione causale “esportazione respinta” merci che non hanno lasciato il territorio della Comunità. • considerato conforme • conforme con difformità • non conforme Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  25. LA PROVA DELL’USCITA A FINI IVA è costituita dal messaggio “risultati di uscita” che l’ufficio di uscita invia all’ufficio di esportazione e che viene registrato nella banca dati del sistema informativo doganale nazionale (AIDA); tale messaggio contiene l’informazione relativa all’uscita effettiva della merce – con o senza eventuali difformità – o di uscita respinta per non conformità alla normativa doganale; equivale a tutti gli effetti alla prova costituita dal timbro apposto sul retro dell’esemplare 3 del DAU. Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  26. DAEcasi residuali di apposizione del timbro A) la dogana di uscita comunitaria per motivi tecnici non è ancora operativa ai fini ECS (non è il caso degli uffici nazionali) B) eventi eccezionali ed imprevedibili che hanno coinvolto il sistema informativo della dogana di uscita comunitaria (disastri, eventi naturali) C) accensione di regime TIR o Transito presso dogana nazionale successivamente al vincolo della merce al regime dell’esportazione in ambito ECS: • se la dogana di esportazione è di altro Stato membro: la dogana nazionale timbra il DAE ed accende il regime TIR o Transito • se la dogana di esportazione è nazionale: l’esportazione è appurata in ambito ECS dalla dogana nazionale che accende il regime TIR o Transito Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

  27. GROUPAGE E TRIANGOLAZIONI Nulla è innovato - ai fini IVA - in ordine a formalità da espletare su altri documenti e, in particolare, su fatture (groupage, triangolazioni, etc: circ.35/E del 13.2.1997) Il visto telematico, infatti, sostituisce esclusivamente il timbro prima apposto sul retro della copia 3 del DAU Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

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