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Applicazione del GIS nella gestione delle risorse idriche sotterranee mahmoud.bouzelboudjen@unine.ch Università di Siena, Centro di Geotecnologie San Giovanni Valdarno (AR), Toscana 2, 3, 4, 9, 10, 11 Marzo 2004. GIS E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE.
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Applicazione del GIS nella gestione delle risorse idriche sotterranee mahmoud.bouzelboudjen@unine.ch Università di Siena, Centro di Geotecnologie San Giovanni Valdarno (AR), Toscana 2, 3, 4, 9, 10, 11 Marzo 2004
Ruolo dei GIS nella gestione delle risorse idricheEsempio di una zona semi-arida in Africa Progetto : Firenze_04_africa (GISPERVOI) con 9 cartellini : apr, dbf, doc, img, mdb, mxd, ppt, shp, tmp 1. Presentazione della banca di dati (mdb) 2. Cartella dbf con fissured_media.dbf con id, x,y, SWL (profondità del acquifero (m), Weathered (spessore della formazione fessurata alterata (m), Weathered_ (spessore della formazione fessurata alterata satura (m) 3. Indicate le zone idrogeologicamente favorevoli all’installazione di nuovi pozzi per l’alimentazione di acque potabili tenendo conto dei 3 criteri seguenti : a : spessore della formazione fessurata alterata (m) < 30 m b: profondità del acquifero (m) < 10m c: spessore della formazione fessurata alterata satura (m) > 10 m 4. Usa questi dati per fare un progetto con il GIS, la geostatistica e la tecnica del map algebra per trovare il migliori posto per i nuovi pozzi (alimentazione delle acque potabile)