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CITTA’ DI PALERMO Settore Servizi Alle Imprese Sportello Unico per le Attività Produttive

Centri Commerciali Naturali. CITTA’ DI PALERMO Settore Servizi Alle Imprese Sportello Unico per le Attività Produttive Ufficio sviluppo economico. ITER LEGISLATIVO REGIONE SICILIA. - Legge Regionale n.10 del 15/09/2005

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Presentation Transcript


  1. Centri Commerciali Naturali CITTA’ DI PALERMO Settore Servizi Alle Imprese Sportello Unico per le Attività Produttive Ufficio sviluppo economico

  2. ITER LEGISLATIVO REGIONE SICILIA -Legge Regionale n.10 del 15/09/2005 “norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti” -Decreto n.951 del 9/04/09 dell’Assessorato Regionale alla Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca; “norme di attuazione delle disposizioni di cui all’art..9 della L.R.15/09/2005 n.10,mod.dall’art.4 della L.R. 8/11/2007 n.21” -Decreto n.2140 5/s del 30/07/2009 dell’Assessorato alla Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca; “Integrazione alle norme di attuazione delle disposizioni” -Decreto n. 2908 del 29/10/2009 dell’Assessorato alla Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca; “Integrazione alle norme di attuazione delle disposizioni e proroga termine di cui al Decreto n.2140/09, al 30/11/2009”;

  3. ITER AMMINISTRATIVOCOMUNE DI PALERMO • Nota n. 9207 del 21/10/2009 dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco a firma del Sig.Sindaco di Palermo; “Con la quale si delega l’Assessore Alle Attività produttive Felice Bruscia al coordinamento di quanto previsto dalla normativa di settore per l’accreditamento dei C.C.N. “ • Parere favorevole della II^Commissione Consiliare n.658 del 28/10/2009 Avente per oggetto; “Progetti relativi all’istituzione dei centri commerciali naturali di cui alla L.R.n.10 del 15/09/2005-art.9, modificata con la L.. N.21 dell’8/!0/2007-Art.4-Presa d’atto” • Delibera del Consiglio Comunale n.484 del 28/10/2009; “Presa d’Atto delle proposte Progettuali presentate ai fini dell’Istituzione dei Centri Commerciali naturali e precisamente” 1)Progetto Denominato “C.C.N. Piazza marina e dintorni” 2) Progetto Denominato “C.C.N. Via Sciuti e dintorni” 3) Progetto Denominato “C.C.N. Mondello” 4) Progetto Denominato “C.C.N. Castellammare” 5) Progetto Denominato “C.C.N. Panormus” 6) Progetto denominato “C.C.N. Palermo Liberty”

  4. ITER AMMINISTRATIVOCOMUNE DI PALERMO • Parere favorevole della II^Commissione Consiliare n.683 del 26/11/2009 Avente per oggetto; “Progetti relativi all’istituzione dei centri commerciali naturali di cui alla L.R.n.10 del 15/09/2005-art.9, modificata con la L.. N.21 dell’8/!0/2007-Art.4-Presa d’atto” • Delibera del Consiglio Comunale n.702 del 26/11/2009; “Presa d’Atto delle proposte Progettuali presentate ai fini dell’Istituzione dei Centri Commerciali Naturali e precisamente” 1)Progetto Denominato “C.C.N. Politeama – Ruggero Settimo & dintorni” 2) Progetto Denominato “C.C.N. Sferracavallo” 3) Progetto Denominato “C.C.N. Corso Olivuzza”

  5. ANALISI DEL CONTESTOTERRITORIALE • le aziende sono di piccole dimensioni, con conseguenti aspetti di fragilità e di debolezza; • nell’anno in corso i commercianti hanno lamentato una diminuzione sia del fatturato che dei clienti in tutti i settori come :dettaglio e servizi ristorativi dell’ alimentare, servizi, artigianato, abbigliamento; • la concorrenza percepita proviene in prevalenza dalla grande distribuzione; • scarso orientamento al marketing • scarsa conoscenza del cliente che si rivolge al punto vendita; • debole attenzione alle politiche di fidelizzazione; • insoddisfazione per l’organizzazione di eventi e manifestazioni in città; • insoddisfazione circa l’arredo urbano; • mancanza di un portale web unico.

  6. Centri Commerciali Naturali I C.C.N., sono l’insieme di attività terziarie private fra loro vicine e comunque ricadenti in un ambito urbano definito, che agendo in rete come soggetti di una offerta commerciale integrata, hanno lo scopo di: • Riqualificare l’immagine e migliorare la vivivibilità dell’ambito urbano individuato; • Accrescere le capacità attrattive delle attività che ne fanno parte; • Migliorare il servizio offerto ai consumatori ed ai turisti;

  7. Centri Commerciali Naturali nel Territorio nel Comune di Palermo C.C.N. sferracavallo C.C.N. Mondello C.C.N. Politeama,R.ro Settimo e C.C.N. Via Sciuti e …. C.C.n.Olivuzza C.C.N. Panormus C.C.N. Piazza Marina e … C.C.N. Liberty C.C.N. Castellammare

  8. Circolo virtuoso con la costituzione di un C.C.N.

  9. Punti di criticità CCN

  10. UN MODELLO DI QUALITÀ-SODDISFAZIONE-LEALTÀ PER I C.C.N.

  11. OBIETTIVI COMUNE DI PALERMO

  12. OBIETTIVI FUTURICOMUNE DI PALERMO • Costituzione Cabina di Regia con la partecipazione delle Associazioni di Categoria, Centri Commerciali Naturali, e la Camera di Commercio di Palermo; • Supporto tecnico-amministrativo alla Progettazione di dettaglio dei Centri Commerciali Naturali a valere sui futuri Bandi di Finanziamento emanati dall’Assessorato Regionale competente; • Convocazione Conferenza di Servizi in sinergia con gli uffici preposti della Regione al fine di delineare un ruolo più determinante e chiaro degli enti locali alla tematica degli C.C.N. anche attraverso la possibilità di regolamentazione dei criteri di massima ai quali gli stessi devono rispondere.

  13. REGIA UNITARIA PER IL COORDINAM. DELLE INIZIATIVE DEI C.C.N.

  14. ATTIVITA’ CABINA DI REGIA • Creare un ambiente favorevole per lo sviluppo delle attività locali; • Utilizzo coordinato delle risorse pubbliche/private; • Monitoraggio del processo di sviluppo; • Interfaccia diretta con il territorio; • Creazione di una coesione sociale; • Coinvolgimento Associazioni di Categoria; • Attuazione strategie di marketing territoriale condivise quali; • La maggiore Qualità dei Servizi offerti; • La nascita “Identità-Prodotto” del Territorio • Individuazione ambiti territoriali omogenei per l’ampliamento e nuova creazione di Centri Commerciali Naturali;

  15. ANALISI CONCLUSIVE Le Esperienze maturate nella nascita dei CCN sono centrate sulla convinzione della necessità di ricreare nella città condizioni complessive migliori di quelle che i cittadini si trovano. Possiamo certamente affermare, a seguito di una analisi approfondita , che il ricreare le condizioni di attrattività nel territorio del Comune di Palermo e in particolare nel centro storico è ritenuto prioritario, centrale e, soprattutto, condizione necessaria per la ripresa dell’attività commerciale. In altri termini si ritiene che l’attrattiva dei centri commerciali abbia di fatto provocato una crisi del piccolo commercio con conseguenti effetti di desertificazione complessiva del centro stesso. Ma si ritiene, al pari, che sia possibile ricreare nel territorio cittadino e nel centro storico, condizioni di attrattiva sociale, culturale, legata all’intrattenimento e a specifici eventi ma, prima ancora, alla generale vivibilità dei centro urbano(dal traffico alla sicurezza, dall’arredo urbano all’illuminazione), anche in presenza del permanere di grandi afflussi nei centri commerciali. Si ritiene inoltre - e questo è ciò che più conta - che questa rinnovata attrattività socio-culturale possa favorire anche una riattivazione dei flussi commerciali che passano attraverso i piccoli esercizi nel centro urbano stesso.. A tal fine si evidenzia che nelle principali circoscrizioni 2/3/4/5 non sono stati costituiti Centri Commerciali Naturali, una delle principale Mission dell’amministrazione potrebbe essere incentivare lo sviluppo dei Centri Commerciali anche in queste circoscrizioni.

  16. CONCLUSIONI CCN accrescono la ricchezza di un territorio non attraverso l’afflusso di investimenti dall’esterno, ma attraverso l’afflusso (o, in alcuni casi, il ritorno) del consumo su quel territorio. Il consumo attratto da un CCN non può essere incompatibile con un territorio, o insostenibile da questo, pertanto il maggior vantaggio competitivo di un CCN, è l’identità del territorio in cui è collocato; Amplificare la percezione che l’offerta di quel territorio è ben organizzata,efficiente, ospitale, attrezzata con servizi moderni che gli rendano facile e piacevole lo shopping; Potenziare la sinergia fra l’Ente Locale e CCN per la creazione di portali d’ingresso, totem informativi, arredo urbano, servizi in genere, per non fermarsi a programmi di pura e semplice animazione e promozione territoriale e avvicinare le imprese ad esperienze di rete commerciale integrata, quali devono essere i CCN; Favorire la creazione di nuovi CCN nelle Circoscrizioni comunali dove ancora non esistono; Il problema aperto è l’organizzazione del territorio, e non solo e non tanto a livello “macro”;

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