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ECONOMIA DI MERCATO Compravendita di beni e servizi contro un prezzo in denaro. CAPITALISMO. UN SISTEMA ECONOMICO CHE RICONOSCE IL DIRITTO ALLA PROPRIETA’ PRIVATA E AL SUO INVESTIMENTO SOTTO FORMA DI CAPITALE IN IMPRESE PRODUTTIVE CONCORRENTI CON ALTRE IMPRESE ATTIVE SUL MERCATO.
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ECONOMIA DI MERCATO Compravendita di beni e servizi contro un prezzo in denaro
CAPITALISMO UN SISTEMA ECONOMICO CHE RICONOSCE IL DIRITTO ALLA PROPRIETA’ PRIVATA E AL SUO INVESTIMENTO SOTTO FORMA DI CAPITALE IN IMPRESE PRODUTTIVE CONCORRENTI CON ALTRE IMPRESE ATTIVE SUL MERCATO
Principio del laissez faire Lo Stato si limita a fare rispettare i contratti privati e a proteggere la proprietà privata L’imprenditore (figura centrale): reperisce un capitale proprio o altrui e lo investe in un’impresa cercando di recuperare quanto investito aggiungendo un profitto accettando un margine di rischio
Il reddito viene redistribuito attraverso il FISCO e i PROGRAMMI DI WELFARE ( previdenza sociale, indennità di disoccupazione, assistenza sanitaria) INTERVENTO REGOLATIVO POTERE POLITICO COMPITO DI SALVAGUARDARE LA CONCORRENZA TRA IMPRESE CONTRASTANDO LA TENDENZA CAPITALISTICA AL MONOPOLIO
KEYNESISMO I GOVERNI DEVONO STABILIZZARE IL CICLO ECONOMICO E SE NECESSARIO SOSTENERE LA RICHIESTA COMPLESSIVA DI BENI E SERVIZI (DOMANDA AGGERARGATA) ALL’INTERNO DI UN SISTEMA ECONOMICO
DOMANDA AGGREGATA BASSA • Rallentamento della produzione • Calo dell’occupazione • Perdita di salari • Ulteriore diminuzione della domanda Circolo vizioso Lo Stato interviene per stimolare la domanda aggregata: • Riduzione imposizione fiscale • Riduzione tassi di interesse • Incremento della spesa pubblica
Ripresa della domanda • Rilancio della produzione • Crescita dell’occupazione • Aumento dei salari • Nuovo aumento della domanda Circolo virtuoso
SOCIALISMO • PROGRAMMMI POLITICI DIVERSI: • Misure limitate gestione pubblica dei servizi fondamentali • Controllo esteso dello Stato sull’attività economica attraverso la programmazione
SOCIALISMO (due filoni) Marx e i suoi sostenitori svilupparono una dottrina RIVOLUZIONARIA , la realtà sociopolitica è frutto di una lotta di classe Owen ed altri formularono una teoria più UTOPISTICA, la vita sociale si deve basare su piccole unità cooperative
COMUNISMO Il sistema economico, sociale e politico si basa su: • Proprietà collettiva • Struttura sociale senza classi • Assenza di sfruttamento • Abolizione della gerarchia tra lavoro intellettuale e manuale
COMUNISMO Il controllo politico sulla società è esercitato da un PARTITO UNICO Il sistema economico è subordinato ad una PIANIFICAZIONE A LUNGA SCADENZA
Autonomia: l’attività economica procede senza interferenze politiche Dipendenza: l’attività economica è controllata da soggetti politici Il controllo: • L’intervento diretto dello Stato in veste di PROPRIETARIO COLLETTIVO • Compresenza di proprietà statale e privata unite ad un controllo politico più mediato delle iniziative economiche
Taylorismo Organizzazione scientifica del lavoro fondata su una analisi minuziosa dei processi produttivi che venivano scomposti in operazioni elementari misurabili in termini di tempo e metodo MASSIMIZZARE L’EFFICIENZA DEI PROCESSI PRODUTTIVI
FORDISMO Combinazione delle operazioni elementari di Taylor in un processo produttivo dinamico ed integrato Massima espressione nella grande fabbrica, organizzata attorno alla catena di montaggio per la produzione di merci destinate ai mercati di massa
Fine 1900 Nuova organizzazione del lavoro • incentrata sulla produzione flessibile • affidata non più alla catena di montaggio ma a gruppi produttivi di dimensioni ridotte e composizione mutevole • lavoratori altamente specializzati che usano tecnologie avanzate • produzione di piccole quantità di merci destinate ad una clientela con esigenze specifiche e differenziate
Economia della conoscenza • Limitazione evidente della produzione e distribuzione di beni materiali • Forte attenzione alla progettazione, realizzazione e commercializzazione di beni immateriali
INTERNET è uno strumento di promozione e sviluppo nella realizzazione e commercializzazione di beni immateriali Nella rete sono presenti una grande quantità di attività imprenditoriali denominate NEW ECONOMY
Il lavoro nelle società sviluppate: mutamenti di carattere strutturale • Fusione di piccole unità produttive locali in organizzazioni di scala maggiore • Passaggio dal lavoro agricolo a quello non agricolo • Tendenziale prevalenza della produzione di servizi su quella dei beni • Crescente diffusione del lavoro atipico (part-time, lavoro temporaneo) • Crescita del lavoro a tempo determinato
Conseguenze • Pressione sui lavoratori a)aumento della tecnologia b) riduzione del fabbisogno di manodopera c)dequalificazione delle figure professionali ALIENAZIONE: • Sensazione di impotenza • Perdita di senso • Estraniazione
Conseguenze • Pressione sui manager a)Acquisizione e circolazione di informazioni b) Conciliazione di esigenze organizzative conflittuali TENSIONI TIPICHE DEI MANAGER • Fronteggiare esigenze contrastanti che spesso non è possibile conciliare tutte • Prendere decisioni importanti in breve tempo spesso in assenza di dati completi • Assumere atteggiamento impesonali
Conseguenze • Pressione sui professionisti Status sociale più elevato rispetto ai lavoratori dipendenti, una deontologia professionale, un forte senso di appartenenza spesso corporativo
Tendenze attuali • Internazionalizzazione dell’economia mondiale • Creazione, crescita e moltiplicazione delle multinazionali (imprese che hanno le proprie basi in un paese e operano in molti altri) • Globalizzazione (processo di crescente integrazione planetaria a tutti i livelli: economico, culturale, politico, tecnologico)