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Dipartimento di Pediatria Università degli studi di Napoli “Federico II”. Protocollo diagnostico-terapeutico delle pancreatiti croniche/ricorrenti. TUTOR Dott.ssa R. Auricchio. AIF Dott. M. Maglione. Epidemiologia. - Incidenza 3.6 – 13.2 casi / 100’000 bambini.
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Dipartimento di Pediatria Università degli studi di Napoli “Federico II” Protocollo diagnostico-terapeutico delle pancreatiti croniche/ricorrenti TUTOR Dott.ssa R. Auricchio AIF Dott. M. Maglione
Epidemiologia - Incidenza 3.6 – 13.2 casi / 100’000 bambini Keim et al, JOP 2003; Rebours et al, Gut 2009 - Incidenza “all age groups” 26 casi / 100’000 abitanti Levy et al, Gastroenterol Clin Biol 2006 <<The epidemiology and the natural history of pediatric acute recurrent and chronic pancreatitis are not well understood, and there are no evidence-based diagnostic, prognostic, and treatment guidelines for these disorders.>> • Frequente utilizzo di linee-guida derivate dall’adulto, • nonostante importanti differenze nell’eziologia (es. alcool, fumo) Morinville et al, JPGN 2012
Qualche definizione… • Almeno 2 criteri su 3: • Dolore addominale suggestivo (esordio acuto, epigastrico) • Amilasemia / lipasemia > 3 volte valore superiore della norma • Imaging caratteristico / compatibile (US, TC con mdc, RM) P. Acuta • 1° episodio < 19 anni • Almeno 2 episodi distinti di P. acuta in associazione con: • Completa risoluzione del dolore (> 30 gg pain-free tra episodi) • oppure • Normalizzazione enzimi pancreatici prima del successivo • episodio, con completa risoluzione del dolore, • indipendentemente da un preciso intervallo temporale Pediatric onset P. Acuta Ricorrente Morinville et al, JPGN 2012
Pancreatite cronica Almeno 1 criterio su 3: • Dolore addominale suggestivo ed evidenza di danno pancreatico cronico all’imaging • IPOTESI PATOGENETICHE: • Necrosis- fibrosis: “repeated episodes of acute inflammation → chronic pancreatitis” • “SAPE”: “sentinel acute pancreatitis event which acts as an a priori step • toward the development of CP” • Evidenza di insufficienza pancreatica esocrina ed evidenza di danno pancreatico cronico all’imaging • US / TC con mdc / RM • Alterazioni duttali (contorno irregolare del Wirsung o delle sue radici, stenosi, dilatazioni, calcoli) • Alterazioni parenchimali (ingrandimento focale/generalizzato, contorno irregolare), cavitazioni , calcificazioni, struttura disomogenea Elastasi fecale <100 μg/g (2 campioni a distanza di almeno 1 mese) oppure Coefficiente di assorbimento di grassi <90% (raccolta di 72 h) • Evidenza di insufficienza pancreatica endocrina ed evidenza di danno pancreatico cronico all’imaging Glicemia a digiuno > 126 mg/dl oppure Glicemia 2 h post-carico > 200 mg/dl oppure Braganza et al, Lancet 2011 Prelievo bioptico / chirurgico con caratteristiche istopatologiche compatibili con P. Cronica Morinville et al, JPGN 2012
Eziologia ACUTE → ACUTE RECURRENT → CHRONIC • In bambini < 3 anni la pancreatite è sempre associata ad una malattia sottostante. • Una valutazione esaustiva è raccomandata in bambini < 4 anni con pancreatite. • La pancreatite ricorrente si osserva nel 10% dei bambini dopo l’episodio acuto iniziale. È più probabile in bambini con anomaliestrutturali, e cause familiari o idiopatiche. J GastroenterolHepatol2006
Caratteristiche cliniche Epigastrico Penetrante ↑ dopo i pasti Alleviato dalla flessione in avanti del busto Tendenza alla attenuazione nel tempo Dolore Attacchi intermittenti → dolore continuovsDolore minimo/assente Nausea e vomito Non prima che la funzione esocrina sia ridotta a ~ 2% del normale output Steatorrea e calo ponderale Insuff. Pancreatica Esocrina dopo 5.6–13.1 aa (50-80% dei pz adulti) 40-70% dei pz adulti Diabete mellito Dopo 11.9-26.3 anni
Complicanze Rischio lifetime stimato: 4% In pz con Pancreatite Ereditaria: ~40% Lowenfelset al, NEJM 1993
Anamnesi / E.O. suggestivo di ARP + conferma con Lipasemia / Amilasemia Indagini in base alla sospetta eziologia Ostruzione Biliare Trauma Infezioni Farmaci Sierologia/Colture US/TC US/TC Uncertain??? Attacchi ricorrenti e negatività dei tests di 1° livello (funzionalità epatica, calcio, lipidi, ecografia)? Azatioprina Cotrimoxazolo Mercaptopurina Paracetamolo Steroidi Valproato Carbamazepina Estrogeni Furosemide Tetracicline Danno anatomico dotto pancreatico TORCH Parotite Widal-Wright Calcoli biliari SI NO Colecistectomia / Sfinterotomia ± UDCA Chirurgia T. conservativa Considerare ulteriori indagini (inclusi tests genetici) Sospensione
Il ruolo della genetica (1) CationicTrypsinogen gene – PRSS1 • 65% del tripsinogeno prodotto dalle cellule acinari • Mutazioni GainofFunction Precoce attivazione in tripsina Resistenza alla degradazione (Trasm. AD; più frequenti: R122H; N29I) Autodigestioneintrapancreatica PANCREATITE EREDITARIA • Età d’esordio 10-11 anni • ~ 50% sviluppa pancreatite cronica • Incidenza cumulativa di neoplasia pancreatica del 40% a 70 anni Nydeggeret al, J GastroenterolHepatol2006
Il ruolo della genetica (2) Pancreaticsecretorytrypsininhibitor gene – SPINK1 • Proteasi in grado di inibire il tripsinogeno prematuramente attivato • (nella misura del 20%) • Mutazioni Loss ofFunction frequenti nella popolazione generale (2%), • ma ben più frequenti in popolazioni con P. cronica idiopatica (25%) • Probabile “diseasemodifier” responsabile di P. cronica solo in • associazione a fattori ambientali / genetici (↓ soglia per l’innesco del • fenomeno) Nydeggeret al, J GastroenterolHepatol2006
Il ruolo della genetica (3) Cysticfibrosistransmembraneconductanceregulator– CFTR • Diverse mutazioni “pancreaticsufficient” associate a pancreatite • idiopatica • Eterozigoti composti con mutazione “mild” + mutazione “severe” • sarebbero a maggior rischio di sviluppare pancreatite • Tale rischio è ulteriormente aumentato dalla presenza di mutazioni • anche in SPINK1 Cohnet al, NEJM 1998; Shareret al NEJM 1998
Gestione terapeutica • Gestione degli attacchi come nella P. Acuta (terapia di supporto, analgesia, ↓secrezione pancreatica esocrina mediante sospensione dell’alimentazione) P. Acuta Ricorrente • Analgesia adeguata • Monitoraggio/trattamento dell’IP esocrina e del DM • Prevenzione delle complicanze (educazione pz: dieta, fumo, alcolici) P. Cronica
Pochi dati pediatrici, ma ampio utilizzo di NE mediante SNG (minori rischi e costi rispetto a NPT) Marik et al, BMJ 2004 Nutrizione enterale Associazione stress ossidativo – attivazione tripsinogeno. In adulti con P. ricorrente vit. C, vit. E, selenio, β carotene e metionina associati a minor numero episodi Uden et al, Aliment Pharmacol Ther 1992 Antiossidanti Meccanismo: soppressione del rilascio di colecistochinina. Dati contrastanti, ma evidenza di ↓ dolore nella P. cronica. Mossner et al, Digestion 1992 Enzimi Pancreatici Pochi dati pediatrici. Evidenze contrastanti nell’adulto per ↓ dolore e complicanze (perlopiù nella P. acuta) Andriulli et al, Aliment Pharmacol Ther 1998 Octreotide / Inibitori delle proteasi Principale indicazione: dolore cronico resistente. Scopo: adeguato drenaggio dei dotti pancreatici. Solo qualche case series pediatrica Weber et al, Arch Surg 2001 Chirurgia
Tests di funzionalità pancreatica steatorrea, dolore addominale, calo ponderale, scarsa crescita Quando? Time-consuming Costoso Invasivo Non ben standardizzato in età pediatrica Standard: Test secretina - colecistochinina Tests indiretti • Sensibilità / Specificità limitate (specie in pz con IP lieve-moderata) • Non invasivi • Economici
ELASTASI FECALE Maggiore sensibilità tra i tests indiretti Utile nel monitoraggio longitudinale della funzione pancreatica esocrina Suscettibile a falsi + per atrofia dei villi intestinali (celiachia) STEATOCRITO Influenzato dal contenuto di grassi nell’alimentazione Assenza di ranges di riferimento univoci per bambini < 3 anni Utile nella valutazione della necessità di supplementazione enzimatica
GRAZIE PER L’ATTENZIONE