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A cura di M. Brusoni e A. Prenestini

CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale. Ricerca per il Gruppo Merceologico Sanità di Assolombarda anno 2007-2008 APPROFONDIMENTO SU SISTEMI DI ACCREDITAMENTO. A cura di M. Brusoni e A. Prenestini.

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Presentation Transcript


  1. CERGASCentro di Ricerche sulla Gestionedell’Assistenza Sanitaria e Sociale Ricerca per il Gruppo Merceologico Sanità di Assolombardaanno 2007-2008APPROFONDIMENTO SU SISTEMI DI ACCREDITAMENTO A cura di M. Brusoni e A. Prenestini

  2. Mappatura dello stato dell’arte degli istituti dell’autorizzazione e dell’accreditamento istituzionale nelle Regioni italiane Approfondimento sull’esperienza della regione Lombardia a conclusione della valutazione triennale delle aziende sanitarie insistenti sul proprio territorio Obiettivo della ricerca

  3. Analisi documentale per la mappatura: Piani sanitari regionali attualmente in vigore Documenti ufficiali e normative regionali disponibili sui siti web istituzionali delle regioni e delle agenzie sanitarie regionali Interviste a referenti regionali per il caso lombardo Metodologia

  4. Risultati dell’analisiIl diverso posizionamento delle regioni italiane • Si evidenziano significative differenze nello sviluppo e nell’applicazione dei sistemi di accreditamento istituzionale nelle singole regioni italiane in relazione a: • tempistica di implementazione del sistema e di adeguamento da parte delle strutture sanitarie • tipologia di strutture sanitarie o singoli servizi ai quali si applicano i requisiti • funzioni e obiettivi assegnati al sistema • Ogni regione può essere,quindi, ricondotta ad un diverso “stadio” di introduzione del sistema.

  5. Sistemi in fase di perfezionamento regioni che hanno ormai messo a regime il sistema e che lo stanno progressivamente affinando ER, Lom, Tos Sistemi in fase di “progressione o rilancio” Regioni che hanno dato nuovo impulso agli istituti, approvando una nuova normativa o dedicandovi alcuni obiettivi del PSR Abr, Bas, Cal, FVG, Mar, Pie, Sar, Sic, VdA, Bz Sistemi in fase di “attesa” Regioni che non risultano attive riguardo il completamento del sistema o la sua integrale applicazione Cam, Laz, Lig, Mol, Pug, Umb, Ven, Tn Risultati dell’analisi – Mappatura esperienze regionaliLo stato dell’arte dei sistemi di accreditamento

  6. Risultati dell’analisi – Mappatura esperienze regionali Questioni aperte • La varietà di sistemi messi in campo dalle regioni per la misurazione della qualità pone un quesito: la qualità delle prestazioni sanitarie deve essere misurata con criteri diversi nelle regioni anche in funzione del contesto al quale si riferisce? • La qualità dovrebbe rispondere a criteri condivisi non solo a livello nazionale ma anche internazionale. • Si manifesta, quindi, la necessità di rilanciare il tema dell’accreditamento a livello nazionale che spinga al miglioramento progressivo dei servizi sanitari, al riconoscimento delle best practices e al supporto delle organizzazioni meno efficienti

  7. Risultati dell’analisi – Mappatura esperienze regionali Spunti di analisi • Le regioni più avanti nel processo possono assumere il ruolo di guida nei confronti delle altre regioni, adottando metodologie e strumenti che si sono dimostrati convincenti e che hanno ottenuto i migliori risultati. • In alcuni casi, l’accreditamento provvisorio ripropone le logiche del convenzionamento. Se da un lato pone sotto controllo pubblico tutti i provider, dall’altro amplia la base d’offerta su cui investire le risorse pubbliche non massimizzandone l’utilità. • Nella maggior parte delle regioni non sono presenti in maniera sistematica informazioni sullo stato di attuazione e sui risultati sostanziali del sistema di accreditamento, da cui si desume scarsa attenzione al processo di comunicazione • In alcuni casi si sottolinea un legame tra l’aspetto “soft” dell’incertezza rispetto al valore di un processo attivo di accreditamento e l’aspetto tangibile della mancanza di risorse necessarie ad alimentare il sistema. La suddivisione in 21 sistemi regionali non favorisce alla razionalità, all’efficienza e all’efficacia della gestione del sistema.

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