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Il 13 novembre 2012 8.00 – 10.00. Assemblee unitarie in tutte le scuole della provincia Per dire basta ai continui interventi legislativi del governo sul personale della scuola. La provocazione del ministro Profumo 6 ore in più ai docenti della secondaria
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Il 13 novembre 20128.00 – 10.00 Assemblee unitarie in tutte le scuole della provincia Per dire basta ai continui interventi legislativi del governo sul personale della scuola
La provocazione del ministro Profumo 6 ore in più ai docenti della secondaria Provocazione, visto che l’intervento sarebbe stato illegittimo in quanto l’orario di lavoro è materia soggetta a contrattazione
Il ministro dell'Istruzione chiedeva agli insegnanti delle scuole secondarie di aumentare il numero di ore lavorate a parità di stipendio, portandole da 18 a 24 ore a settimana. • La contropartita offerta dal ministro ai sindacati, e ai docenti, è quella di aumentare il periodo di ferie estive: quindici giorni in più.
Quanto lavorano gli insegnanti I dati Ocse indicano che le ore annue d’insegnamento dei docenti italiani sono nella media europea e mondiale Ogni insegnante deve essere consapevole dell’importanza, anche quantitativa, del proprio lavoro
dati Ocse sulla scuola primaria (2012) - 782 ore annue (sui paesi Ocse) - 758 limitatamente ai 21 paesi UE. scuola primaria italiana 770 ore annue di insegnamento
dati Ocse sulla scuola secondaria I grado (2012) • 704 ore annue (sui paesi Ocse) • 660 limitatamente ai 21 paesi UE. Scuola secondaria di primo grado italiana 630 ore annue di insegnamento
dati Ocse sulla scuola secondaria II grado (2012) • 658 ore annue (sui paesi Ocse) • 629 limitatamente ai 21 paesi UE Scuola secondaria di secondo grado italiana 630 ore annue di insegnamento
In conclusioneper quanto riguarda le ore di lezionei dati Ocse ci dicono che: i docenti italiani stanno in classe tanto quanto quelli dei paesi Ocse e più dei docenti dei 21 paesi UE
Ore non calcolate dall’Ocse 40 + 40 ore annue per le attività collegiali; ore funzionali all’insegnamento consistenti in: - preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, - correzioni degli elaborati • rapporti con le famiglie • formazione e aggiornamento • scrutini ed esami • adempimenti burocratici • obblighi in materia di sicurezza
Le iniziative sindacali Sciopero della scuola il 24 novembre • con manifestazione nazionale a Roma
Un nutrito pacchetto di iniziative che prevedono: • immediata sospensione delle attività non obbligatorie svolte nelle scuole dal personale docente e ata; • assemblee in orario di servizio che si terranno contemporaneamente in tutte le scuole il 13 novembre; • richiesta di incontro con i segretari dei partiti che compongono l´attuale maggioranza, per chiedere la cancellazione dal testo del disegno di legge di stabilità delle misure che, stravolgendo unilateralmente il contratto di lavoro, determinerebbero un forte aumento dell´orario di servizio dei docenti abbassandone di fatto le retribuzioni; • presidi presso le sedi politiche e parlamentari; • sospensione delle relazioni sindacali col Ministero dell´Istruzione.
SCATTI di ANZIANITÀ INTERVENTI LEGISLATIVI MANOVRE DI BILANCIO
Blocco del CONTRATTO • ultimo C.C.N.L. normativo della scuola 2007 • ultimo aumento gennaio 2009 • finanziaria 2010, articolo 9, eliminazione, senza possibilità di recupero, del triennio contrattuale 2010-2011-2012, (fatta salva l’indennità di vacanza contrattuale) • decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 proroga blocco C.C.N.L. 2013 (senza l’indennità di vacanza contrattuale)
manovre di stabilizzazione del conti varate nel 2011 - D. L. 6 luglio n. 98 - D. L. 13 agosto n. 138 - Legge 12 novembre n. 183 - D. L. 6 dicembre n. 20 oltre a toccare contratti, sistema pensionistico, ferie dei supplenti e livelli tassazione HA RIDISEGNATO LA RETE SCOLASTICA Nella provincia di Vicenza da 136 a 122 scuole 8 scuole sottodimensionate Altre 6 sono a rischio
SPENDING REVIEW E RISPARMI di SPESA TRANSITO DEL PERSONALE INIDONEO NEI RUOLI DEL PERSONALE ATA RICONVERSIONE SU SOSTEGNO DEL PERSONALE APPARTENETE A CLASSI DI CONCORSO IN ESUBERO Ma non dimentichiamo che in prima stesurasi prevedeva: • Taglio del 50% dell’organico dei Collaboratori Scolastici • Blocco delle tredicesime • Utilizzo del personale in esubero anche in altre provincie della Regione
nuova proposta legge stabilità 2013 proroga blocco C.C.N.L. 2014 (senza l’indennità di vacanza contrattuale) il trattamento economico dei singoli docenti per gli anni 2010-2014 rimane fermo ai livelli del 2009
Quanto costeranno agli insegnanti questi interventi Calcolo approssimativo per difetto In 4 anni con una inflazione media del 2,5% annuo, un docente perde in media il 10% di potere d’acquisto del proprio stipendio sono circa 8.000 euro in meno di stipendio in 4 anni
Blocco della Retribuzione Professionale allo stesso modo viene bloccata la RPD (artt. 82 e 83 C.C.N.L.) si stabilirà di rinegoziarla alla riapertura delle trattative? È evidente l’intenzione del governo di cancellarla
Il personale della scuola in questi anni ha già dato!!!! - A questi provvedimenti si aggiungano i tagli del personale; 160.000 fra docenti e ATA a partire dal 2007 - Stipendi al di sotto della media europea • Livelli di tassazione fra i più alti in assoluto • Aumento del carico di lavoro
Blocco degli scatti Finanziaria 2010, art. 9, comma 23, Per il personale docente, Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) della Scuola, gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti un’ulteriore perdita di stipendio per tutti i docenti calcolata tra i 2.000 e i 3.000 euro annui
indicazioni ministeriali per il futuro cancellazione degli scatti di anzianità, assieme alla R.P.D. le somme così risparmiate “dovrebbero” essere destinate al riconoscimento del “merito”
Recupero scatti 2010 • Decreto interministeriale n. 3 del 14 gennaio 2011, all’art. 2 la “somma di 320 milioni di euro al recupero dell’utilità dell’anno 2010 ai fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi economici del personale docente, educativo ed ATA”
gli scatti del 2010 sono stati pagati ma il dispositivo non scatta in automatico: la Ragioneria nel 2011 e poi nel 2012 certificherà l'effettiva entità dei risparmi e, solo dopo averne garantito la disponibilità, li destinerà agli stipendi degli insegnanti, che passeranno di fascia
Anni 2011-2012 Nonostante gli impegni di Gelmini, prima, e Profumo, poi, gli scatti del 2011-12 NON SONO ANCORA stati pagati Siamo stanchi di prese in giro e, quindi, è stato PROCLAMATO LO SCIOPERO PER IL 24 NOVEMBRE